Commento alla Risoluzione Ministeriale n. 13/E del 7 Febbraio 2012

Il meccanismo contabile del reverse charge si applica tenendo conto della destinazione finale del bene. L’Agenzia delle Entrate chiarisce il trattamento da applicare sui dispositivi a circuito integrato incluso nei personal computer e nei telefoni cellulari e sottolinea la ratio sulla quale si basa l’applicazione della regola, nella risoluzione 13 /E del 7 Febbraio 2012.

Aspetti ed elementi contrattuali • Aspetti fiscali • Imposte e tasse • Doganale • Societario • Giurisprudenza • Varie

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1. Aspetti ed elementi contrattuali
   1. Legge applicabile e foro competente
   2. Incoterms (International Commercial Terms)
   
2. Aspetti Fiscali
   1. La joint venture come modalità d’ingresso sul mercato americano
   2. Il sistema fiscale cinese
   
3. Doganale
   1. Dogana e semplificazioni: la procedura di domiciliazione
   
4. Societario
   1. La società europea
   
5. Giurisprudenza
   1. Corte di giustizia europea
   
6. Varie
   1. Strategie e modelli di internazionalizzazione
   2. Investire in russia: 83 motivi
   
7. Quesiti
   1. Domande & Risposte
   

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 1555 del 3 Febbraio 2012

Il fisco può procedere all'accertamento analitico e non anche a quello induttivo in presenza di inattendibilità dell'intera contabilità ed il giudice tributario non può modificare d'ufficio il metodo scelto dall'amministrazione finanziaria per la determinazione del reddito. Questa la decisione della Corte di Cassazione nella sentenza n. 1555 del 3 Febbraio 2012.

Commento alla Ordinanza della Corte di Cassazione n. 29128 del 28 Dicembre 2011

È tenuto al versamento dell’Irap il professionista che affida in outsourcing i servizi necessari alla propria professione poiché l’utilizzo continuativo di personale si configura come requisito di autonoma organizzazione, presupposto riconosciuto dell’imposta. Questo il contenuto dell’ordinanza della Cassazione Civile n. 29128 del 28 Dicembre 2011.

Commento alla Ordinanza della Corte di Cassazione n. 27139 del 16 Dicembre 2011

E’ riconosciuta la validità della dichiarazione IVA presentata dal contribuente all’Ufficio competente in ritardo di oltre trenta giorni, nel caso in cui la dichiarazione sia stata precedentemente presentata ad altro Ufficio finanziario. Non rileva l’errore in cui è occorso il dichiarante. Questo il contenuto della Ordinanza della Corte di Cassazione n. 27139 del 16 Dicembre 2011.

Commento all'Ordinanza della Corte di Cassazione n. 27547 del 19 Dicembre 2011

Il contribuente non ha diritto alla detrazione IVA se i pagamenti dichiarati non trovano coincidenza nella contabilità del fornitore. Questo quanto stabilito dalla Ordinanza della Corte di Cassazione n. 27547 del 19 Dicembre 2011.

Commento alla Sentenza della Corte di Cassazione, V Sezione penale , n. 1217 del 16 Gennaio 2012

Nel caso di soggetto che ottiene un finanziamento per coprire i debiti di altra società del gruppo, si sostanziando la fattispecie di interposizione giuridica reale.
 La Corte nella sentenza sottolinea infatti la differenza tra negozio indiretto e simulazione relativa: in quest'ultima le parti vogliono un atto reale, mascherandolo sotto altra fattispecie mentre con il primo le parti, volendo realizzare una particolare finalità, pongono in essere più atti, tutti veri, e collegati, per giungere al fine ultimo. Questo il contenuto della sentenza della V sezione penale della Corte di Cassazione n. 1217 del 16 Gennaio 2012.

Commento alla R.M. n. 3/E del 9 Gennaio 2012

Spetta anche agli imprenditori agricoli come persone fisiche e società semplici, che abitualmente calcolano base imponibile ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive ai sensi dell’articolo 9 del Dlgs 446/1997, il diritto di optare, in quanto soggetti IRPEF, per il regime di determinazione della base imponibile IRAP previsto dall’articolo 5-bis dello stesso decreto. Questo quanto chiarito dalla Risoluzione Ministeriale 3 dell' Agenzia delle Entrate del 9 Gennaio 2012.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 27997 del 21 Dicembre 2011

La Corte di Cassazione sottolinea l’impossibile applicazione dell’istituto del condono fiscale se c’è solo la notifica, al contribuente, del processo verbale di constatazione. Infatti in questo caso , non ci sarebbe l’inizio della lite e, quindi, la pendenza della stessa, mancandone il presupposto oggettivo e, dunque, non sarebbe applicabile l’istituto del condono fiscale ex art. 2 del D.L. 564/1994, convertito in legge n. 656 del 1994. Questo il contenuto della  sentenza n. 27997 del 21 Dicembre 2011

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n.27198 del 16 Dicembre 2012

In caso di indebita detrazione di fatture, il contribuente ha l'onere della prova della legittimità e della correttezza dell'operazione mediante l'esibizione dei documenti contabili, fornendo idonea documentazione che possa dimostrare la sua buona fede; in caso contrario l'Ufficio può recuperare l'illecito risparmio di imposta. Questo quanto ribadito  dalla Corte di Cassazione nella sentenza. n. 27198 del  16 Dicembre 2012.