Licenziamento per sottrazione di beni di modico valore- COMMENTO alla sentenza di Cassazione lavoro n. 24014 del 12.10.2017
Cass. civ., sezione lavoro Sentenza n. 24014 del 12 Ottobre 2017 COMMENTO (PDF 10 pagine)
In tema di licenziamento per giusta causa, la modesta entità del fatto può essere ritenuta non tanto con riferimento alla tenuità del danno patrimoniale, quanto in relazione all'eventuale tenuità del fatto oggettivo, sotto il profilo del valore sintomatico che lo stesso può assumere rispetto ai futuri comportamenti del lavoratore e, quindi, alla fiducia che nello stesso può nutrire l'azienda. Per il licenziamento è necessario infatti che i fatti addebitati rivestano il carattere di grave negazione degli elementi del rapporto di lavoro e, specialmente, dell'elemento essenziale della fiducia. Nello specifico la Cassazione conferma il licenziamento del lavoratore addetto ad un supermercato che aveva tentato di sottrarre beni per meno di dieci euro.
Indice
IL CASO
IL COMMENTO
al fine di ritenere integrata la giusta causa di licenziamento, non è necessario che l'elemento soggettivo della condotta del lavoratore si presenti come intenzionale o doloso, nelle sue possibili e diverse articolazioni, posto che anche un comportamento di natura colposa, per le caratteristiche sue proprie e nel convergere degli altri indici della fattispecie, può risultare idoneo a determinare una lesione del vincolo fiduciario così grave ed irrimediabile da non consentire l'ulteriore prosecuzione del rapporto;
in relazione ad una contestazione di "asportazione di beni" dell'azienda, la modesta entità del fatto può essere ritenuta non tanto con riferimento alla tenuità del danno patrimoniale, quanto in relazione all'eventuale tenuità del fatto oggettivo, sotto il profilo del valore sintomatico che lo stesso può assumere rispetto ai futuri comportamenti del lavoratore
1. Licenziamento per giusta causa e valutazione del giudice
2. Licenziamento e impossessamento di beni di modica entità del valore
2.1. Orientamenti giurisprudenziali
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA