Legittimo l'accertamento fondato sul numero di guanti utilizzati dal dentista - Ordinanza di Cassazione n. 4168 del 21.2.2018

Cassazione Civile Sezione quinta - Ordinanza  21 febbraio 2018, n. 4168

È legittimo l’accertamento analitico-induttivo, ex art. 39, c. 1, lett. d), d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, effettuato dall’Agenzia delle Entrate, volto alla ricostruzione del reddito dii un professionista e basato sulla verifica del consumo dei guanti monouso utilizzati per la sua attività di odontoiatra: esiste, infatti, una correlazione tra il materiale di consumo utilizzato e gli interventi sui pazienti.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. La disciplina normativa

2. La sentenza in esame

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Contratto collettivo di lavoro e recesso senza forma scritta -COMMENTO alla sentenza di cassazione lavoro n. 5601 del 8.3.2018

Cass. civ.,  sez. lavoro  sent. n. 5601 del 08 marzo 2018 (PDF - 8 pagine)

Il principio della libertà delle forme si applica anche all'accordo o al contratto collettivo di lavoro che, di conseguenza, possono realizzarsi anche verbalmente o per fatti concludenti, tranne che in caso di diversa pattuizione scritta raggiunta dalle medesime parti stipulanti. Ciò vale anche per i negozi che vi sono connessi, come il recesso unilaterale. Dunque, la parte che eccepisce l'avvenuto recesso unilaterale è onerata della relativa prova; se alla manifestazione orale segue, su richiesta dell'altro o degli altri contraenti, una dichiarazione scritta dello stesso tenore, la parte è onerata anche della prova del carattere meramente confermativo anziché innovativo di tale successiva dichiarazione.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Contrattazione collettiva: ccnl e contratto aziendale

1.1. Forma scritta del contratto aziendale: orientamenti giurisprudenziali

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Agevolazioni prima casa: lavori di ristrutturazione e forza maggiore - Commento alla sentenza di Cassazione n. 1588 del 23.1.2018

Cassazione civile  Ordinanza n. 1588 del 23 Gennaio 2018

Il ritardo dell'impresa di costruzione nel terminare i lavori all'immobile del contribuente che non riesce a ottenere il certificato di agibilità dal Comune non è una causa di forza maggiore: ciò significa che non ha diritto all'agevolazione sulla prima casa chi non riesce a trasferire la residenza entro i 18 mesi previsti dalla legge a causa di tale motivo.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Agevolazioni per l'acquisto delle prima casa: requisiti

2. La sentenza annotata

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Cassa Edile: l’obbligo ad agire deriva dagli accantonamenti - Commento alla ordinanza di Cassazione lavoro n. 5073 del 5 marzo 2018

Cass. civ.,  sez. VI lavoro  Ordinanza n. 5073 del 05 marzo 2018 (PDF 10 pagine)

L'obbligo della Cassa Edile di pagare ai lavoratori ferie, gratifiche natalizie e festività infrasettimanali non deriva dal mero sorgere del rapporto di lavoro, ma sorge con il pagamento da parte del datore di lavoro degli accantonamenti relativi, elemento di fatto che dà origine al rapporto delegatario.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Cassa edile: origine e organismi

1.1. Le prestazioni della Cassa edile

2. Accantonamenti ed obblighi della Cassa edile

2.1. Orientamenti giurisprudenziali

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Responsabilità penale del nuovo amministratore - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 6220 del 9.2.2018

Cassazione penale  Sentenza n. 6220 del 09 Febbraio 2018

Il nuovo amministratore evita la responsabilità penale per omesso versamento Iva se dimostra l’assoluta impossibilità di verificare la contabilità oppure di aver effettuato tale controllo e che il reato sia imputabile esclusivamente alla falsità dei dati contabili.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. L’omesso versamento IVA art. 10ter D. Lgs.N. 74/2000

2. La sentenza annotata

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Indennità per inabilità temporanea ed infortunio sul lavoro - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 5293 del 6 marzo 2018

Cass. civ.,  sez. lavoro sentenza n. 5293 del 06 marzo 2018

L'indennità per l'inabilità temporanea è dovuta "fino a quando dura l'inabilità assoluta, che impedisca totalmente e di fatto all'infortunato di attendere al lavoro"; pertanto è errata la sentenza impugnata nella parte in cui ha riconosciuto all'assicurato, nei periodi di inabilità parziale, l'indennità di  inabilità temporanea, presupponendo questa uno stato di inabilità assoluta che impedisca totalmente e di fatto all'infortunato di rendere le sue prestazioni lavorative.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Prestazioni economiche ed infortunio sul lavoro

2. Indennità per inabilità temporanea

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Omesso versamento IVA e soggetto responsabile - Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 8040 del 20.2.2018

Cassazione penale   Sentenza n. 8040 del 20 Febbraio 2018 (PDF - 8 pagine)

In tema di reati tributari, la responsabilità penale per il reato di omesso versamento dell’Iva ricade sul legale rappresentante che non ha firmato personalmente la dichiarazione ma per mezzo di un suo delegato: ciò in quanto al momento del perfezionamento dell’omissione, lo stesso è pienamente consapevole di dover versare l’Iva risultante dalla dichiarazione con conseguente integrazione dell’elemento soggettivo.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. L’omesso versamento dell'IVA: responsabilità

2. La sentenza annotata

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Licenziamento ritorsivo:nozione e tutele - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 4883 del 01 marzo 2018

Cass. civ.,  sez. lavoro  sentenza n. 4883 del 01 marzo 2018 - Commento (PDF - 8 pagine)

Il licenziamento per ritorsione - riconducibile alla disciplina di cui all'art. 1345 c.c. – presuppone l’accertamento di due presupposti: il motivo di ritorsione (motivo illecito); la assenza di altre ragioni lecite determinanti (esclusività del motivo).

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IL CASO

IL COMMENTO

1.Licenziamento ritorsivo: nozione

1.1.Ipotesi giurisprudenziali

2. Onere della prova

3. Differenza tra licenziamento discriminatorio e licenziamento ritorsivo

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Con la veranda si decade dal beneficio prima casa - COMMENTO alla sentenza di Cassazione lavoro n. 4592 del 28.2.2018

Cassazione Civile   Sentenza  n. 4592 del 28 Febbraio   2018- COMMENTO (PDF - 8 pagine)

È legittima la revoca delle agevolazioni fiscali “prima casa” quando l’immobile, considerando la superficie di veranda e lavatoio, supera i 240 mq. A ribadirlo  la Suprema Corte con ordinanza n. 4592, pubblicata il 28 febbraio 2018.

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IL CASO

IL COMMENTO

1.  LA DECADENZA DEL BENEFICIO "PRIMA CASA" SUGLI IMMOBILI DI LUSSO
2.  L’ORDINANZA ANNOTATA

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Infortunio sul lavoro e responsabilità del datore di lavoro e del preposto - Commento alla sentenza della Cassazione Penale n. 3854 del 26.1.2018

Cass. pen.,  sez. IV Sentenza n. 3854 del 26 Gennaio 2018 - COMMENTO (PDF - 8 pagine)

Viene riconosciuta la responsabilità di un datore di lavoro e di un preposto per avere per colpa, avendo violato la disciplina antinfortunistica, cagionato lesioni personali a due dipendenti dell’azienda, precipitati a terra mentre effettuavano lavori di copertura provvisoria di una volta.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. L’art. 2087 c.c. e l’obbligo di sicurezza

2. Evoluzione normativa sulla sicurezza sul lavoro

3. Il datore di lavoro, il dirigente ed il preposto

4. I soggetti tutelati e i diritti e i doveri dei lavoratori

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