Bilancio enti del terzo settore (ETS): i chiarimenti della nota del Ministero del Lavoro del 05.04.2022 - La Circolare del Giorno n. 132 del 10.05.2022
Con la presente circolare si intende fornire un aggiornamento in merito alle modalità di predisposizione del bilancio degli enti del terzo settore (ETS), anche ai sensi dell’ultima nota del Ministero del lavoro del 05.04.2022, la quale fornisce alcuni chiarimenti esemplificativi in merito ai termini di applicazione della disciplina del bilancio degli ETS anche nell’ottica del deposito dello stesso presso il RUNTS. Si ricorda come l’art. 13 del D.Lgs 117/17 (“Codice del Terzo Settore”) preveda la redazione del rendiconto obbligatorio:
- “per cassa” per tutti gli enti del Terzo settore più piccoli;
- in “forma di bilancio di esercizio” per gli enti più strutturati.
Dopo aver ripercorso la disciplina generale in tema di bilancio degli Enti del Terzo Settore e dopo aver fornito una panoramica sugli schemi applicabili, ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro n. 102/2020, affronteremo una sintesi dei principali chiarimenti forniti dalla nota del Ministero del Lavoro. Con essa il Ministero, a seguito dell’intervenuta operatività del RUNTS ha fornito chiarimenti e indicazioni operative relativamente ad alcune questioni applicative in ordine all’art. 13 del D.Lgs 117/2017, sia in merito agli enti che conseguono ex novo l’iscrizione al RUNTS, sia con riguardo alle ODV e alle APS attualmente coinvolte nel procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’iscrizione al RUNTS medesimo, successivo al processo di trasmigrazione previsto dall’art. 54, commi 1 e 2 del D.Lgs 117/2017.
Indice
- Premessa
- Gli schemi di bilancio applicabili
- Principio contabile OIC 35 in tema di ETS
- Ultimi chiarimenti forniti dal ministero del lavoro