La Circolare del Giorno n. 38 del 20.02.2013
A seguito delle modifiche introdotte dalla cd “Legge di Stabilità 2013” il legislatore interviene in maniera significativa anche sulla disciplina IVA delle operazioni extraterritoriali; in particolare, a decorrere dal 1° gennaio 2013, l’obbligo di emissione della fattura viene esteso anche alle operazioni territorialmente non rilevanti in Italia.
La fattura, quindi, va emessa anche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi:
- rese a soggetti passivi debitori IVA in altro Paese UE, purché diverse da operazioni bancarie e assicurative (con annotazione “inversione contabile”);
- effettuate fuori dalla UE (con annotazione “operazione non soggetta”).
Si rammenta che
da quest’anno, nel volume d’affari complessivo, che per la Cassa dei commercialisti rappresenta la base di calcolo del contributo integrativo del 4%, rientrano
anche le parcelle emesse a soggetti non stabiliti in Italia, indipendentemente dall’indicazione del contributo in fattura e/o dalla sua effettiva riscossione.