La Circolare del Giorno n. 215 del 31.10.2013
Come noto, in attuazione della normativa comunitaria, la Legge n. 7/2000 ha riformato il settore dell'oro intervenendo sul regime Iva applicabile; in particolare, la norma fa rientrare nella definizione di “oro” due distinte categorie quali l’oro “da investimento” ed il cd “oro industriale”.
Pertanto, ai fini Iva, le cessioni di oro:
• “da investimento” sono esenti dall’imposta, salvo opzione per l’imponibilità IVA, mediante l’applicazione del reverse charge;
• “industriale” sono imponibili con aliquota ordinaria se effettuate nei confronti di privati, ed imponibili con applicazione del reverse charge se effettuate nei confronti di soggetti passivi.
Per quanto riguarda, invece, i cd “compro oro” l’IVA si applica, in generale, secondo le modalità ordinarie; tuttavia, in presenza di determinati requisiti, alle cessioni effettuate dalle attività di “compro oro” può essere applicabile il meccanismo del “reverse charge o il regime “del margine” (DL 41/1995).