Deducibilità interessi passivi per soggetti Ires – meccanismo del ROL (fiscale) - La Circolare del Giorno n. 110 del 23.05.2024

L’art. 96 del TUIR identifica il meccanismo di deducibilità degli interessi passivi per i soggetti IRES (Srl, Spa, Sapa eccetera), in base al quale gli interessi passivi eccedenti l’importo degli interessi attivi sono deducibili nel limite del 30% del Reddito Operativo Lordo (ROL). Il calcolo del ROL ha subito delle modifiche a partire dal 2019, da quando i componenti che lo determinano sono assunti a valori fiscali anziché a valori di bilancio/contabili.

Nella dichiarazione dei redditi si trova poi un’apposita sezione dedicata al meccanismo del ROL ed al suo calcolo, dove sono indicati gli interessi attivi e passivi, quelli indeducibili e quelli riportabili nonché i ROL riportati dai precedenti esercizi.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Interessi passivi e attivi rilevanti
4. Calcolo ROL (fiscale)
5. Deducibilità interessi passivi
6. Compilazione dichiarazione redditi sc: prospetto ROL
7. Esempio di calcolo: confronto con interessi attivi
8. Esempio: riporto interessi passivi indeducibili

Conversione PNRR e principali disposizioni urgenti sugli investimenti - La Circolare del Giorno n. 109 del 22.05.2024

Con la conversione in Legge del Decreto denominato “Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR” sono state apportate alcune modifiche al progetto di investimenti “Transizione 5.0”.

Nella presente circolare del giorno si riportano le modifiche e le principali disposizioni urgenti adottate in materia di investimenti nel Decreto.

Indice

1. Premessa
2. Le modifiche al progetto Transizione 5.0
3. Misure per favorire l’accesso ai bandi PNRR
4. Riduzione tempi di pagamento PA
5. Controlli sugli interventi di efficientamento energetico
6. Disposizioni in materia di energia da fonti rinnovabili

Assegnazione e cessione agevolata nel modello Redditi 2024 - La Circolare del Giorno n. 108 del 21.05.2024

Nel quadro RQ del modello Redditi SC e SP 2024 è prevista la sezione XXII dedicata ai contribuenti che, entro il 30 novembre 2023, hanno assegnato o ceduto ai soci:

• beni immobili, diversi da quelli strumentali per destinazione, o
• beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa,

e che applicano un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati – oppure, in caso di trasformazione, quello dei beni posseduti all’atto della trasformazione – e il loro costo fiscalmente riconosciuto.

Nella presente circolare del giorno si esaminano dunque le modalità di compilazione del dichiarativo, con alcuni esempi pratici.

Indice

1. Premessa
2. Il Meccanismo agevolativo in sintesi
3. Il perfezionamento dell’operazione
4. Il quadro RQ del modello Redditi 2024
5. Alcuni esempi pratici di compilazione

Ravvedimento speciale: i chiarimenti delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 107 del 20.05.2024

A circa due settimane dalla scadenza prevista per porre in essere gli adempienti necessari per il ravvedimento speciale – già oggetto di proroga nonché estensione al periodo d’imposta 2022 – arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, che con la circolare n. 11/E del 15.05.2024 ha fornito le proprie linee di indirizzo agli uffici periferici e agli operatori a tal fine. 

Indice

1. Premessa
2. Estensione del ravvedimento speciale per l’anno d’imposta 2022
3. Riapertura dei termini per l’anno d’imposta 2021 e precedenti
4. Ulteriori riferimenti di prassi

Il regime del margine: il metodo forfettario - La Circolare del Giorno n. 106 del 17.05.2024

Le norme che disciplinano il regime del margine sono contenute negli artt. 36-40-bis del D.L. 41/1995 e sono finalizzate a evitare fenomeni di doppia o reiterata imposizione. Il regime speciale, infatti, è utilizzabile per i beni usati, oggetti d'arte, d'antiquariato e da collezione che, dopo la prima uscita dal circuito commerciale, sono ceduti dal consumatore finale privato a un soggetto passivo d'imposta ai fini della successiva rivendita.

Esistono tre differenti metodi di calcolo del c.d. “margine”: analitico, forfetario e globale.  Il metodo forfetario, applicabile solo in specifici casi normativamente previsti, determina il margine attraverso l’applicazione di una percentuale forfetaria prestabilita dalla legge al prezzo di vendita del bene usato.  

Indice

1. Premessa
2. Campo di applicazione
3. Il metodo forfetario: base imponibile e liquidazione dell’imposta
4. Il metodo forfetario: esempio
5. Gli adempimenti
6. La fatturazione
7. I registri iva
8. Dichiarazione annuale
9. Opzione per il metodo analitico

Il titolare effettivo negli Enti del Terzo Settore e negli altri enti non profit - La Circolare del Giorno n. 105 del 16.05.2024

La presente circolare del giorno si propone di fornire un supporto ai professionisti, ai consulenti e agli operatori degli enti senza scopo di lucro nella individuazione del titolare effettivo, ai fini della corretta applicazione della normativa antiriciclaggio.

Seguendo il percorso del Consiglio Nazionale del Notariato nell’ultimo Studio della commissione antiriciclaggio sul tema in oggetto, il presente documento illustra brevemente il complesso iter normativo, per poi soffermarsi maggiormente sulle diverse ipotesi di individuazione del titolare effettivo, anche attraverso alcune esemplificazioni.

Indice

1. Il Decreto Antiriciclaggio
2. Il Decreto Ministeriale del 2022
3. Il Decreto Ministeriale del 2023
4. I soggetti interessati, tra i quali gli Enti del Terzo Settore e le Associazioni Sportive Dilettantistiche
5. L’individuazione del titolare effettivo delle persone giuridiche private
6. L’individuazione del titolare effettivo nei trust e istituti giuridici affini
7. I soggetti obbligati all’invio della comunicazione del titolare effettivo

Il nuovo quadro W del modello 730/2024 - La Circolare del Giorno n. 104 del 15.05.2024

Tra le novità più importanti presenti nel modello 730/2024 troviamo il nuovo Quadro W “Investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale”, che può essere utilizzato per:

• assolvere agli obblighi di monitoraggio fiscale degli investimenti e delle attività detenuti/posseduti all’estero, nonché
• determinare, in relazione ad essi, le imposte patrimoniali dovute (IVIE, IVAFE e Imposta sul valore delle cripto-attività).

Indice

1. Premessa
2. Monitoraggio fiscale
3. Esclusioni
4. Casi particolari
5. La compilazione

“Decreto Coesione”: le principali novità - La Circolare del Giorno n. 103 del 14.05.2024

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale il D.L. 60/2024, il c.d. “Decreto Coesione”, entrato in vigore l’08.05.2024.

Nella presente circolare del giorno ne analizziamo le principali novità.

Indice

1. Premessa
2. Disposizioni per l’attuazione della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa e del fondo per una transizione giusta
3. Disposizioni in materia di zone logistiche semplificate
4. Disposizione in materia di investimenti
5. Autoimpiego nel Centro-Nord Italia
6. Resto al Sud 2.0
7. Incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica
8. Bonus giovani
9. Bonus Donne
10. Bonus ZES mezzogiorno
11. Condizioni e cumulabilità
12. Iscrizione dei percettori della nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego e di Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa nel sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa
13. Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro sommerso

Novità locazioni brevi: i chiarimenti della circolare n. 10/E/2024 - La Circolare del Giorno n. 102 del 13.05.2024

La circolare n. 10/E del 10.05.2024 ha fornito i propri chiarimenti in merito alla rinnovata disciplina delle locazioni brevi, oggetto di modifica a seguito di quanto disposto dalla “Legge di Bilancio 2024”.

Nella presente circolare del giorno si riportano quindi le linee di indirizzo dettate dall’Agenzia delle Entrate nel documento di prassi.

Indice

1. Premessa
2. Modifiche alla disciplina fiscale delle locazioni brevi
3. La disciplina fiscale delle locazioni brevi
4. La modifica dell’aliquota dell’imposta
5. La ritenuta operata dai soggetti intermediari e le esigenze di semplificazione
6. Gli adempimenti degli intermediari non residenti

Il regime del margine: metodo globale - La Circolare del Giorno n. 101 del 10.05.2024

Le norme che disciplinano il regime del margine sono finalizzate a evitare fenomeni di doppia o reiterata imposizione: il regime speciale, infatti, è utilizzabile per i beni usati, oggetti d'arte, d'antiquariato e da collezione che, dopo la prima uscita dal circuito commerciale, sono ceduti dal consumatore finale privato a un soggetto passivo d'imposta ai fini della successiva rivendita.

Esistono tre differenti metodi di calcolo del c.d. “margine”: analitico, forfetario e globale, di cui il metodo globale, applicabile solo ai soggetti che svolgono commercio di alcune tipologie di beni espressamente stabilite dalla legge, determina il margine attraverso la differenza tra ammontare complessivo mensile (o trimestrale) delle cessioni e degli acquisti maggiorati delle spese accessorie e di riparazione.

Indice

1. Premessa
2. Campo di applicazione
3. Il metodo globale: base imponibile e liquidazione dell’imposta
4. Il metodo globale: esempio
5. Gli adempimenti
6. La fatturazione
7. Il registro acquisti e il registro cessioni
8. I registri iva
9. Dichiarazione iva annuale
10. Opzione per il metodo analitico