Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni 2020 - La Circolare del Giorno n. 190 del 10.09.2020
L’articolo 110 del DL 104/2020, il cosiddetto Decreto Agosto, ha introdotto, per il solo anno 2020, una nuova rivalutazione generale dei beni d’impresa, materiali e immateriali, e delle partecipazioni immobilizzate, in società controllate e collegate.
La norma prevede la possibilità di effettuare una rivalutazione su doppio binario, civilistico e fiscale, con il secondo subordinato al primo ma facoltativo.
Ai fini civilistici, la rivalutazione è gratuita; solo per l’eventuale riconoscimento dei maggior valori anche ai fini fiscali, il legislatore richiede il versamento di una “imposta sostitutiva”, con aliquota molto agevolata, nella misura del 3%, delle imposte sui Redditi, dell’Irap, e delle eventuali addizionali.
È inoltre prevista la facoltà di affrancare il saldo attivo di rivalutazione, dietro versamento di ulteriore imposta sostitutiva.
Per una corretta valutazione di convenienza dell’agevolazione in esame, dovranno essere soppesati i costi e il guadagno fiscale.
Indice
- La nuova rivalutazione 2020
- Il funzionamento della rivalutazione 2020
- L’affrancamento del saldo attivo di rivalutazione
- Il versamento delle imposte sostitutive
- Le scritture contabili
- Gli ammortamenti
- Le spese di manutenzione
- Effetti sul test di operatività per le società di comodo
- La stima del valore dei beni rivalutati