Bonus Mezzogiorno, ZES e ZLS: nuovo modello per gli investimenti 2023 - La Circolare del Giorno n. 142 del 13.06.2023

Le imprese che investono quest’anno in beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive del Sud Italia possono richiedere il bonus per il Mezzogiorno da giovedì 08.06.2023 e fino al 31.12.2024. A partire dalla stessa data è inoltre possibile accedere al credito d’imposta per gli investimenti 2023 nelle Zone economiche speciali (ZES) e nelle Zone logistiche semplificate (ZLS).

Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è stato approvato il nuovo modello di comunicazione, aggiornato in seguito alla proroga delle agevolazioni disposta dall’ultima “Legge di Bilancio”.

Indice

1. Premessa
2. Bonus investimenti nel Mezzogiorno
3. Bonus investimenti nelle ZES
4. Il nuovo modello
5. Trasmissione del modello  

I nuovi bonus carburante per gli autotrasportatori - La Circolare del Giorno n. 134 del 31.05.2023

L’art. 34 del D.L. 48/2023, per fronteggiare l’aumento del costo dei carburanti verificatosi nel corso del 2022, ha riconosciuto  alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi un credito di imposta pari al 12% degli acquisti di gasolio effettuati nel corso del secondo trimestre 2022.

Alle imprese di autotrasporto merci per conto proprio viene, invece, riconosciuto un credito di imposta pari al 28% degli acquisti di gasolio effettuati nel corso del primo trimestre 2022. 

Alle imprese di trasporto persone viene, infine riconosciuto un credito di imposta pari al 12% degli acquisti di gasolio effettuati nel corso del secondo semestre 2022.

Indice

1. Premessa
2. Credito autotrasporto beni c/proprio  I trimestre 2022
3. Credito autotrasporto beni c/terzi II trimestre 2022
4. Credito autotrasporto persone II semestre 2022
5. Riepilogo  

La certificazione del bonus Formazione 4.0 - La Circolare del Giorno n. 121 del 17.05.2023

Il bonus “Formazione 4.0” è un’agevolazione volta a sostenere gli investimenti nella formazione del personale dipendente su tematiche afferenti alle tecnologie in ottica 4.0.

Di seguito si prendono in esame i correlati adempimenti documentali, sia amministrativi che contabili, con focus sulla certificazione rilasciata dal revisore dei conti per attestare:

• l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili, e
• la loro corrispondenza alla documentazione predisposta dall’impresa.

Indice

1. Il bonus Formazione 4.0
2. Gli oneri documentali
3. Fac-simile di certificazione delle spese
4. La comunicazione al Ministero dello Sviluppo economico

La procedura per la ripartizione dei bonus edilizi in 10 anni - La Circolare del Giorno n. 118 del 15.05.2023

A decorrere dallo scorso 2 maggio è disponibile sulla “Piattaforma cessione crediti” dell’area riservata del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate la nuova funzionalità “Ulteriori rateazione” che consente di ripartire in 10 rate annuali i bonus edilizi residui (spettanti ma non utilizzati) derivanti dalle opzioni di cessione del credito o sconto sul corrispettivo come previsto dall’art. 9, comma 4, del D.L. 176/2022.

Indice

1. Premessa
2. Ulteriore rateazione
3. Comunicazione
4. Individuazione delle rate con indicazione dell’anno
5. Efficacia della ripartizione
6. Interrogazione ulteriori rateazioni comunicate

Indennità una tantum percepite da autonomi - La Circolare del Giorno n. 103 del 27.04.2023

Le somme percepite una tantum da lavoratori autonomi e professionisti corrisposte dagli enti previdenziali in base al decreto Aiuti (D.L. 50/2022), non concorrono a formare la base imponibile.

Nella presente circolare se ne esaminerà la disciplina applicabile.

Indice

1. Premessa
2. Criteri e modalità per la concessione dell’indennità
3. Tassazione e (mancata) indicazione nel modello Redditi
4. Modalità di presentazione della domanda
5. Le nuove domande entro il 30.04.2023 per non titolari di partita Iva

Assegnazione agevolata e trasformazione in società semplice: profili di convenienza - La Circolare del Giorno n. 94 del 18.04.2023

La “Legge di Bilancio 2023” ha riaperto la possibilità di assegnare in maniera agevolata beni societari ai soci usufruendo di una tassazione conveniente o, in alternativa, di trasformare la società immobiliare in società semplice; si tratta di agevolazioni che il Legislatore aveva già proposto in passato, da ultimo con la Legge 208/2015.

Ci sono diversi motivi che possono indurre a cedere o assegnare un bene dalla società al socio, i quali si esamineranno nella presente circolare.

Indice

1. Premessa
2. Assegnazione - lineamenti
3. Assegnazione/ cessione di immobili
4. La determinazione della plusvalenza
5. Distribuzione delle riserve
6. Tassazione in capo al socio nei casi di assegnazione
7. La trasformazione agevolata in società semplice
8. Cessione, assegnazione o trasformazione?  Un caso di studio

Estromissione degli immobili dell’imprenditore individuale - La Circolare del Giorno n. 89 del 11.04.2023

L’estromissione agevolata dei beni immobili dell’imprenditore individuale è regolata da una disciplina che ricalca, seppure con alcune regole specifiche, quella dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci (restando in linea con la precedente versione della disciplina, di cui all’art. 1, commi 115-121 della Legge 208/2015, che prevedeva una serie di regole per le società che si adattavano all’imprenditore individuale).

Poiché la norma attuale, contenuta nella “Legge di Bilancio 2023” ricalca alla lettera la precedente versione della disciplina, mentre il comma 106, dedicato all’estromissione da parte dell’imprenditore individuale, richiama il comma 121 della precedente versione, si può fare riferimento anche ai chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate contenuti nelle circolari n. 26/E/2016 e n. 37/E/2016.

Indice

1. Premessa
2. Gli immobili che possono essere oggetto di estromissione
3. Requisiti e date di riferimento
4. Imposte dirette
5. Plusvalenze e minusvalenze: esempi numerici
6. Imposte indirette: iva
7. Rettifica della detrazione
8. Imposte indirette: registro, ipotecaria e catastale
9. La vendita dopo l’estromissione
10. Scadenza e perfezionamento dell’estromissione

Riaperta al 01.01.2023 la rivalutazione di terreni e partecipazioni - La Circolare del Giorno n. 87 del 06.04.2023

La “Legge di Bilancio 2023” ha riaperto al 1.1.2023 la possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni ex artt. 5 e 7 della Legge 448/2001. La novità più importante introdotta dalla legge di bilancio è data dalla possibilità di rivalutare anche le partecipazioni negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione.

Inoltre la “Legge di Bilancio” aumenta l’imposta sostitutiva dovuta al 16% (rispetto al 14% dovuta l’anno scorso).

Indice

1. Legge di bilancio 2023
2. Ambito applicativo
3. Imposta sostituiva
4. Redazione della perizia

Crediti di imposta, altre agevolazioni e cumulo - La Circolare del Giorno n. 86 del 05.04.2023

Nel valutare gli investimenti da effettuare, le imprese devono tenere conto delle diverse agevolazioni usufruibili nei limiti delle regole di cumulabilità.

Si riporta quindi in seguito una panoramica degli incentivi relativi all’anno 2023 e al cumulo tra le diverse fonti.

Indice

1. Premessa
2. Credito di imposta per acquisto di beni strumentali 4.0
3. Maggiorazioni mezzogiorno e area sisma
4. Credito di imposta per ricerca, sviluppo e innovazione
5. Legge Sabatini
6. Verifica del cumulo

Le novità per il sostegno di imprese e famiglie previste dal “Decreto bollette” - La Circolare del Giorno n. 84 del 04.04.2023

Sulla G.U. del 30.03.2023 è stato pubblicato il D.L. 34/2023 (c.d. “Decreto Bollette”) il quale proroga al 2° trimestre 2023 il credito d’imposta, già istituto fin dal 2022, a favore delle imprese cd. “energivore” e “non energivore” riducendolo, rispettivamente, al 20% ed al 10% della spesa sostenuta e il credito d’imposta istituito per le imprese  cd. “gasivore” e “non gasivore” riducendolo al 20% della spesa sostenuta.

Il Decreto prevede poi una serie di misure di sostegno alle imprese e alle famiglie per l’acquisto di energia elettrica e gas quali:

• i bonus sociali per chi ha Isee entro i 15.000 euro;
• l’Iva al 5% su gas e teleriscaldamento;
• l’istituzione di un contributo a favore dei clienti domestici, in misura fissa ma differenziata in base alle zone climatiche, che verrà riconosciuto in caso di prezzi del gas elevati negli ultimi tre mesi dell’anno.

Indice

1. Premessa
2. Credito imposta per il consumo di energia elettrica
3. Credito imposta per il consumo di gas naturale 
4. Caratteristiche dei crediti
5. Bonus sociale elettrico e gas 
6. Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore gas per il secondo trimestre dell’anno 2023
7. Contributo in quota fissa in caso di prezzi del gas elevati
8. Contributo di solidarietà temporaneo
9. Tassazione agroenergia
10. Agevolazioni per interventi di risparmio energetico