Commento alla sentenza della Corte di Cassazione civile, VI sezione lavoro n. 8556 del 11 Aprile 2013.
In tema di risarcimento del danno nei casi di conversione del contratto di lavoro a tempo determinato, la sopravvenuta disciplina dell'art. 32, commi 5, 6 e 7, della L. 183/2010, come interpretata dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 303 del 2011, si applica nel giudizio pendente in grado di legittimità, qualora tale "ius superveniens" sia pertinente alle questioni dedotte nel ricorso per cassazione. Questa la decisione della Corte di Cassazione vi sezione lavoro nella sentenza n. 8556 del 11 Aprile 2013