Sentenza Cassazione lavoro n. 2967 del 7.2.2018 in tema di indennità di disoccupazione

Cass. civ., sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2967

In tema di tutela contro la disoccupazione, sebbene il sistema di sicurezza sociale resti improntato al principio della territorialità, la perdita del diritto all’indennità di disoccupazione non può essere ancorata ad un generico allontanamento all’estero dell’assicurato, bensì all’inosservanza degli specifici comportamenti attivi imposti dal legislatore al fine di controllare la permanenza dello stato di disoccupazione

Sentenza Cassazione lavoro n. 2970 del 7.2.2018 in tema di illegittimita del licenziamento e reintegra

Cass. civ., sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2970

In tema di reintegrazione del lavoratore per illegittimità del licenziamento, ai sensi dell'art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300, anche prima delle modifiche introdotte dalla l. 28 giugno 2012, n. 92 (nella specie, inapplicabile "ratione temporis"), occorre distinguere, ai fini delle sanzioni previdenziali, tra la nullità o inefficacia del licenziamento, che è oggetto di una sentenza dichiarativa, e l'annullabilità del licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo, che è oggetto di una sentenza costitutiva: nel primo caso, il datore di lavoro, oltre che ricostruire la posizione contributiva del lavoratore "ora per allora", deve pagare le sanzioni civili per omissione ex art. 116, comma 8, lett. a, l. 23 dicembre 2000 n. 388; nel secondo caso, il datore di lavoro non è soggetto a tali sanzioni, trovando applicazione la comune disciplina della "mora debendi" nelle obbligazioni pecuniarie, fermo che, per il periodo successivo all'ordine di reintegra, sussiste l'obbligo di versare i contributi periodici, oltre al montante degli arretrati, sicché riprende vigore la disciplina ordinaria dell'omissione e dell'evasione contributiva

Sentenza Cassazione civile n. 2977 del 7.2.2018 in tema di demansionamento e qualifica professionale

Cass. civ., sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2977

Il lavoratore che rivendica, nei confronti del datore di lavoro, una superiore qualifica professionale in relazione alle mansioni svolte, ha l’onere di dimostrare la natura e il periodo di tempo durante il quale le mansioni medesime sono state esercitate, il contenuto delle disposizioni individuali, collettive o legali in forza delle quali la superiore qualifica viene rivendicata, la coincidenza delle mansioni svolte con quelle descritte dalla norma individuale, collettiva o legale

Sentenza Cassazione lavoro n. 3095 del 8.2.2018 in tema di assemblee sindacali dei dipendenti

Cass. civ., sez. lav., 08 febbraio 2018, n. 3095

Il diritto di indire assemblee dei dipendenti spetta alla RSU quale organismo elettivo unitariamente inteso e a struttura collegiale, che assume ogni decisione secondo il regolamento eventualmente adottato, o, in mancanza, a maggioranza dei componenti; di converso, deve escludersi che tale diritto spetti ai singoli componenti della RSU, anche al fine di evitare il manifestarsi, nella indizione delle assemblee, di forme di concorrenzialità tra componenti delle RSU eletti nelle diverse liste, tali da incidere sul monte ore individuale e quindi sulla partecipazione all'assemblea stessa.

Accordo interconfederale sull’apprendistato di primo livello Confartigianato CNA CASARTIGIANI ecc. del 1.2.2018

Il 01 febbraio 2018, CONFARTIGIANATO IMPRESE, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI e CGIL, CISL, UIL hanno sottoscritto l’accordo interconfederale sull’apprendistato  di primo livello (per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore)  e dell’apprendistato di alta formazione e ricerca nel settore artigianato. In particolare l'accordo  entra in vigore il 1 marzo 2018. Le parti concordano di incontrarsi entro il 31.12.2019 per una verifica .  

Circolare n. 4 del 12 febbraio 2018 Ispettorato nazionale del lavoro su enti bilaterali e certificazione contratti

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la circolare  n. 4 del 12 febbraio 2018, con la quale fornisce, ai propri ispettori, alcuni chiarimenti in merito alla possibilità degli Enti bilaterali di certificare i contratti di lavoro, ai sensi di quanto previsto dall’art. 75 e ss. del d.lgs. 276/2003. In particolare, l’INL si riferisce a pseudo “Enti bilaterali” che reclamizzano la possibilità di certificare contratti di lavoro, nonché di appalto e subappalto ai sensi degli artt. 75 e ss. del d.lgs. 276/2003 e del d.p.r. 177/2011, evidenziando gli effetti opponibili ai terzi – ivi compresi gli Organi di vigilanza – derivanti dal provvedimento di certificazione

Linee guida per i controlli ispettivi nel 2018 del 12.2.2018

Documento dell'Ispettorato nazionale lavoro che riassume le linee di intervento previste per i controlli ispettivi nel 2018 12.2.2018.

Ispettorato nazionale lavoro -Report attività 2017 illustrato il 12 febbraio 2018

Il direttore  dell’Ispettorato nazionale del lavoro Paolo Pennisi ha illustrato il report sull'attività  e i risultati dell’Ispettorato nazionale del lavoro  nel  2017.

Bolzano - Decreto presidente Provincia n. 23/2017 in tema di formazione trainer del benessere

E’ stato pubblicato in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 5 del 10 febbraio 2018, il Decreto del Presidente della Provincia di Bolzano, 10 luglio 2017, n. 23, il quale contiene le modifiche al decreto concernente la formazione del /della trainer del benessere.

Friuli Venezia Giulia - Decreto Presidente della Regione n. 155/2017 su servizi di coworking

 E’ stato pubblicato in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 5 del 10 febbraio 2018, il Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, 6 luglio 2017, n. 155, il quale contie il regolamento di modifica al regolamento concernente criteri e modalita' per la concessione degli incentivi per il sostegno delle microimprese del Friuli-Venezia Giulia per le spese connesse ai servizi di coworking,