Erogazioni liberali agli enti del terzo settore: trasmissione dati - La Circolare del Giorno n. 41 del 22.02.2023

Entro il 16.03.2023 gli enti del terzo settore (ETS) comunicano all’Agenzia delle entrate i dati riguardanti le erogazioni liberali in denaro ricevute:

• da persone fisiche,
• nel periodo di imposta 2022,

ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

La comunicazione è obbligatoria per i soggetti con volume di ricavi superiore a 220.000 euro.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Novità 2022
4. Donazioni e restituzioni
5. Opposizione
6. Trasmissione telematica

Blocco cessione crediti e sconto in fattura dal 17.02.2023 - La Circolare del Giorno n. 40 del 21.02.2023

Con il D.L. 11/2023 (pubblicato in G.U. il 16.02.2023) viene interrotta la possibilità di effettuare la cessione del credito e lo sconto in fattura per Superbonus 110% e bonus edilizi ordinari (che portano ad agevolazioni in misura pari al 50%, 65%, 70%/75% e 80%/85%). Sono, però, previste delle deroghe per i lavori già avviati/deliberati prima dall’entrata in vigore stessa del decreto (in data 17.02.2023).

Vengono, inoltre, individuati una serie di documenti che il cessionario dovrà possedere per essere sollevato dalla responsabilità derivante dall’acquistato dei bonus.

Indice

1. Premessa
2. Tipologie di attività agevolate
3. La misura del credito di imposta nel 2022
4. Misure in vigore dal 2023 al 2031
5. Modalità e condizioni di utilizzo

Gestione Separata, artigiani e commercianti, contributi 2023 - La Circolare del Giorno n. 39 del 20.02.2023

Con la circolare INPS n. 12 del 01.02.2023, sono state rese note le aliquote contributive dovute alla Gestione Separata Inps, per l’anno 2023.

Successivamente, con la circolare INPS n. 19 del 10.02.2023 sono state pubblicate le aliquote contributive dovute da artigiani e commercianti, sempre per il 2023.

In questa circolare il riepilogo dei contributi dovuti.

Indice

1. Premessa
2. Il sistema previdenziale per i titolari di partita iva e per i collaboratori
3. La gestione separata INPS: i soggetti obbligati
4. Le aliquote contributive della gestione separata 2023
5. Il massimale ed il minimale di reddito
6. La ripartizione dell’onere contributivo e le modalità di versamento
7. Gestione artigiani e commercianti

Il nuovo limite per i pagamenti in contanti dal 2023 - La Circolare del Giorno n. 38 del 17.02.2023

Con la circolare n. 3/E dell’08.02.2023 l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sul limite di spesa ammesso al Superbonus 110% relativo a interventi su edifici di Onlus, associazioni di volontariato o di promozione sociale (ex art. 119, comma 10-bis del D.L. 34/2020).

In particolare l’Agenzia delle Entrate precisa le modalità di calcolo e riepiloga le condizioni per beneficiare dei limiti “agevolati”.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Caratteristiche dell’immobile 
4. Divieti di percezione di compensi da parte dell’amministratore
5. Possesso e detenzione dell’immobile
6. Limite di spesa ammesso 

Bonus sport e Bonus sponsorizzazioni sportive dopo la “Legge di Bilancio 2023” - La Circolare del Giorno n. 37 del 16.02.2023

I commi 614 e 615 della “Legge di Bilancio 2023”, riconoscono anche per il 2023 due agevolazioni legate al mondo dello sport, ossia:

• il c.d. Bonus Sport, riconosciuto solo ai titolari di reddito d’impresa, e
• il c.d. Bonus Sponsorizzazioni Sportive, di cui possono beneficiare le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali.

Indice

1. Premessa
2. Bonus Sport: soggetti beneficiari
3. Caratteristiche dell’agevolazione
4. Condizioni per usufruirne
5. Modalità di richiesta e riconoscimento dell’agevolazione
6. Modalità di fruizione
7. Adempimenti dei beneficiari delle erogazioni liberali
8. Bonus Sponsorizzazioni Sportive: soggetti beneficiari
9. Caratteristiche dell’agevolazione
10. Modalità di presentazione della domanda

Il nuovo limite per i pagamenti in contanti dal 2023 - La Circolare del Giorno n. 36 del 16.02.2023

La “Legge di Bilancio 2023” ha previsto un notevole innalzamento della soglia del contante, portandolo da 1.000 a 5.000 euro a decorrere dal 01.01.2023. L’innalzamento del limite ha risvolti significativi anche sull’ulteriore obbligo di segnalazione di operazioni sospette.

Resta fermo, invece, il tetto massimo:

• di 3.000 euro per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta (cambiavalute iscritti nell’apposito Registro),
• di 1.000 euro previsto nell’ambito del servizio di rimessa di denaro (c.d. “money transfer”).

Indice

1. Premessa
2. Le limitazioni all’uso del denaro contante
3. Le segnalazioni delle operazioni sospette collegate all’uso del contante
4. Regime sanzionatorio
5. Deroga per operazioni legate al turismo

Nuovi controlli per l’apertura della Partita IVA - La Circolare del Giorno n. 35 del 15.02.2023

La “Legge di bilancio 2023” ha introdotto il nuovo comma 15-bis.1 nell’art. 35 del D.P.E. 633/1972, il quale prevede che l’Agenzia delle Entrate effettui specifiche analisi del rischio connesso al rilascio di nuove partite Iva, all'esito delle quali l’ufficio può invitare il contribuente a comparire di persona per esibire la documentazione contabile e per consentire in ogni caso la verifica dell’effettivo esercizio dell’attività.

In caso di mancata comparizione di persona del contribuente ovvero di esito negativo dei riscontri operati sui documenti eventualmente esibiti, l’ufficio emana provvedimento di cessazione della partita IVA.

Indice

1. Premessa
2. Termine
3. I riscontri per individuare gli elementi di rischio
4. Informazioni da richiedere e fideiussione
5. La chiusura d’ufficio delle Partite iva
6. Nuovi controlli previsti dalla legge di bilancio 2023

La rettifica IVA nel passaggio al regime forfettario 2023 - La Circolare del Giorno n. 34 del 14.02.2023

Dal 2023 aumenta l’appeal del regime forfettario, grazie all’innalzamento della soglia di ricavi a 85.000 euro: molti contribuenti potranno, pertanto, passare dal regime ordinario al forfettario, con evidenti vantaggi in termini di adempimenti e imposte (15% flat tax).

Ai fini IVA, il passaggio al regime a forfait comporta la rettifica della detrazione operata sugli acquisti negli anni precedenti. Analizziamo i casi in cui trova applicazione tale rettifica e i risvolti nella dichiarazione annuale Iva 2023.

Indice

1. Premessa
2. Regole iva del regime forfettario
3. Regole iva relative al passaggio dal regime ordinario al regime forfettario
4. Caso pratico: esempio di recupero detrazione
5. Caso pratico: compilazione dichiarazione annuale IVA

Provvedimento attuativo e chiarimenti sulla definizione degli atti di accertamento - La Circolare del Giorno n. 33 del 13.02.2023

È stato pubblicato di recente il provvedimento attuativo della definizione agevolata degli atti di accertamento, che ha fatto seguito alla circolare dell’Agenzia delle Entrate con cui sono stati resi noti i primi chiarimenti amministrativi sulla disciplina in esame.  

Di seguito verrà quindi illustrata la normativa agevolativa e le modalità con cui i contribuenti possono già procedere con la definizione degli atti impositivi.

Indice

1. Premessa
2. Provvedimento attuativo
3. Chiarimenti circolare n. 2/E/2023

Nuovo quadro CS della dichiarazione IVA 2023 - La Circolare del Giorno n. 32 del 10.02.2023

Il nuovo quadro CS della dichiarazione IVA 2023 è stato introdotto per consentire ai soggetti passivi del contributo straordinario contro il caro bollette, di assolvere gli adempimenti dichiarativi che vi si connettono.

Il quadro deve infatti essere compilato da coloro che:

• verificata la sussistenza delle condizioni per l’applicazione del contributo, risultino tenuti ad effettuare i relativi versamenti, così come
• dai soggetti che, per effetto di quanto previsto dall’art. 1, comma 121, lettere a) e b) della Legge 197/2022, risultino tenuti al versamento dell’importo residuo entro il 31.03.2023, ovvero intendano chiedere a rimborso o utilizzare in compensazione il maggior importo versato.

Indice

1. Premessa
2. Ambito applicativo
3. Versamenti
4. Compilazione del quadro CS