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Guida completa sulle agevolazioni in agricoltura 2024.
Aggiornato con la conversione del Decreto Agricoltura D.L. 63/2024 - L. 101/2024 in GU n.163 del 13.07.2024
Un utile supporto a professionisti del settore e agli imprenditori agricoli al fine di conoscere le modalità di approccio alla ricerca dei fondi più attinenti alle proprie esigenze e conseguentemente al reperimento delle giuste informazioni, così da poter individuare tempestivamente le opportunità più adatte alle proprie necessità.
eBook in pdf di 243 pagine.
Data la complessità del panorama delle agevolazioni in agricoltura che richiede molto spesso una conoscenza approfondita dell’intero ambito, sia in termini di sostegni diretti che indiretti all’intero settore, obiettivo di quest’opera è quello di fornire uno strumento utile, una vera e propria guida nella ‘giungla’ delle agevolazioni nel comparto agricolo, che consenta a professionisti del settore e direttamente all’imprenditore agricolo di conoscere in maniera ordinata le modalità di approccio alla ricerca dei fondi più attinenti alle proprie esigenze e, conseguentemente, al reperimento delle giuste informazioni, così da poter individuare tempestivamente i sostegni più adatti alle proprie necessità.
Ulteriore obiettivo è quello di illustrare perché il panorama delle agevolazioni nel settore primario è così variegato, complesso e, talvolta, contradditorio. La complessità può addebitarsi sia alle molteplici tipologie di incentivi che si susseguono nel tempo, sia ai diversi soggetti chiamati a gestire tali sostegni. Si vuole parallelamente evidenziare che le diverse misure che sono analizzate in questo testo risentono indubbiamente di una programmazione che si dipana nel medio-lungo periodo, tenuto conto dei provvedimenti di attuazione necessari al fine di concretizzarle.
In quest’ottica, l'e-book si prefigge di fornire un’informazione quanto più dettagliata e ragionata possibile circa gli incentivi posti in essere sia dall’attuale Legge di Bilancio sia dai settori dell’internazionalizzazione e dell’accesso ai finanziamenti europei.
Per l'anno in corso, la Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026), ha previsto innanzitutto norme e risorse per la gestione del rischio in agricoltura.
Come nelle precedenti versioni, nel testo sono riportati appositi capitoli dedicati alle agevolazioni fiscali e contributive per giovani agricoltori e per le donne, alle misure a sostegno del reddito e dell’occupazione in agricoltura (pesca, APE sociale), specifici focus sul Tuir e sull’esenzione Irpef per redditi dominicali e agrari, sulla qualifica di imprenditore agricolo, sul fondo indennizzo risparmiatori, sulle misure per la liquidità messe in campo.
Una porzione di testo viene infine riservata alle novità introdotte dal Decreto Milleproroghe (D.L. n. 215 del 30 dicembre 2023) che quest’anno sono rappresentate da poche ma importanti disposizioni in favore del settore agricolo, quali la possibilità di rinviare i controlli sulla regolarità contributiva da parte delle Amministrazioni competenti, al momento del saldo in caso di erogazione di aiuti e contributi pubblici e in materia di inadempienza rispetto all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, la proroga dei termini per la revisione delle macchine agricole e la previsione, anche per l’anno 2024, dell’applicabilità delle disposizioni che consentono al proprietario, al conduttore o al detentore a qualsiasi titolo di terreni, è consentito procedere al reimpianto di piante riconosciute come tolleranti o resistenti alla “Xylella fastidiosa” anche se di specie vegetali diverse da quelle estirpate in deroga alle disposizioni vincolistiche ed alle procedure valutative normativamente previste.
È dedicata, infine, una specifica sezione alle misure di emergenza per il settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura, nella quale vengono illustrati i decreti- legge convertiti in legge, i quali recano iniziative normative di particolare interesse per il comparto agricolo.
Fermo restando che la struttura di quest’opera è ormai consolidata, nella seconda parte dell'e-book vengono illustrate esclusivamente le forme di finanziamento agevolato continuative o derivanti da precedenti leggi di bilancio, mentre la terza parte si sofferma su quali sono i finanziamenti europei per l’agricoltura e sulle relative modalità di accesso (in merito ai quali, come ulteriore approfondimento, può essere consultata la seconda edizione del manuale 'Aprire un’azienda agricola, guida pratica e business plan', dove un intero capitolo è dedicato al tema dei finanziamenti, ma dove è stato ulteriormente sviluppato uno strumento operativo personalizzato di tipo previsionale, il Business Plan, in grado di aiutare gli attuali e futuri operatori del settore agricolo nelle decisioni gestionali attraverso la dotazione di un efficace ed efficiente piano aziendale).
All’internazionalizzazione dei prodotti agricoli e ai fondi PNRR destinati al comparto agricolo sono poi dedicate la quarta e la quinta parte del volume, che precede la sesta parte esclusivamente focalizzata sulle ulteriori forme di finanziamento agevolato di sostegno alle misure agricole derivanti da programmi e attività pluriennali storiche anche derivanti da altri enti o ministeri. L’ultima e settima parte si concentra sulle misure di emergenza derivanti da conversione in legge di diversi decreti recanti da iniziative normative di interesse per il settore agricolo e della pesca.
Al termine di alcuni paragrafi selezionati, troverete una serie di focus che, oltre a soddisfare l’appetito dei più curiosi, rafforzano ulteriormente l’approccio concreto che la presente guida di natura operativa propone in tutto il suo percorso: analizzare la norma o l'opportunità, chiarire tutti gli aspetti normativi, spiegare dove reperire i fondi e, laddove possibile, informare sui tempi, inquadrare la tematica e approfondirla ove opportuno.
L'obiettivo è fare in modo che il lettore sia in grado di capire, in ogni parte del percorso espositivo, dove si trova, da dove è partito e dove dovrà arrivare.
Il lavoro si conclude con una ricca proposta di siti e un’appendice normativa cui fare ulteriore riferimento.
Prefazione
Parte Prima - Le novità della legge di bilancio 2024 per il settore agricolo
1. Misure per lo sviluppo delle filiere
1.1 Rifinanziamento dei Contratti di Sviluppo
1.1.1 Focus: la disciplina dei contratti di sviluppo
1.2 Rifinanziamento del Fondo per l’innovazione in agricoltura
1.2.1 Focus: l’innovazione in agricoltura nelle leggi di bilancio
1.3 Prestiti ISMEA
1.4 Rifinanziamento Nuova Sabatini
1.4.1 Focus: Normativa dell’accesso al credito per investimenti “Nuova Sabatini”
2. Misure a difesa delle produzioni agricole
2.1 Fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura
2.1.1 Focus: Le misure di emergenza per eventi atmosferici adottate nel 2022 e 2023
2.2 Rifinanziamento agevolazioni per l’acquisto di generi di prima necessità
3. Misure di sostegno fiscale e contributivo
3.1 Decontribuzione delle lavoratrici con figli
3.2 Differimento delle disposizioni relative a sugar tax e plastic tax
3.3 Rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e partecipazioni
3.3.1 Focus: approfondimento normativo
4. Misure a sostegno del reddito e dell’occupazione
4.1 Rifinanziamento del fondo sociale per occupazione e formazione e relativi utilizzi (indennità per i lavoratori del settore della pesca)
4.1.1 Focus: sistema duale apprendistato e alternanza scuola lavoro
4.2 Potenziamento obiettivi Fondo Nazionale di Solidarietà
5. Le misure di implementazione delle attività del Ministero e degli Enti vigilati
5.1 Indennità personale del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
5.1.1 Focus Disposizioni precedenti sul tema
5.2 Potenziamento strutture AGEA
5.2.1 Focus: Potenziamento strutture MASAF
5.3 Misure di sostegno finanziario alle attività in ambito agricolo
5.3.1 Focus: Misure di semplificazione e razionalizzazione degli organismi operanti per il MASAF
5.3.2 Focus: Stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Parte seconda – Ulteriori agevolazioni continuative
6. Finanziamenti agevolati continuativi o derivanti da precedenti bilanci dello Stato
6.1 Fondo per la Sovranità Alimentare
6.1.1 Focus: origine del termine sovranità alimentare
6.1.2 Focus: Aggiornamenti operatività del Fondo
6.2 Funzionalità degli impianti ippici
6.3 Fondo per il sostegno alle imprese agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite
6.4 Fondo per gli imprenditori agricoli per la raccolta di legname depositato nell’alveo dei fiumi
6.4.1 Focus: agroenergia e Pnrr
6.5 Fondo per misure di contenimento del cosiddetto mal secco di agrumi
6.6 Modifiche alla disciplina delle prestazioni occasionali
6.7 Reddito Alimentare
6.8 Controllo e contenimento della fauna selvatica
6.8.1 Focus: Direttiva 92/43/CEE cd. direttiva "Habitat”
Parte Terza - Finanziamenti europei diretti e indiretti
7. Quali e come accedere ai Finanziamenti Europei
7.1 Le principali fonti di finanziamento per sostenere un’impresa
7.2 I finanziamenti europei
7.2.1 I Fondi europei diretti
7.2.1.1 Focus: opportunità della commissione europea per agricoltura e sviluppo rurale e per affari marittimi e pesca
7.2.1.2 Focus: promozione dei prodotti agricoli dell’UE - AGRIP
7.2.1.3 Focus: premi dell’UE per la produzione biologica
7.2.2 I Fondi europei indiretti e a gestione concorrente
7.2.2.1 Focus: sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici del MASAF
7.2.2.2 Focus: le politiche chiave della commissione europea: politica agricola comune (PAC), politica di sviluppo rurale (PAR), politica comune della pesca (CFP)
7.2.2.3 Focus: la politica agricola comune (PAC) 2023 – 2027: sostegni PAC agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA
Parte Quarta – Internazionalizzazione dei prodotti agricoli
8. Le opportunità per internazionalizzare i prodotti agricoli
8.1 Cabina di regia per l’internazionalizzazione, posizioni dirigenziali ICE e unificazione fondi ICE
8.2 Sostegno finanziario all’internazionalizzazione
8.2.1 Perché internazionalizzare i prodotti agricoli?
8.2.2 Gli aspetti agevolativi (sostegno finanziario all’internazionalizzazione)
8.2.3 Attività promozionale realizzata con ICE (fondi per il Made in Italy)
8.2.3.1 Focus: ministero, società, agenzia, enti di sostegno alle imprese nel processo di internazionalizzazione
8.2.4 Ulteriori strumenti di finanziamento
8.2.4.1 Focus: politiche industriali di filiera e internazionalizzazione nel PNRR
8.2.4.2 Focus: il piano di promozione straordinaria del made in Italy e per l'attrazione degli investimenti
8.2.4.3 Focus: export.gov.it portale di accesso ai servizi per l’export
Parte Quinta – I fondi del Pnrr per il comparto agricolo
9. Il Pnrr in Agricoltura
9.1 Incremento dotazione Fondo per l’attuazione degli interventi del PNRR
9.2 Missione 2 Componente 1 : Economia circolare e agricoltura sostenibile
9.3 Missione 2 Componente 1: Green Communities
9.4 Missione 2 Componente 2 : Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile
9.5 Missione 2 Componente 4 : Tutela del territorio e della risorsa idrica
9.6 Missione 1 Componente 3 : Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio religioso e rurale
9.7 Missione 5 Componente 2: Rigenerazione urbana e housing sociale
9.8 Dimensioni trasversali del Pnrr in Agricoltura
9.9 Previsione di Riforma previste dal Pnrr per l’Agricoltura e andamento del Piano
Parte Sesta – Ulteriori agevolazioni in agricoltura e Decreto Milleproroghe
10. Altre misure di sostegno al settore agricolo e Disposizioni urgenti in materia di termini normativi (Decreto Legge 30 dicembre 2023, n. 215 cd Decreto Milleproroghe)
10.1 Resto al Sud
10.2 Banca delle Terre Agricole
10.3 Fondo di Garanzia PMI
10.3.1 Focus: Normativa Legge di Bilancio anno 2023
10.4 Contratti di sviluppo Invitalia
10.5 Fondo nuove competenze 2024
10.6 Fondo per il recupero e la cura della fauna selvatica
10.7 Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno
10.8 Garanzie ISMEA per capitalizzazione imprese agricole
10.9 Microcredito Rurale
10.10 Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici
10.11 Rifinanziamento Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura
10.11.1 Focus: rifinanziamento del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura
10.11.2 Focus: credito e assicurazioni in campo agroalimentare
10.12 Fondo per il controllo delle specie esotiche invasive
10.12.1 Focus: regolamenti UE specie esotiche invasive
10.13 Qualifica di imprenditore agricolo e indennità personale dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari
10.13.1 Focus: calamità, definizione di imprenditore agricolo, personale dell’ispettorato e cura Italia
10.14 Proroga Bonus Verde
10.15 APE Sociale
10.15.1 Focus: quadro normativo APE sociale
10.16 Interventi finanziari dell’Ismea per favorire gli investimenti e la competitività delle imprese agricole e agroalimentari
10.17 Sostegno dell'imprenditoria femminile in agricoltura e del ricambio generazionale
10.18 Nuovi interventi fondiari ISMEA dedicati ai giovani – Generazione Terra
10.18.1 Focus: applicabilità delle misure agevolative per lo sviluppo dell'imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale
10.19 Programma nazionale di sostegno al vino
10.20 Filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio
10.21 Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche
10.22 Fondo per dare attuazione alla Strategia Forestale Nazionale
10.22.1 Focus: testo unico in materie di foreste e filiere forestali
10.23 Proroga dei termini in ambito agricolo (Decreto Milleproroghe)
10.23.1 Misure di contrasto Xylella fastidiosa
10.23.2 Focus: batterio della Xylella fastidiosa
10.23.3 Proroga dei termini per i controlli sulla regolarità contributiva (DURC)
10.23.4 Proroga dei termini per la revisione delle macchine agricole
10.23.5 Focus: Differimento del termine per la revisione generale periodica delle macchine agricole
10.23.6 Esenzioni ai fini Irpef redditi dominicali e agrari
10.23.7 Programma Nazionale triennale della pesca ed acquacoltura 2022-2024
10.23.8 Procedure di reclutamento di personale dirigenziale e non dirigenziale del ruolo Agricoltura e del ruolo dell’ICQRF)
10.23.9 Riutilizzo di acque reflue
Parte Settima – Le misure di emergenza per il settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura
11. Altre misure di sostegno al settore agricolo mediante conversione dei Decreti Legge a partire dal 22 ottobre 2022
11.1 Decreti Legge convertiti in Legge di interesse per il settore agricolo e della pesca
11.1.1 Decreto-legge 144/2022 (Aiuti-ter)
11.1.2 Decreto-legge 173/2022 (Ministeri)
11.1.3 Decreto-legge 176/2022 (Aiuti-quater)
11.1.4 Decreto-legge 198/2022 (Proroga termini)
11.1.5 Decreto-legge 5/2023 (Carburanti)
11.1.6 Decreto-legge 13/2023 (Attuazione PNRR e coesione)
11.1.7 Decreto-legge 20/2023 (Immigrazione Cutro)
11.1.8 Decreto-legge 34/2023 (Energia, salute e altro)
11.1.9 Decreto-legge 39/2023 (Siccità)
11.1.10 Decreto-legge 44/2023 (Rafforzamento P.A.)
11.1.11 Decreto-legge 51/2023 (enti pubblici e proroghe)
11.1.12 Decreto-legge 61/2023 (Alluvioni)
11.1.13 Decreto-legge 69/2023 (salva infrazioni europee)
11.1.14 Decreto-legge 75/2023 (assunzioni 2 e sport)
11.1.15 Decreto-legge 98/2023 (cassa integrazione calore)
11.1.16 Decreto-legge n. 124/2023 (coesione, mezzogiorno, immigrazione)
11.1.17 Decreto-legge n. 132/2023 (proroga termini)
11.1.18 Decreto-legge n. 145/2023 (Anticipi manovra)
11.1.19 Decreto-legge n. 161 (Piano Mattei)
Parte Ottava – Misure ed interventi urgenti a tutela del settore agroalimentare e pesca, trasparenza dei mercati e efficientamento sistema informatico agricolo
12. L. 101/2024 conversione D.L. 63/2024 Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale
12.1 Disposizioni urgenti per fronteggiare la crisi economica delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura
12.2 Disposizioni urgenti in materia di genetica agraria
12.3 Presentazione documentazione agevolazioni fiscali attività agricole – Differimento termini
12.4 Riconversione e incremento dell’efficienza energetica impianti serricoli – Abrogazione disposizioni
12.5 Modifiche D.L. 61/2023 convertito con modificazioni L. 100/2023
12.6 Contribuzione previdenziale nel settore agricolo
12.7 Ammortizzatori sociali per sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa per circostanze climatiche eccezionali
12.8 Attività di controllo in materia di prevenzione e contrasto al caporalato
12.8.1 Focus: Istituzione sistema informativo per la lotta al caporalato in agricoltura
12.9 Misure urgenti per la produzione di kiwi
12.9.1 Epidemia insetto typographus
12.9.2 Xylella fastidiosa
12.10 Misure di sostegno ai produttori vitivinicoli
12.11 Misure per la trasparenza dei mercati e per la tutela del settore alimentare
12.12 Disposizioni su fotovoltaico, produzione di energia rinnovabile e misure inerenti la continuità produttiva degli impianti di biogas e biometano
12.13 Misure urgenti per contrastare la diffusione della peste suina africana contrasto e eradicazione della brucellosi bovina, bufalina ovina e caprina e della tubercolosi bovina e bufalina e misure di contenimento del granchio blu
12.14 Efficientamento del sistema informatico agricolo, razionalizzazione della spesa e rafforzamento dei controlli nel settore alimentare
12.15 Disposizioni in materia di utilizzo della risorsa idrica, norme in materia faunistica e venatoria e rafforzamento politiche del mare
Conclusioni
Appendice normativa
Sitografia
Ringraziamenti
Le Visite Fiscali: Guida per il Dipendente e il Datore di Lavoro è un ebook completo e aggiornato che fornisce una panoramica dettagliata sul tema delle visite fiscali, un aspetto cruciale sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.
eBook in pdf di 21 pagine.
Introduzione
1. Il verificarsi della malattia, quali adempimenti per il lavoratore?
1.1 Visita medica
1.2 Certificato e invio telematico
2. Come fare la richiesta di visita medica sul sito Inps?
2.1 Collegarsi alla piattaforma Inps
2.2 Compilare la richiesta di VMC (visita medica di controllo)
2.2.1 Dati aziendali
2.2.2 Dati del lavoratore
2.2.3 Informazioni sulla malattia del lavoratore
2.2.4 Data della VMC
2.2.5 Ultimo passaggio
2.3 Consultare l’esito
2.4 Invio della fattura da parte dell’Inps
3. Dipendente assente alla visita fiscale, cosa succede?
3.1 Invito alla visita ambulatoriale
3.2 Le conseguenze economiche
3.3 Responsabilità disciplinare
3.4 Necessario il codice disciplinare
3.5 Contestazione dell’addebito
3.6 Cinque giorni di tempo per difendersi
3.7 Conclusione del provvedimento disciplinare
4. La reperibilità del dipendente
4.1 Giustificati motivi di assenza alla visita fiscale
4.2 Esonero dal rispetto delle fasce di reperibilità
4.2.1 Terapie salvavita
4.2.2 Stati patologici
5. Come funziona il controllo sullo stato di malattia all’estero?
5.1 Cosa deve fare il dipendente in caso di malattia all’estero (Paesi UE)?
5.2 Cosa deve fare il dipendente in caso di malattia all’estero (Paesi extra UE)?
5.3 Cosa deve fare il dipendente in caso di malattia all’estero (Paesi extra UE non convenzionati con l’Italia)
5.4 Cos’è la legalizzazione?
Locazioni Brevi e attività turistiche all'interno dei condomini: 100 FAQ su requisiti per l'attività, regolamento e divieti, controlli e sanzioni
eBook in pdf di 44 pagine.
Cresce l'offerta di alloggi per affitti brevi all'interno dei condomini con un aumento del via vai delle persone e un uso più intenso delle parti comuni. Ci si interroga quindi sulla possibilità di imporre limiti, o regole o divieti. Lo stesso per le attività ricettive vere e proprie come B&B e affittacamere.
Nell'ebook una raccolta di quesiti per affrontare al meglio queste situazioni sia per quanto riguarda i diritti dei proprietari che i poteri dell'assemblea condominiale.
Completa il testo una raccolta delle norme di legge che regolano il settore e i rapporti condominiali nello specifico.
Premessa
1. Le locazioni brevi
1.1 Ospitalità non attività ricettiva
1.2 Immobili e servizi
1.3 Classificazione regionale/provinciale e bollino
1.4 Locatore e gestione dell'immobile
1.5 La locazione a titolo imprenditoriale
2. La Banca dati nazionale e il CIN
2.1 Tutte le strutture in un'unica banca dati
2.2 Per l'avvio dell'attività sempre valide le regole regionali o delle province autonome
2.3 CIN obbligatorio sugli annunci pubblicitari e sull'edificio
3. Domande&Risposte
Appendice normativa
Decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 - Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo - estratto
Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 - Disposizioni urgenti in materia finanziaria - estratto
Decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 - Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili - estratto
CODICE CIVILE - Libro III Della proprietà - Titolo VII Della comunione
Disposizioni per l'attuazione del codice civile
L'ebook "La Gestione delle risorse umane in azienda" di Flavio Schembri è una guida pratica e dettagliata che affronta vari aspetti critici della gestione delle risorse umane all'interno delle organizzazioni aziendali.
eBook in pdf di 34 pagine
La gestione delle risorse umane è sempre stato un tema abbastanza delicato e difficile da gestire all’interno di qualsiasi organizzazione. In letteratura economico aziendale si pone enfasi sulle risorse umane al punto tale da denominarle “Capitale Umano”.
L’azienda è un sistema vivente composto da aree e funzioni ma tale meccanismo “perfetto”, che può anche essere equiparato al corpo umano, è composto da persone ed in quanto tali sono le portatrici di competenze, ruoli, responsabilità, abilità, emozioni, comportamenti, sensazioni e conoscenze.
L’evoluzione degli studi economico – aziendali dimostrano come la gestione delle risorse umane abbia subìto una evoluzione passando da una concezione tecnicistica di mero “centro di costo” ad un’altra in cui si sviluppano idee, innovazione e conoscenza. Già gli studi condotti a supporto della Based Resource View evidenziano l’importanza di una introspezione delle fonti aziendali le quali rappresentano la primaria fonte di vantaggio competitivo difendibile su fattori critici di successo. Ma quali sono questi fattori critici di successo?
Tale e-book è fonte di una esperienza in DF&P srl stp insieme a Marco Del Favero, consulente aziendale e strategico. Insieme a Marco Del Favero si conducono progetti di consulenza aziendale e di riorganizzazione imprenditoriale le cui filosofia poggia nell’individuare i blocchi dell’imprenditore e trasformarli in punti di forza mediante un percorso di evoluzione in cui la risorsa umana rappresenta la pietra miliare dell’azienda, la fonte di generazione delle idee e la fonte generatrice di conoscenza.
Questo contributo pone le basi su un percorso di evoluzione che le aziende sono destinate ad affrontare. Tale evoluzione è basata proprio sulla crescita delle persone, crescita che affonda le sue radici su aspetti tecnici (competenze, ruoli, responsabilità) ma anche su aspetti cognitivi e comportamentali, nonché su aspetti socio - psicologici. Questi rappresentano gli aspetti essenziali affinché si crei e si condivida un clima aziendale di rispetto personale e professionale su tutti i livelli dell’organizzazione capace di produrre valore economico e sociale.
Introduzione
1. Lo stress e la sindrome di Burnout in azienda
1.1 Aspetti generali dello stress
1.2 La sindrome di Burnout e la sua prevenzione
2. Organizzazione ed approccio per competenze
2.1 La mappa delle competenze
2.2 Come costruire la matrice delle competenze? (una esemplificazione)
3. Struttura Organizzativa e stili Organizzativi
3.1 La struttura organizzativa e le fasi di progettazione
3.2 L’importanza della progettazione e le metodologie top down e bottom up
3.3 Stili organizzativi
4. Il processo di cambiamento
4.1 Gli stadi evolutivi del cambiamento organizzativo
Guida alle agevolazioni all'assunzione 2024: tutte le misure per favorire l’occupazione dei giovani e dei disoccupati.
Aggiornato al DL Coesione n. 60/2024 convertito in Legge 95/2024 in G.U. del 6.07.2024 n. 157 e al modulo di istanza online “ERLI” per esonero versamento contributi previdenziali
eBook in pdf di 69 pagine.
A prescindere dal colore politico dei singoli governi che si sono succeduti nel corso degli ultimi decenni, un comun denominatore è stato l’obiettivo di ridurre il numero dei disoccupati, introducendo misure destinate a favorire l’inserimento/reinserimento lavorativo di determinate categorie di soggetti altrimenti a rischio, per i più svariati motivi, di versare in condizioni di povertà, difficoltà economica o esclusione sociale.
Tra le leve utilizzate dagli esecutivi per contrastare la disoccupazione figurano gli sgravi riconosciuti ai datori di lavoro che assumono determinate categorie lavorative.
Nello specifico, grazie ad un abbattimento totale o parziale dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico del datore di lavoro, il fine ultimo è (ed è stato) quello di veicolare le aziende verso l’assunzione dei soggetti ritenuti meritevoli di tutela da parte del legislatore.
Tuttavia, i vantaggi portati in dote dal lavoratore interessato sono sottoposti a determinate condizioni e requisiti con l’intento soprattutto di evitare un utilizzo fraudolento degli sgravi come, ad esempio, da parte di aziende che non rispettano le norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro ovvero i contratti collettivi nazionali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Al di là dei casi particolari (come lo sgravio per coloro che assumono sostituti di lavoratori in maternità) gli incentivi possono essere raggruppati in due macrocategorie:
Oltre all’obiettivo finale degli incentivi, gli stessi possono essere distinti tra provvedimenti strutturali, previsti quindi a tempo indeterminato, e, al contrario, misure sperimentali operative per un certo periodo di tempo, destinate a scomparire in mancanza di una proroga.
L'eBook si concentra su entrambi i tipi di sgravio, tanto quelli che, senza alcun dubbio, ci accompagneranno anche nel 2024, quanto le misure che, in assenza di un intervento normativo, non Sono più operative dallo scorso 1° gennaio 2024. Tuttavia, anche quest’ultimo gruppo di incentivi merita un’analisi approfondita, posto che Trattasi di misure comunque in vigore fino al 31 dicembre 2023.
Premessa
1. Le condizioni generali per l’accesso agli incentivi
2. Sostituzione di dipendenti in maternità
2.1 Premessa
2.2 Quando spetta lo sgravio?
2.3 Datori di lavoro beneficiari
2.4 Importo, natura e durata dello sgravio
2.5 Possibili gli scorrimenti a catena
2.6 Adempimenti aziendali
2.7 Come fruire dello sgravio?
3. Assunzione di giovani
3.1 Premessa
3.2 La Manovra 2023
3.3 Datori di lavoro beneficiari
3.4 Quali sono i rapporti di lavoro incentivati?
3.5 Quali sono i rapporti di lavoro esclusi dallo sgravio?
3.6 Assetto e misura dell’incentivo
3.7 Condizioni specifiche di spettanza dello sgravio
3.8 Condizioni per il riconoscimento degli incentivi: casi particolari
3.9 Forme contrattuali diverse dal rapporto a tempo indeterminato
3.10 Il lavoratore porta in dote lo sgravio
3.11 Coordinamento con altri incentivi
3.12 Come fruire dello sgravio?
3.13 Riconoscibilità degli esoneri anche per riqualificazione di un precedente rapporto
4. Precari con figli minori
4.1 Premessa
4.2 Quando spetta l’incentivo?
4.3 Datori di lavoro beneficiari
4.4 A quanto ammonta lo sgravio?
4.5 Come accedere allo sgravio?
4.6 Come fruire dello sgravio?
5. Studenti
6. Giovani fino a 29 anni “NEET”
6.1 Premessa
6.2 Quali datori di lavoro possono accedere all’incentivo?
6.3 Lavoratori per i quali opera l’incentivo
6.4 Quali sono i rapporti di lavoro incentivati?
6.5 A quanto ammonta l’incentivo?
6.6 Sospensione dell’incentivo
6.7 Incremento occupazionale netto
6.8 Coordinamento con altri incentivi
6.9 Procedimento di ammissione allo sgravio
6.10 Attenzione ai dati comunicati all’Inps e a quelli inseriti in UniLav
6.11 Come fruire dello sgravio?
7. Beneficiari di NASpI
7.1 Premessa
7.2 Datori di lavoro beneficiari
7.3 Ammontare dello sgravio
8. Ultracinquantenni
8.1 Premessa
8.2 Lavoratori per i quali spetta l’incentivo
8.3 Quali sono i rapporti incentivati?
8.4 Durata
8.5 Ammontare dello sgravio
8.6 Incremento occupazionale netto
8.7 Come fruire dello sgravio?
9. Donne “svantaggiate”
9.1 Premessa
9.2 Donne prive di impiego regolarmente retribuito
9.3 Residenza
9.4 Incremento netto dell’occupazione
9.5 Rapporti di lavoro incentivati e durata e ammontare dello sgravio
9.6 A quanto ammonta lo sgravio maggiorato?
9.7 Compatibilità con altri incentivi
9.8 Sgravio maggiorato: triennio 2021 – 2023
9.9 Quali datori di lavoro possono accedere all’incentivo?
9.10 Per quali lavoratrici spetta lo sgravio maggiorato?
9.11 Settori con accentuata disparità occupazionale di genere
9.12 Il Decreto ministeriale per l’anno 2024
9.13 Come fruire dello sgravio?
10. Assunzione disabili
10.1 Altri rapporti ammessi allo sgravio
10.2 Come accedere allo sgravio?
10.3 Come viene fruito lo sgravio?
10.4 Possibile il cumulo con altri sgravi?
11. Donna vittime di violenza
12. Beneficiari dell’Assegno di inclusione (ADI)
12.1 Datori di lavoro beneficiari
12.2 Rapporti di lavoro agevolabili
12.3 Rapporti di lavoro esclusi
12.4 Misura e durata dell’esonero
12.5 Esclusi premi e contributi Inail
12.6 A quali condizioni spetta l’incentivo?
12.7 Portale delle agevolazioni
13. Le novità del Decreto Coesione
13.1 Bonus giovani
13.1.1 Importo
13.1.2 Licenziamenti
13.2 Bonus donne
13.2.1 Importo
13.2.2 Lavoratrici svantaggiate
13.2.3 Incremento netto dell’occupazione
13.3 Bonus ZES
13.3.1 Limite dimensionale
13.3.2 Importo
13.3.3 Licenziamenti
L'ebook "101 Domande e Risposte per il Mondo dello Sport Dilettantistico" è una guida completa e dettagliata destinata ai consulenti e dirigenti di società e associazioni sportive dilettantistiche, nonché agli enti del Terzo Settore.
Contenuti:
eBook in pdf di 60 pagine.
Curato da Maria Cristina Dalbosco e realizzato dai consulenti Fiscosport, questo ebook risponde in modo chiaro e preciso alle domande più frequenti che sorgono nel contesto sportivo dilettantistico.
1. Vita associativa: statuto, soci e tesserati, cariche sociali
2. Lavoro sportivo
3. Volontariato sportivo
4. I premi sportivi
5. I rimborsi spesa
6. Certificati medici e responsabilità
7. Il Responsabile Safeguarding e il MOG
La dematerializzazione delle partecipazioni societarie
Aggiornato alla Legge Capitali del 5 marzo 2024 n. 21
eBook in pdf di 71 pagine.
Il presente ebook, dopo un breve inquadramento generale sulla dematerializzazione delle partecipazioni sociali, esamina le diverse discipline vigenti in tema di spa e di srl, con particolare riferimento alla circolazione delle partecipazioni sociali.
Viene, infine, analizzata la recente riforma, introdotta dalla Legge Capitali, che prevede la possibilità per le SRL-PMI di emettere quote dematerializzate e che reintroduce per tali società l’obbligo di tenuta del libro soci.
In chiusura alcuni esempi di clausole relative alla dematerializzazione delle partecipazioni sociali.
Sintesi
1. I titoli di credito. Inquadramento generale
1.1 L’incorporazione
1.2. La circolazione delle azioni
2. La dematerializzazione delle azioni
2.1 Disciplina generale
2.2 La mancata emissione dei certificati azionari
2.3. La clausola statutaria di mancata emissione dei certificati azionari
2.4. Le Massime Notarili
2.5 La dematerializzazione delle azioni
2.6 La circolazione delle azioni dematerializzate
3. Le partecipazioni delle SRL
3.1 Le quote di srl: natura giuridica
3.2 La circolazione delle quote di srl
3.3 L’abolizione del Libro soci delle srl
4. La riforma delle SRL – PMI
4.1 Le novità della legge n. 21/2024 per le SRL- PMI
4.2 Le condizioni per l’emissione di quote dematerializzate
4.3 La disciplina della dematerializzazione delle quote
4.4 La reintroduzione del libro soci
5. Esempi di clausole statutarie
5.1 Clausola statuto SPA (emissione/non emissione certificati azionari)
5.2 Clausola da inserire nella cessione di azioni in caso di societa’ che non ha emesso certificati azionari
5.3 Clausola statuto spa (dematerializzazione azioni ai sensi del TUF)
5.4 Clausola statuto srl standard (capitale sociale)
5.5 Clausole statuto srl-pmi (categorie di quote)
5.6 Clausole statuto srl-pmi (quote proprie)
5.7 Clausole statuto srl-pmi (dematerializzazione quote)
Guida alla regolarizzazione delle rimanenze di magazzino introdotta dalla legge di Bilancio 2024
Aggiornato con il Decreto MEF pubblicato in G.U. n. 145 del 25 giugno 2024 - con i coefficienti per l'adeguamento delle rimanenze di magazzino
eBook in pdf di 38 pagine.
Il presente elaborato analizza la reintroduzione dell’istituto della regolarizzazione delle esistenze iniziali di magazzino ad opera della Legge di Bilancio 2024.
La misura è finalizzata a correggere errori commessi nella valorizzazione delle giacenze fisiche che possono derivare da un errore determinato dalla mancata considerazione delle quantità o valori riscontrabili dall’inventario o dalla mancata rilevazione inventariale.
Nell’ebook il tema delle rimanenze di magazzino viene affrontato in maniera completa, ripercorrendo dapprima le regole civilistiche e fiscali di valutazione e rappresentazione delle rimanenze di magazzino, per poi addentrarsi nell’analisi capillare del nuovo regime.
I soggetti legittimati alla rettifica contabile sono le imprese che non adottano i prìncipi contabili internazionali, a prescindere dalle dimensioni aziendali e riguarda il periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023. La ratio dell’agevolazione risiede nella volontà preminente di ripristinare (almeno in parte) il carico fiscale sottratto ad imposizione per effetto di fenomeni di evasione attuati mediante illecite politiche di bilancio basate sulla distorta rappresentazione delle consistenze relative alle materie prime, sussidiarie, di consumo, delle merci, dei semilavorati e dei prodotti finiti.
Affinchè l’adeguamento si perfezioni è necessario innanzitutto procedere alla liquidazione delle imposte dovute in ragione del presunto vantaggio fiscale indebito, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva del reddito e dell’Irap, nonchè dell’Iva nel caso di eliminazione di valori. E’ altresì indispensabile esprimere la scelta nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2023.
L’opzione comporta che, a decorrere dall’esercizio in corso al 30 settembre 2023, le rettifiche in diminuzione o in aumento delle rimanenze assumeranno rilevanza civilistica e fiscale.
Di particolare appeal è la portata della tutela sanzionatoria offerta sul piano tributario e civilistico. La previsione di legge, infatti, limitatamente ai valori iscritti o eliminati, esclude la possibilità di accertare maggiori imponibili Iva e/o maggior reddito ai fini delle imposte sul reddito e dell’Irap relativi ai periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 30.9.2023.
Sintesi
1. Le rimanenze nel bilancio dei soggetti “Oic Adopter”
1.1 Categorie di rimanenze ed esposizione in bilancio
1.2 Criteri di rilevazione e valutazione
1.2.1 Presupposti per la rilevazione e criterio generale di valutazione
1.2.2 La nozione di costo
1.2.3 Il valore di mercato
1.3 La disclosure in nota integrativa
1.4 Valore fiscalmente riconosciuto ai sensi dell’articolo 92, Tuir
2. Allineamento delle giacenze di magazzino tra presente e passato
2.1 Storia e finalità giuridica dell’istituto
2.2 La rivalutazione delle rimanenze prevista dalla Legge n. 488/1999
2.3 La reviviscenza dell’istituto nella Legge di Bilancio 2024
3. La regolarizzazione del magazzino prevista nella Legge di Bilancio 2024
3.1 Ambito soggettivo di applicazione
3.2 Ambito oggettivo di applicazione
3.3 Ambito temporale
3.4 Modalità di adeguamento
3.4.1 Iscrizione di esistenze iniziali
3.4.2 Eliminazione di esistenze iniziali
3.4.3 Esercizio dell’opzione
3.5 Rilevanza dei maggiori/minori valori iscritti e tutela sanzionatoria
Bibliografia
Aspetti civilistici e fiscali, amministrativi e previdenziali della professione di Guida turistica.
Aggiornato con il Regolamento n. 88 del 26/06/2024 del Ministero del Turismo con le disposizioni applicative – G.U. n.150 del 28/06/2024 in vigore dal 13/07/2024
Scopri la guida essenziale per navigare il mondo della professione di guida turistica con professionalità e competenza.
L'eBook in pdf di 98 pagine, vuole essere uno strumento indispensabile per chi desidera eccellere come guida turistica. Pubblicato da Maggioli in febbraio 2024, questo testo di riferimento si dedica a esplorare gli aspetti più critici della professione:
Riflettendo le ultime novità legislative, inclusa la legge n. 190 del 13.12.2023 e il regolamento di attuazione, offre una panoramica completa e aggiornata indispensabile per mantenersi competitivi nel settore.
Con una trattazione approfondita che parte dall'evoluzione della disciplina delle guide turistiche fino alle implicazioni della recente legislazione, rappresenta un vero e proprio compendio di conoscenze pratiche e teoriche.
L’Italia ha il numero più alto di siti tutelati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), è un vero e proprio monumento a cielo aperto. Il tema delle professioni turistiche è sempre stato di grande interesse legislativo, anche se la sua disciplina è caratterizzata dall’intreccio e dalla sovrapposizione di materie e competenze tra Stato e Regioni, nonché dalla necessità di applicare i principi europei di concorrenza e libera circolazione dei servizi all’interno dell’Unione.
Il Legislatore è recentemente intervenuto in materia con la Legge n. 190/2023 in vigore dallo scorso 17.12.2023. Il testo normativo è stato inoltre “ritoccato” dalla Legge di conversione n. 56/2024 del Decreto Legge n. 19/2024 di attuazione del Piano Nazionale Ripresa Resilienza.
In ultimo, lo scorso 28 giugno è stato pubblicato il “regolamento recante disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4,5,6,7,12 e 14 della Legge n. 190/2023 recante la disciplina della professione guida turistica” che entrerà in vigore il 13 luglio 2024.
Premessa
1. Aspetti civilistici
1.1 Evoluzione della disciplina delle guide turistiche
1.1.1 Il Decreto del Ministero del Turismo del 11.12.2015
1.2 I disegni di legge AA.SS 1921 e 2087
1.3 La Legge n. 190 del 13.12.2023: “Disciplina della professione di guida turistica”
1.3.1 Finalità
1.3.2 Ambito soggettivo
1.3.2.1 L’esame di abilitazione
1.3.2.2 Riconoscimento del titolo conseguito all’estero
1.3.2.2.1 Titolo proveniente da altro Stato Membro, SEE e Svizzera
1.3.2.2.2 Titolo proveniente da Stati diversi da altri Stato Membri, SEE e Svizzera
1.3.2.3 Disposizione transitoria
1.3.3 Ambito oggettivo
1.3.4 Elenco nazionale
1.3.5 Corsi di specializzazione e aggiornamento
1.3.6 Il codice ATECO
1.3.7 Ingresso gratuito
1.3.8 Compensi professionali
1.3.9 Obblighi di comportamento
1.3.10 Divieti e sanzioni
1.3.11 Disposizioni finanziarie
1.3.12 Entrata in vigore
2. Aspetti amministrativi e previdenziali
2.1 Attività professionale
2.1.1 Apertura Partita IVA
2.1.1.1 Esempio di compilazione mod. AA9/12
2.1.2 Copertura previdenziale
2.1.2.1 La Gestione separata INPS
2.1.2.1.1 Iscrizione alla Gestione Separata
2.1.2.1.2 Base imponibile, aliquote contributive, versamenti e modello redditi
2.2 Attività imprenditoriale
2.2.1 Il Registro Imprese
2.2.2 Apertura partita IVA
2.2.2.1 Esempio di compilazione mod. AA7-10
2.2.3 Copertura previdenziale
2.2.3.1 Gestione Commercianti
2.2.3.1.1 Iscrizione alla Gestione Commercianti
2.2.3.1.2 Base imponibile, aliquote, versamenti e modello redditi
2.2.4 Schema riepilogativo
2.2.5 Analisi convenienza per soggetto persona fisica: attività professionale o imprenditoriale?
3. Aspetti fiscali
3.1 La fiscalità indiretta
3.1.1 L’Imposta sul valore aggiunto
3.1.1.1 Il pro-rata IVA (cenni)
3.1.1.1.1 Il pro-rata: esempio
3.1.2 L’Imposta di bollo
3.2 La fiscalità diretta
3.2.1 Il lavoro autonomo occasionale
3.2.2 Il regime forfetario
3.2.2.1 Guida turistica in regime forfetario: esempio
3.2.3 Il regime semplificato (cenni)
3.2.4 Il regime ordinario (cenni)
La bancarotta fraudolenta: connessioni fiscali e societarie.
eBook in pdf di 168 pagine.
Il presente lavoro mira a fornire un’analisi snella, ma allo stesso puntuale, delle fattispecie penali di Bancarotta fraudolenta nelle varie classificazioni (propria e impropria) e declinazioni (patrimoniale, documentale, prefe-renziale), in linea con l’importante evoluzione normativa e giurisprudenziale registrata in materia e, soprattutto, con una comune chiave di lettura: mettere in evidenza come tali fattispecie criminali siano fortemente permeate da rilevanti questioni tecnico-normative che governano la materia fiscale, contabile e societaria.
È, infatti, nota la stretta correlazione che esiste tra le vicende di natura fallimentare e la materia fiscale data la naturale derivazione della quasi totalità dei fatti di bancarotta da dati ed elementi riferiti alla gestione amministrativa e contabile dei soggetti, persone fisiche e giuridiche, coinvolti.
Per tali ragioni, dopo aver dato atto della rilevante “ristrutturazione” subita dalla disciplina fallimentare ad opera del nuovo Codice della crisi d’Impresa e dell’Insolvenza approvato con il D.lgs. n. 14/2019, l’analisi si è concentrata sul rapporto tra tali fattispecie e i cc.dd. “Reati tributari”, disciplinati dal D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, anche nella considerazione che tale rapporto è, da sempre, oggetto di particolare attenzione sia da parte della dottrina, che della giurisprudenza dominanti.
In questo senso, quindi, si è dato rilievo al rapporto tra fattispecie, giacché, come si vedrà meglio infra, sussistono profili di incertezza in relazione all’applicabilità del concorso tra reati tributari e fallimentari determinati, oltre che dalla presenza di un dato letterale non unanimemente condiviso dalla giurisprudenza di legittimità, anche da elementi di diversità tra fattispecie che incidono sia sull’identità del fatto che sull’identità di struttura e di tutela del bene giuridico.
Hanno assunto centralità di analisi, poi, anche i profili legati al rapporto che lega le misure ablatorie in materia penal-tributaria e lo sviluppo della procedura fallimentare dal momento che la Suprema Corte, in una recente posizione di natura nomofilattica, non ha individuato alcuna preclusione riferita all’operatività del sequestro finalizzato alla confisca dei beni attratti alla massa fallimentare per i reati tributari.
Parimenti, nello sviluppo del lavoro si è esaminato il rapporto tra le fattispecie fallimentari e i reati societari alla ricerca di una puntuale definizione della linea di demarcazione fra le fattispecie di reato che si manifestano attraverso la commissione di un fatto di false comunicazioni sociali e la materia fallimentare.
Sintesi
1. Origini ed evoluzione della fattispecie: dalla Legge fallimentare al nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’Insolvenza
1.1 Le origini della fattispecie di bancarotta fallimentare: cenni
1.2 L’evoluzione del quadro normativo: dalla Legge fallimentare del 1942 al nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (CCII)
1.3 Le persistenti criticità di funzionamento e l’istituzione della Commissione Bricchetti
1.4 Raccordo tra vecchio e nuovo regime
2. La bancarotta: classificazioni e concetti chiave
2.1 Considerazioni introduttive
2.2 Le diverse classificazioni del reato
2.2.1 La bancarotta come reato contro l’economia pubblica
2.2.2 La bancarotta come reato contro l’amministrazione della giustizia
2.2.3 La bancarotta come reato contro il patrimonio
2.2.4 La definitiva teoria della pluri-offensività della bancarotta
2.3 La differenza tra bancarotta propria e impropria
2.4 I concetti chiave: fallimento, insolvenza e dissesto
2.5 (Segue…) La disciplina penale del “concorso” in rapporto alla causazione del dissesto
2.6 Dissesto e “False comunicazioni sociali”
2.7 Le altre classificazioni generali: Pre e Post fallimentare, fraudolenta, semplice, patrimoniale (o per distrazione), documentale, preferenziale
3. La bancarotta fraudolenta propria patrimoniale
3.1 Le norme a raffronto
3.2 La Bancarotta fraudolenta patrimoniale
3.3 L’oggetto materiale del reato
3.4 Elemento soggettivo
3.5 (Segue…) Sull’accertamento della condotta fraudolenta: i cc.dd. “Indici di fraudolenza”
3.6 I soggetti della bancarotta propria
3.6.1 Introduzione
3.6.2 La fallibilità dell’imprenditore agricolo
3.6.3 I soci di s.n.c. e s.a.s. 46
3.6.4 I soggetti esclusi: dal concetto di “piccolo imprenditore” a quello di “impresa minore”
3.7 Le singole condotte (la distruzione, l’occultamento, la dissimulazione, la distrazione e la dissipazione)
3.7.1 Definizione dei concetti
3.7.2 L’ipotesi di utilizzo dei beni per finalità diverse da quelle aziendali
3.7.3 La sottrazione di un bene in noleggio o leasing o comprato con riserva della proprietà
3.7.4 Uscita di un bene dal patrimonio aziendale senza adeguata contropartita
3.7.5 Esposizione e riconoscimento di passività inesistenti
3.7.6 La prosecuzione dell’attività commerciale della società fallita
4. La bancarotta fraudolenta propria documentale
4.1 Le norme a raffronto
4.2 La Bancarotta fraudolenta documentale
4.3 Le singole condotte previste dall’art. 216, comma 1, n. 2, Legge fallimentare (la sottrazione, la distruzione e la falsificazione)
4.4 I soggetti del reato (l’amministratore di diritto e quello di fatto)
4.5 L’elemento soggettivo della bancarotta fraudolenta documentale e post-fallimentare
4.6 (Segue…) Circa l’ipotesi di omessa tenuta di scritture e libri contabili
5. La bancarotta fraudolenta propria preferenziale
5.1 Le norme a raffronto
5.2 La Bancarotta preferenziale: premessa
5.3 La condotta tipica
5.4 (Segue…) L’ipotesi del pagamento dei debiti della società verso l’amministratore
5.5 (Segue…) Il caso della restituzione ai soci di conferimenti in denaro, versamenti in conto capitale e finanziamenti
5.6 (Segue…) La restituzione dei conferimenti in conto futuro aumento capitale
5.7 L’elemento soggettivo della bancarotta preferenziale
6. La bancarotta fraudolenta impropria
6.1 Le norme a raffronto
6.2 Considerazioni introduttive
6.3 La bancarotta da reato societario (art. 223, comma 2, n. 1, Legge fallimentare, ora art. 329 CCII)
6.3.1 Descrizione della fattispecie
6.3.2 I soggetti attivi
6.3.2.1 Introduzione
6.3.2.2 L’evoluzione dei modelli di governance societari
6.3.2.3 Gli amministratori
6.3.2.4 I direttori generali
6.3.2.5 I sindaci 0
6.3.2.6 L’individuazione dei soggetti di fatto (l’art. 2639 c.c.)
6.3.3 La responsabilità dei soggetti attivi
6.3.3.1 Concetti preliminari
6.3.3.2 La responsabilità omissiva
6.3.3.3 La responsabilità dei sindaci
6.3.3.4 Cenni relativi a liquidatori e direttori generali
6.3.3.5 La responsabilità del professionista
6.3.3.6 La possibile responsabilità dei revisori contabili
6.3.3.7 L’esclusione della responsabilità penale per il Sindaco dell’ente locale socio unico della partecipata fallita
6.3.4 L’elemento soggettivo
6.4 Causazione del fallimento della società “con dolo” o “per effetto di operazioni dolose” (art. 223, comma 2, n. 2, della Legge fallimentare, ora art. 329 CCII)
6.4.1 Premessa 9
6.4.2 Caratteristiche della fattispecie cagionata “con dolo” o con “operazioni dolose”
6.4.3 (Segue…) La rilevanza penal-fallimentare del sistematico inadempimento delle obbligazioni tributarie e previdenziali da parte della società
6.4.4 Le condotte poste in essere nell’ambito di un gruppo societario
6.4.5 (Segue…) Le questioni connesse al cd. cash pooling
6.4.6 Assoggettabilità al fallimento della società incorporata in caso di fusione
6.4.7 La responsabilità penale dei casi di affitto d’azienda
6.4.8 Elemento soggettivo
7. Connessioni tra sistemi sanzionatori
7.1 Premessa
7.2 Il rapporto tra reati fallimentari e reati tributari
7.2.1 La naturale correlazione tra reati fiscali e fallimentari
7.2.2 (Segue…) Sulla competenza del giudice speciale (tributario) all’accertamento del credito fallimentare
7.2.3 La relazione tra la Bancarotta patrimoniale e il reato di “Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte” di cui all’art. 11 D.lgs. n. 74/2000
7.2.4 L’occultamento o distruzione di documenti contabili ex art. 10 D.lgs. n. 74/2000 e la Bancarotta documentale
7.2.5 Il rapporto tra la Bancarotta e i reati di frode fiscale
7.2.6 Il rapporto tra la Bancarotta e i reati di omesso versamento delle imposte
7.2.7 Il dibattito intorno alla possibile duplicazione della misura cautelare in caso di concorso di reati
7.3 La relazione tra reati fallimentari e societari
7.3.1 Premessa
7.3.2 Sul reato di “False comunicazioni sociali” ex art. 2621 c.c.
7.3.3 Rapporto tra fattispecie
Bibliografia
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