Consiglio dei Ministri: schema di decreto-legge in materia di protezione internazionale e immigrazione, di sicurezza pubblica ecc.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 20 del 24 settembre 2018, ha approvato un decreto-legge che introduce  disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, di sicurezza pubblica e misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, nonché in materia di giustizia sportiva e di regolare svolgimento delle competizioni sportive

Sentenza Cassazione lavoro n. 21968 del 10.9.2018 in tema di contratto di somministrazione e impugnazione del licenziamento

Cass. civ., sez. lav., 10 settembre 2018, n. 21968

Nel caso di contratto di somministrazione, gli atti di gestione del rapporto posti in essere dal somministratore producono nei confronti dell'utilizzatore tutti gli effetti negoziali anche modificativi del rapporto di lavoro, ivi incluso il licenziamento, con conseguente onere del lavoratore di impugnare il licenziamento nei confronti di quest’ultimo ai sensi dell'art. 6 della l. n. 604 del 1966.   

Accordo tra Gruppo ANAS e le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILPA-ANAS, UGL VIAB. e LOGISTICA, SADA-FAST CONFSAL, SNALA-CISAL

Accordo siglato il 31 luglio 2018, tra Gruppo ANAS e le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILPA-ANAS, UGL VIAB. e LOGISTICA, SADA-FAST CONFSAL, SNALA-CISAL relativo al premio di risultato  una tantum relativo al 2017 . L’accordo prevede che ai lavoratori occupati nell'anno 2017 nelle società del Gruppo Anas sopra citate ed in forza alla data di sottoscrizione del presente accordo, saranno riconosciuti a titolo di "una tantum", a copertura del periodo 1° gennaio-31 dicembre 2017 ed in sostituzione del Premio di Risultato non definito per lo stesso anno,

Decreto del Presidente della Provincia di Bolzano, 22 febbraio 2018, n. 7, su funzioni delegate in materia di previdenza integrativa regionale.

E’ stato pubblicato in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 36 del 22 settembre 2018, il Decreto del Presidente della Provincia di Bolzano, 22 febbraio 2018, n. 7, il quale contiene le modifiche al regolamento concernente le procedure amministrative relative alle funzioni delegate in materia di previdenza integrativa regionale.

Sentenza Cassazione lavoro n. 21958 del 10.9.2018 in tema di licenziamento e condanna per maltrattamenti in famiglia

Cass. civ., sez. Lav., 10 settembre 2018, n. 21958

Il lavoratore che viene condannato con sentenze penali di condanna per aver svolto condotte di maltrattamenti nei confronti di familiari non può essere licenziato dal datore di lavoro, in quanto tali condotte sono inidonee ad incidere sul rapporto lavorativo

Ministero del lavoro - Interpello sicurezza n. 6/2018 in tema di vigilanza nel trasporto ferroviario.

La Commissione Interpelli del lavoro  ha fornito una nuova risposta in merito al problema della vigilanza del macchinista nel trasporto ferroviario nell'Interpello n. 6 2018 .

Il problema veniva sollevato da un sindacato di base, la CUB trasporti che chiedeva  il parere in merito all idoneità ed efficacia di uno strumento che per verificare l'attenzione e la vigilanza del macchinista richiede di azionare  manualmente dei dispositivi  con modalità ripetitiva e frequente . In particolare la Cub Trasporti chiedeva di conoscere il parere della Commissione Interpelli sul fatto che l' obbligo  di controllo in capo al datore  di lavoro  possa "ritenersi assolto con l’adozione di misure e dispositivi per il controllo della “vigilanza”, individuati e adottati dalla stessa impresa senza che essa - pur nella sua complessità connessa al fattore umano e in particolare  con il solo assenso di conformità dei dispositivi ritenuti dalle stesse più convenienti, del Ministero dei trasporti e dell’ANSF o (se )tale obbligo deve essere inteso nel senso che le stesse debbano, necessariamente, ricercare, adottare ed avvalersi di mezzi, metodi, tecnologie e sistemi, tecnicamente realizzabili, di concezione più moderna, quando questi siano tali da migliorare, ai sensi del D.lgs. 81/2008, le condizioni di salute, sicurezza e benessere lavorativo».

Gruppo ANAS e le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILPA-ANAS, UGL VIAB. e LOGISTICA, SADA-FAST CONFSAL, SNALA-CISAL accordo su istituto premio di risultato

Il 31 .7. 2018 Gruppo ANAS e le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILPA-ANAS, UGL VIAB. e LOGISTICA, SADA-FAST CONFSAL, SNALA-CISAL hanno firmato un accordo riguardante  l'istituto del premio di risultato.  Il premio di risultato è volto a migliorare la qualità del servizio erogato ed a favorire un incremento di competitività della società, da conseguire attraverso il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori nella realizzazione di programmi e progetti di produttività e qualità. Il Premio ha caratteristiche di non determinabilità a priori e di variabilità,

Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, 09 febbraio 2018, n. 24, su incentivi al settore artigiano

E’ stato pubblicato in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 35 del 15 settembre 2018, il Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, 09 febbraio 2018, n. 24, il quale contiene il regolamento recante modifiche al Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano, emanato con decreto del Presidente della Regione 25 gennaio 2012, n. 33.

Sentenza Cassazione lavoro n. 21969 del 10.9.2018 in tema di crediti di lavoro

Cass. civ., sez. lav., 10 settembre 2018, n. 21969

L'indennità dovuta per l'accertata nullità della proroga del termine finale del contratto di lavoro a tempo determinato rientra tra i crediti di lavoro e su di essa spettano la rivalutazione monetaria e gli interessi legali

Sentenza Cassazione lavoro n. 22079 del 11.9.2018 in tema di specificazione delle causali del contratto a termine

Cass. civ., sez. lav., 11 settembre 2018, n. 22079

Con l'art. 1, secondo comma, D.lgs. n. 368/2001, viene precisato un onere di specificazione delle ragioni giustificatrici "di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo" del termine finale, che devono essere sufficientemente particolareggiate così da rendere possibile la conoscenza della loro effettiva portata e il relativo controllo di effettività, spettando poi ai giudice di merito accertarne la sussistenza, valutando ogni elemento idoneo a darne riscontro.