Commento alla Sentenza della Cassazione penale n. 17525/2010
La mancanza del dolo specifico richiesto dalla normativa tributaria e quindi la mancata evasione, portano alla non integrazione del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti, anche in presenza di fatture emesse a nome di un soggetto diverso da quello che ha eseguito la prestazione professionale, questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione Sez. III penale con Sentenza n. 17525/2010.