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Le attività di social eating e home restaurant stanno assumendo un’importanza sempre maggiore nel panorama economico italiano. Sono molteplici gli aspetti che investono questo settore: dalle questioni di carattere amministrativo a quelle sanitarie, passando per le tematiche del diritto fiscale.
Questo contributo intende illustrare gli aspetti teorico-pratici relativi allo svolgimento delle predette attività.
In ogni caso, il contenuto della presente guida non costituisce in alcun modo consulenza giuridica sulle specifiche questioni trattate, ma semplice informazione e divulgazione dottrinale.
eBook in pdf di 40 pagine con Appendice Normativa.
Sintesi
1. Introduzione
1.1 La sharing economy
1.2 Home restaurant e social eating: definizioni e differenze
1.3 I disegni di legge sull'home restaurant depositati in Parlamento
2. Il social eating
2.1 Cenni generali sull’attività di social eating
2.2 Come funziona
2.3 Normativa applicabile
3. L’home restaurant
3.1 Introduzione e disciplina a livello nazionale
3.2 L’attività di home restaurant nella Provincia Autonoma di Trento
3.3 L’attività di home restaurant in altre Regioni d’Italia
3.4 Apertura dell’attività: s.c.i.a. e altri adempimenti amministrativi, fiscali e previdenziali (ComUnica)
3.4.1 La segnalazione certificata di inizio attività (s.c.i.a.)
3.4.2 I singoli adempimenti contenuti in ComUnica
3.5 Il corso HACCP
4. I profili tributari e fiscali: nozioni generali
4.1 Il reddito prodotto dal gestore dell’home restaurant
4.1.1 Regime contabilità semplificata
4.1.2 Regime forfettario
4.2 La fattura
Allegati normativi
DDL A.C. 918 del 12 luglio 2018
MISE Risoluzione n. 493338 del 6 novembre 2017
Circolare Industria Artigianato Commercio e Cooperazione della Provincia Autonoma di Trento, n. 645754 del 30 ottobre 2018
Sentenza Giudice di Pace di San Miniato n, 139/2019
Sentenza Cons. Stato, Sez. VI, Sent., 8 marzo 2023, n. 2437
Guida ai compensi in natura o fringe benefit per lavoratori dipendenti, la variegata casistica dei fringe benefit e le regole di tassazione che li governano.
eBook in pdf di 32 pagine.
L’articolo 51, comma 1, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986 numero 917 il reddito di lavoro dipendente è costituito da “tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”.
Di conseguenza, due sono gli elementi che caratterizzano i redditi da lavoro dipendente:
Alla luce dei due criteri citati il reddito di lavoro dipendente non è formato solo dalle “somme” riconosciute in busta paga ma altresì dai “valori” percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro.
Nel concetto di “valori” entrano a pieno titolo anche i compensi in natura o fringe benefit, rappresentati da tutti quei beni e servizi che il dipendente percepisce nel periodo d’imposta in funzione del rapporto di lavoro in essere.
Da notare che i fringe benefit:
Con riguardo a quest’ultimo aspetto i fringe benefit assumono anche la funzione di rappresentate vantaggi accessori rispetto al riconoscimento di aumenti retributivi, indennità speciali o superminimi.
L'eBook affronta la variegata casistica dei fringe benefit e le regole di tassazione che li governano, concentrandosi:
Introduzione
1. Beni e servizi di modico valore
2. Vitto, mense e indennità sostitutive
3. Azioni offerte alla generalità dei dipendenti
3.1 Le condizioni
3.2 Franchigia
3.3 Il valore delle azioni
3.4 Singoli dipendenti
4. Servizi e somme di carattere sociale e collettivo
5. Altri beni e servizi
5.1 Personal computer
5.2 Telefono cellulare
6. Valutazione dei compensi in natura tassati
6.1 Valore normale
6.2 Valore convenzionale
7. Mezzi di trasporto aziendali
7.1 Le modifiche della Legge di bilancio 2020
7.2 Contratti stipulati sino al 30 giugno 2020
7.3 Contratti stipulati dal 1° luglio 2020
7.4 Veicoli immatricolati prima del 1° luglio 2020
7.5 Valore al netto delle trattenute al dipendente
7.6 Percorrenza convenzionale annua
7.7 Le Tabelle ACI
8. Fabbricati
9. Prestiti agevolati
9.1 Applicazione della tassazione
9.2 Somme non tassate
10. Trasporto ferroviario
11. Le novità della Manovra 2024
11.1 Vivenza a carico
11.2 Come ottenere la soglia di detassazione a 2.000 euro?
12. Tabelle ACI per l’anno 2024
12.1 Cambia la soglia di detassazione
La quotazione in Borsa come strategia di crescita per la PMI: guida alla scelta di apertura del capitale attraverso l’IPO, comprensiva del glossario ECM.
La pubblicazione ha l’obiettivo di illustrare i vantaggi dello strumento in termini di crescita delle imprese, nonché le potenzialità dello strumento “finanza privata” a favore dello sviluppo del nostro paese in un contesto in cui la sostenibilità sta convogliando grandi masse di capitali sull’economia reale.
eBook in pdf di 38 pagine.
La quotazione in Borsa rappresenta per le PMI italiane una fase evolutiva nel ciclo di vita aziendale che va ben oltre la mera operazione di finanza straordinaria volta alla raccolta di capitali per la crescita. L'esperienza positiva di Euronext Growth Milan e degli imprenditori delle società quotate dimostra che l’accesso al mercato azionario è fulcro di un modello di crescita alternativo e sostenibile, che si inserisce in maniera equilibrata nelle logiche di ricambio generazionale per facilitare il passaggio di testimone nelle imprese familiari.
Lo sviluppo del mercato dei capitali dedicato alle PMI rappresenta una sfida cruciale per il futuro dell’economia italiana e per la competitività delle nostre imprese.
Euronext Growth Milan, ex AIM Italia, è costantemente cresciuto dalla sua nascita nel 2009, portando nelle casse di 304 società una raccolta complessiva di circa 6 miliardi di euro di capitale in equity da investitori privati istituzionali. La dimensione del listino dedicato alle PMI si consolida registrando un giro d’affari complessivo 2022 pari a 9,3 miliardi di euro (in crescita del 47% rispetto a 6,4 miliardi di euro nel 2021) e un numero complessivo di dipendenti pari a 31,1 migliaia (+18% rispetto a 26,3 migliaia nel 2021), rappresentando un forte volano per l’occupazione e la crescita economica
Introduzione
1. Perché quotarsi: impatto sulla crescita delle imprese
2. Requisiti formali e sostanziali per l’ammissione su Euronext Growth Milan
3. Processo di quotazione su Euronext Growth Milan
4. La quotazione tramite la SPAC
5. 5 casi di IPO di successo: FOPE, GIBUS, GPI, FINLOGIC, PITECO
6. Vita da quotata: disclosure e Investor Relations
7. Prassi di Governance su Euronext Growth Milan
8. PMI e Sostenibilità
9. Glossario ECM
Bibliografia
Introduzione alla Business Intelligence: come creare dashboard sul fatturato con l’utilizzo delle fatture elettroniche
eBook in pdf di 50 pagine.
Siamo ormai in un mondo ampiamente globalizzato e pervaso dall’uso della tecnologia. I dati attualmente sono considerati come il nuovo petrolio. Come dati possiamo considerare qualsiasi tipo di informazione. I dati che sono contenuti all’interno dei social che utilizziamo, quelli contenuti all’interno del nostro rapporto di conto corrente e anche i dati che sono contenuti in piattaforme di acquisto online come Amazon, Google o altri giganti del web, che permettono di profilare il singolo cliente e suggerirgli le migliori decisioni di acquisto.
Ma se ci pensiamo, i dati si trovano anche all’interno di un giornale di contabilità e nelle fatture elettroniche che contengono informazioni strategiche per il cliente quali la denominazione, la quantità venduta, la percentuale di scontistica applicata, la scadenza della fattura che permette di implementare un adeguato sistema scadenzato dei flussi di cassa che ci permette di capire l’andamento del cash flow mese per mese. Stessa cosa per quanto riguarda il libro giornale.
Estraendo un giornale di contabilità e caricandolo in strumenti di Business Intelligence come Power Bi, si può implementare un adeguato sistema di reportistica con una serie di indicatori, quali ad esempio:
Tutte queste informazioni sono una miniera di dati per il commercialista \ consulente che deve ormai spostarsi da mero esecutore dell’Agenzia dell’Entrate a facilitatore sfruttando i dati che sono contenuti all’interno della contabilità e delle fatture e corrispettivi elettronici per guidare l’impresa verso una gestione più efficiente
Introduzione
1. La struttura della fattura elettronica
1.1 La struttura della fattura elettronica
1.2 Modalità di emissione e di trasmissione delle fatture elettroniche
1.3 Modalità di interazione con lo Sdi
2. Fatturazione elettronica B2B
2.1 Introduzione
2.2 Riduzione dei costi per il dipartimento amministrativo
2.3 Implementazione di un sistema di dematerializzazione dei documenti
2.4 Implementazione di un sistema di controllo fiscale
2.5 Riduzione degli adempimenti amministrativo fiscali
3. Come sfruttare i dati all’interno delle fatture elettroniche
3.1 Introduzione alla Business Intelligence e utilizzo dei file XML
4. Introduzione a Power Query e alla modellazione dei dati
4.1 Un’introduzione a Power Query
4.2 Importazione dei file XML
4.3 Operazioni con righe e con colonne
4.4 Le colonne condizionali
5. Introduzione a Power Pivot: modello dati e relazioni
5.1 Che cos’è Power Pivot
5.2 Introduzione al modello dati e relazioni tra tabelle
5.3 Introduzione al linguaggio DAX (Data Analysis Expression)
5.4 Realizzazione di una Dashboard sul fatturato
6. Introduzione a Power Bi e alla Business Intelligence
6.1 Che cos’è Power Bi
6.2 L’interfaccia di Power Bi
6.3 Utilizzo del linguaggio DAX per la realizzazione di un cruscotto
6.4 Realizzazione di una dashboard sul fatturato
Conclusioni
Bibliografia
Le novità 2024 su Riforma dell'Irpef (dlgs 216/2023), Semplificazione adempimenti tributari (dlgs 1/2024), Modifiche allo Statuto del Contribuente (dlgs 219/2023) in attuazione della Delega fiscale (legge n. 111/2023).
eBook in pdf di 79 pagine.
Riduzione delle aliquote IRPEF e revisione degli scaglioni per il 2024. Franchigia sulle detrazione al 19% escluse le spese sanitarie. Nuovo sistema di agevolazioni per incrementare l'occupazione. Questi i contenuti principali del decreto legislativo n. 216/2023 “Attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi”.
Nutrito mix di misure per le dichiarazioni e i pagamenti delle imposte nel decreto legislativo n. 1/2024 “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”, che riduce in maniera significativa gli adempimenti e punta ad più facile e diretto rapporto tra Fisco e contribuente, con l'Agenzia delle entrate che proporrà servizi a tutto campo.
Infine con il decreto legislativo n. 219/2023 arriva la riscrittura dello Statuto del contribuente con nuove disposizioni anche in materia di nullità e annullabilità degli atti, vizi nelle notifiche.
Nell'ebook l'analisi puntuale delle nuove disposizioni.
Premessa
RIFORMA IRPEF
1. Aliquote e detrazioni in cifra fissa
1.1 Scaglioni e aliquote
1.2 Aumento detrazione per i redditi da lavoro dipendente
1.2.1 Soglie di reddito e ammontare detrazione effettiva
1.3 Trattamento per riduzione del carico fiscale (ex Bonus Renzi)
1.4 Acconti calcolati in base alle regole 2023
2. Franchigia detrazioni fiscali
2.1 Intervento per i redditi oltre i 50.000 euro
2.2 Le spese indicate nel TUIR soggette alla franchigia
2.3 Gli altri oneri detraibili al 19%
2.4 Le erogazioni liberali con detrazione 26%, 30%, 35%
2.5 Le polizze catastrofali al 90%
3. Adeguamento addizionali regionale e comunale
3.1 Slittamento della scadenza per regioni province autonome
3.2 Le regole per i Comuni
4. Maxi deduzione fiscale sulle nuove assunzioni
4.1 Incentivi per imprese e professionisti
4.2 Incrementi occupazionali e modalità di calcolo
4.3 Niente agevolazioni se a fine anno diminuiscono i dipendenti
4.4 I lavoratori svantaggiati
4.5 Acconti d'imposta senza tener conto dell'incremento della deduzione
5. Stop all'ACE
5.1 Niente più bonus sugli aumenti di capitale
5.2 Fatte salve le deduzioni in corso
SEMPLIFICAZIONI
6. Modalità semplificata e ampliamento della precompilata
6.1 Dichiarazione in modalità “semplificata” per dipendenti e pensionati
6.1.1 Niente controlli sulle dichiarazioni in modalità “semplificata”
6.2 Modello 730 esteso a tutti i redditi
6.3 Presentazione alle Entrate anche per chi ha un sostituto
6.4 Modello Redditi precompilato anche per i titolari di partita IVA
6.5 Anticipata la scadenza per le dichiarazioni
6.6 Dal 2025 presentazione delle dichiarazioni al 1° aprile
6.7 Modello Unico di delega per l’accesso ai servizi dell’Agenzia
6.8 Più servizi digitali e più informazioni nel cassetto fiscale
7. Più semplici rateazioni e pagamenti
7.1 Più rate e tempi più lunghi
7.2 Addebito in conto dell'I24 con scadenze future
7.3 Pagamento F24 anche tramite PagoPA
8. Semplificazione modelli e versamenti
8.1 Eliminazione della Certificazione Unica relativa ai forfettari
8.2 Comunicazione cessazione incarico tenuta scritture contabili
8.3 Aumento soglia versamenti minimi dell'IVA
8.4 Aumento soglia versamento ritenute d'acconto
8.5 Meno dati nei modelli di dichiarazione
8.6 Semplificazione 770
8.7 Software unico pagamenti elettronici e comunicazione dei corrispettivi
9. Riorganizzazione degli lSA
9.1 Analisi più puntuale del mercato
9.2 Riduzione degli oneri compilativi
9.3 Da aprile i software di compilazione
10. Sospensione comunicazioni e altre semplificazioni
10.1 Due periodi di sospensione all'anno
10.2 Semestralizzazione dei termini di invio al Sistema Tessera Sanitaria
10.3 Stop alla decadenza dei crediti d'imposta non esposti in dichiarazione
10.4 Innalzamento della soglia per l'esonero dall'apposizione del visto di conformità
STATUTO DEL CONTRIBUENTE
11. Più garanzie per gli atti e niente retroattività
11.1 Norme di rilievo costituzionale
11.2 No alla retroattività delle norme e all'interpretazione per analogia
11.3 Atti annullabili e non più nulli in mancanza dell'avviso bonario
12. Contraddittorio per tutti gli atti
12.1 Obbligatori 60 giorni di tempo per fornire chiarimenti
12.2 I casi esclusi dall'obbligo
12.3 Le modalità del contraddittorio
12.4 Atti dell’Amministrazione finanziaria sempre motivati
12.5 Atti e coobligati
13. Annullabilità e nullità degli atti
13.1 Annullabilità per violazioni di legge
13.2 Casi di nullità ridotti
13.3 Solo irregolarità in caso di indicazioni non precise
14. Vizi nell'istruttoria e nelle notifiche
14.1 No alle prove acquisite oltre i termini per le verifiche in sede
14.2 Vizi nelle notifiche
14.3 Notifiche e coobbligati
15. Atti datati e divieto di bis in idem
15.1 Termini massimi per la conservazione dei documenti contabili
15.2 Divieto di bis in idem
15.3 Tutela della privacy dei contribuenti
15.4 Tutela dell'affidamento e della buona fede
16. Proporzionalità e Autotutela
16.1 Principio di proporzionalità nel procedimento tributario
16.2 Autotutela obbligatoria
16.2.1 Le eccezioni alla regola
16.3 Autotutela facoltativa
17. Consulenza e interpelli
17.1 Documenti di prassi
17.2 Consulenza giuridica
17.3 Consultazione banca dati condizione per l'interpello
17.4 Interpello
17.5 Obbligo di pagamento
18. Garante nazionale del contribuente
18.1 Nuova autorithy per i contribuenti
18.2 Compiti dettagliati
Appendice normativa
Legge 27 luglio 2000 n. 212- Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente
L’opera esamina, con un taglio pratico e funzionale, gli aspetti civilistici, fiscali e contabili del contratto di associazione in partecipazione, dalla costituzione al recesso.
eBook in pdf di 100 pagine.
L’opera esamina, con un taglio pratico e funzionale, in tutte le loro sfaccettature, gli aspetti civilistici, fiscali e contabili del contratto di associazione in partecipazione e del recesso dell’associato dall’associazione in partecipazione, che ha subito dei cambiamenti di non poco conto nel corso degli ultimi anni in particolare grazie al Jobs act e alla riforma della tassazione dei redditi di capitale.
Trovano uno spazio adeguato le scritture contabili che devono redigere le imprese operanti, per obbligo o per opzione, in regime di contabilità ordinaria.
A corredo dell’opera, sono fornite alcune utili esemplificazioni e sono allegati pratici documenti compilabili e personalizzabili su misura (in formato word) in base alle esigenze concrete dei soggetti interessati:
1. La normativa civilistica
1.1 Definizione
1.2 Natura e caratteristiche del contratto
1.3 Pluralità di associazioni
1.4 Tipologie di parti contraenti
1.5 Forma del contratto
1.6 Categorie di apporto
1.7 Patto di non concorrenza
1.8 Responsabilità e poteri dei contraenti
1.8.1 Obblighi e diritti dell’associante
1.8.2. Obblighi e diritti dell’associato
1.8.3 Obblighi e diritti dei soggetti terzi
1.9 Rendiconto della gestione
1.10 Partecipazione agli utili e/o alle perdite
1.11 Partecipazione a uno o più affari
1.12 Scioglimento del contratto
1.12.1 Restituzione dell’apporto
1.13 Confronto tra l’associato con apporto di lavoro e il lavoratore subordinato
1.14 Confronto tra l’associato con apporto di capitale e il socio di società
1.15 Confronto tra l’associazione in partecipazione e la cointeressenza agli utili
2. La denuncia al Registro delle imprese presso la CCIAA
3. L’iscrizione presso l’INPS
3.1 Apporto di solo lavoro o misto
3.2 Apporto di solo capitale
4. L’iscrizione presso l’INAIL
4.1 Apporto di solo lavoro o misto
4.2 Apporto di solo capitale
5. Gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro
6. La rappresentazione in bilancio degli utili e delle perdite
6.1 Redazione del bilancio dell’associante
6.2 Redazione del bilancio dell’associato
7. La registrazione del contratto
7.1 Apporto di solo lavoro
7.2 Apporto di solo capitale o misto
8. La rilevanza degli apporti ai fini IVA
8.1 Apporto di solo lavoro
8.2 Apporto di capitale o misto
9. Il trattamento fiscale degli utili in caso di apporto di solo lavoro
9.1 Imposte sui redditi
9.1.1 Caso dell’associato imprenditore
9.1.2 Caso dell’associato professionista
9.1.3 Caso dell’associato persona fisica non imprenditore e non professionista
9.2 Irap
9.2.1 Caso dell’associato imprenditore
9.2.2 Caso dell’associato professionista
9.2.3 Caso dell’associato persona fisica non imprenditore e non professionista
9.3 Iva
10. Il trattamento fiscale degli utili in caso di apporto di solo capitale o misto
10.1 Imposte sui redditi
10.1.1 Caso dell’associato imprenditore residente
10.1.2 Caso dell’associato persona fisica non imprenditore residente
10.1.3 Caso dell’associato non residente
10.2 Irap
10.3 Iva
11. La risoluzione del rapporto contrattuale
11.1 Cause di risoluzione del contratto
11.2 Effetti della risoluzione del contratto
12. Le scritture contabili dell'associante e dell'associato
12.1 Stipula del contratto di associazione in partecipazione
13. Le esemplificazioni
13.1 Associazione in partecipazione – Aspetti civilistici, contabili e fiscali
14. Le regole civilistiche del recesso
15. Le regole fiscali del recesso
15.1 Il trattamento ai fini delle imposte sui redditi
15.1.1La deducibilità del costo in capo all’associante
15.1.2 L’imponibilità del reddito in capo all’associato
15.2 Il trattamento IRAP
15.2.1 La deducibilità del costo in capo all’associante
15.2.2 L’imponibilità del reddito in capo all’associato
15.3 Il trattamento ai fini IVA
15.3.1 Il trattamento ai fini delle altre imposte indirette
16. Le scritture contabili del recesso
17. Le esemplificazioni - recesso
17.1 Recesso dell’associato in partecipazione – Aspetti civilistici, contabili e fiscali
18. Gli allegati
Con questo ebook in pdf di 57 pagine, si intende fornire una panoramica ampia ed esaustiva sui diritti di autore, ponendo attenzione anche alle casistiche specifiche che in concreto si possono verificare in relazione al tipo di prestazione e alle caratteristiche soggettive del prestatore.
Edizione 2024
Il lavoro intende fornire una panoramica ampia ed esaustiva sui diritti di autore, ponendo attenzione anche alle casistiche specifiche che in concreto si possono verificare in relazione al tipo di prestazione e alle caratteristiche soggettive del prestatore.
Viene dedicata un’attenzione a 360 gradi agli aspetti di natura giuridica, civilistica, previdenziale e fiscale dei compensi erogati a titolo di diritto di autore e ai documenti giustificativi richiesti a supporto.
La trattazione è corredata da numerose tabelle esplicative e riassuntive, da articolati esempi applicativi e da una nutrita modulistica di immediato utilizzo.
In allegato fac-simile di contratto di cessione di diritti d'autore.
Sintesi
1. Le opere dell’ingegno
1.1 Le caratteristiche dell’opera dell’ingegno
1.2 Le opere dell’ingegno di carattere creativo
1.3 Le opere multimediali
1.4 Le opere interamente utilizzabili
1.5 Le opere realizzate su commissione o ideate dal dipendente
2. Il diritto di autore
2.1 La definizione di diritto d’autore
2.2 I diritti connessi al diritto d’autore
2.3 Le norme civilistiche sul diritto d’autore
2.4 Le leggi speciali sul diritto d’autore
2.5 Il trasferimento del diritto d’autore
2.6 L’estinzione del diritto d’autore
2.7 Gli organi che gestiscono il diritto d’autore
3. I compensi per l’utilizzo delle opere dell’ingegno
3.1 Il c.d. equo compenso
3.2 Il compenso per la cessione del diritto di utilizzazione economica dell’opera
4. Gli aspetti previdenziali e fiscali dei compensi per l’utilizzo delle opere dell’ingegno
4.1 La contribuzione INPS sui compensi per diritti di autore
4.2 La nozione di diritto d’autore secondo i giudici tributari
4.3 La classificazione dei compensi ai fini delle imposte sui redditi
4.4 I compensi percepiti per la redazione di articoli ai fini delle imposte sui redditi
4.5 La ritenuta alla fonte IRPEF
4.6 La compilazione della dichiarazione dei redditi
4.7 La compilazione della certificazione unica
4.8 L’applicazione dell’IRAP
4.9 Il trattamento ai fini IVA
4.10 Il trattamento ai fini dell’imposta di registro
5. I documenti giustificativi
Esempi
Diritti di autore – Aspetti giuridici, fiscali e previdenziali
Allegato
Produzione e distribuzione cinematografica: aspetti contrattuali e fiscali.
eBook in pdf di 57 pagine.
Le opere cinematografiche rappresentano un unicum nell’ambito del diritto d’autore per la loro natura giuridica e, più specificatamente, nel contesto delle opere collettive per la loro autonoma disciplina prevista in sede legislativa.
Il mondo cinematografico, infatti, nella sua accezione di mezzo di diffusione e comunicazione artistica sta modificando le sue sembianze in quanto, come sappiamo, accanto alle classiche sale cinematografiche si sono affiancati oggi nuovi canali di diffusione delle opere che impongono peculiari considerazioni di ordine economico e giuridico allo scopo di rimanere “al passo coi tempi” e tutelare l’attività economica svolta dalle imprese di settore.
Il mercato dei film è in una fase di radicale transizione, lanciato verso una sua definitiva e totale digitalizzazione a discapito dei tipici meccanismi di utilizzazione dell’opera cinematografica e, quindi, anche gli schemi contrattuali hanno necessità di adeguarsi in rapporto alle rinnovate esigenze mostrando, sempre più, una natura mista ed atipica.
Pertanto, accanto alle fattispecie specificatamente previste dalla legge, la realtà del mondo del cinema è connotata dalla presenza di una complessa fenomenologia di rapporti contrattuali con differenti figure professionali che forniscono il proprio contributo artistico ed organizzativo.
Assumono rilievo, quindi, taluni aspetti contrattuali e il contenuto di peculiari clausole imposte dal legislatore che devono essere attentamente valutate nelle varie fasi di predisposizione e di stipula degli accordi contrattuali.
Si affacciano, poi, sul mercato nazionale talune vantaggiose forme di garanzia cinematografica di diritto statunitense, da sempre la patria indiscussa del cinema, che possono essere adottate anche nel nostro Paese, ma che possono essere messe in opera solo attraverso taluni strumenti contrattuali onde evitare il possibile contrasto con la disciplina del Tax credit cinema e il conseguente diniego della agevolazione fiscale di cui alla legge n. 220 del 2016.
Sintesi
1. Soggetti e figure contrattuali nel mondo del cinema
1.1 Premessa: la generale tutela nel settore cinematografico
1.2 Le figure principali della catena produttiva cinematografica e aspetti contrattuali
1.2.1 L’autore dell’opera cinematografica
1.2.2 Il produttore
1.2.3 Gli attori
1.2.4 I cc.dd. “rumoristi”, i doppiatori, il costumista
1.3 La contrattualizzazione delle fasi di creazione e commercializzazione dell’opera cinematografica
1.3.1 Premessa
1.3.2 La fase di realizzazione del film
1.3.2.1 I contratti tra produttore e autori
1.3.2.2 I contratti con gli artisti
1.3.2.2.1 Attori minorenni (cc.dd. child actors)
1.3.3 La fase di produzione del film
1.3.3.1 Il cd. “Staff leasing”
1.3.3.2 L’importanza delle coproduzioni
1.3.4 La post-produzione cinematografica
1.3.5 La distribuzione cinematografica
1.3.5.1 Il cd. “Minimo garantito”
2. Credito d’imposta cinematografico. Profili amministrativi di portata generale
2.1 Premessa
2.2 Caratteristiche e requisiti generali
2.3 Obblighi dichiarativi
2.4 Limiti alla compensazione dei crediti
2.5 Utilizzo in compensazione di crediti d’imposta per il pagamento di debiti iscritti a ruolo scaduti/rateizzati
2.6 Cessione del credito d’imposta cinematografico
2.7 Trasferimento del credito d’imposta in seno alla cessione/conferimento di ramo d’azienda
2.8 Codici tributo da utilizzare nel Mod. F24 relativi ai crediti di imposta esaminati
3. Tax credit cinematografico e particolari figure contrattuali di diritto statunitense
3.1 Premessa
3.2 Le garanzie cinematografiche di diritto statunitense
3.2.1 Il “Completion bond”
3.2.2 La “Self completion guarantee” e il meccanismo del “direction to pay”
3.2.3 Le differenze operative sostanziali riferite all’utilizzo della Self completion guarantee in ipotesi di produzione internazionale Italia-USA
3.2.4 Gli strumenti contrattuali nazionali utilizzabili al fine di dare attuazione alla Self completion guarantee
3.2.4.1 La “Delegazione di pagamento” ex art. 1269 c.c.
3.2.4.2 La “Cessione del credito” ex art. 1260 c.c.
3.2.4.3 Il contratto di “Accollo” ex art. 1273 c.c. e l’ “Espromissione” di cui all’art. 1272 c.c.
3.2.4.4 L’ “Estinzione per compensazione” di cui all’art. 1241 c.c.
3.3 Riflessioni conclusive sull’applicabilità della Completion bond e della Self completion guarantee nel nostro Paese
4. Compatibilità tra Tax credit cinema e forme indirette di pagamento delle spese eleggibili
4.1 Premessa: il presupposto generale del pagamento dei costi di produzione
4.2 Il rapporto tra deducibilità ed eleggibilità dei costi di produzione cinematografica
4.3 Pagamento “effettivo” delle spese tramite compensazione commerciale
4.4 Pagamento delle spese di produzione da parte di soggetti terzi (Direction to pay) e spettanza del Tax credit cinema
4.5 Analisi dei profili fiscali connessi all’utilizzo della Self completion guarantee
Bibliografia
Tutte le novità della Legge di Bilancio 2024 (Legge del 30 dicembre 2023 n. 213) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 303 del 30.12.2023 suppl. ordinario n. 40.
Mix di misure in favore delle famiglie, con interventi che vanno dall’incremento dei bonus per i figli alla decontribuzione per le lavoratrici madri, ai mutui prima casa. Contributo straordinario ai titolari di bonus sociale elettrico anche per il primo trimestre 2024. Ridotto il canone Rai. Aumentano gli importi per le misure di welfare aziendale escluse dal reddito, con limiti più elevati per chi ha figli a carico, e si prevede un esonero contributivo per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 per le lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico.
Arriva poi la detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere: per garantire la stabilità occupazionale e sopperire all'eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale.
Per i lavoratori con partita Iva il sussidio di disoccupazione (ISCRO) diventa strutturale, ma per ottenerlo occorrerà rispettare condizioni più rigide come, ad esempio, il tetto di reddito annuo entro i 12mila euro e il suo ammontare al di sotto del 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori.
Sul fronte fiscale da segnalare le nuove norme per le locazioni brevi, l’intervento sulle plusvalenze realizzate in caso di vendita di immobili riqualificati con il Superbonus applicando sconto in fattura o cessione del credito.
Confermata anche per il 2024 la rivalutazione terreni e partecipazioni. Rese più efficienti le norme per il pignoramento presso terzi.
Sul fronte pensioni, oltre alla rivalutazione pensioni, che anche nel 2024 sarà per scaglioni ma con la novità della maggior penalizzazione dell’ultimo scaglione (chi ha una pensione maggiore a dieci volte il minimo dal 2024 si avvarrà della perequazione sull’inflazione al 22 per cento e non più al 32 per cento), vengono rivisti i requisiti di accesso al pensionamento agevolato. La Quota 103 è prorogata ma con penalizzazioni in quanto il calcolo dell’assegno avverrà solo secondo il sistema contributivo.
Confermata anche l’Ape Sociale, ma il requisito anagrafico cresce a 63 anni e 5 mesi.
Diverse misure infine, a favore delle imprese, a partire dal rifinanziamento della Nuova Sabatini.
Nell’ebook una prima analisi delle più significative misure di interesse per contribuenti, professionisti e imprese.
Premessa
1. Famiglia e interventi sociali
1.1 Più fondi per carta “Dedicata a te” e beni alimentari – commi 2 - 5
1.2 Mutui prima casa – commi 7-13
1.3 Contributo straordinario per i titolari del bonus sociale elettrico – comma 14
1.4 Riduzione canone Rai – commi 19-20
1.5 Incremento sostegno per bambini affetti da gravi patologie croniche – commi 176-178
1.6 Incremento indennità per il congedo di maternità/paternità – comma 179
1.7 Decontribuzione delle lavoratrici con figli – commi 176-177
1.8 Titoli di Stato e postali esclusi dall’ISEE – commi 183-184
1.9 Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga – comma 186
1.10 Reddito di libertà e misure per le donne vittime di violenza - commi 187 -190
1.11 Esonero contributivo per i datori di lavoro privati che assumano donne disoccupate vittime di violenza - commi 191-193
1.12 Fondo per la creazione di case rifugio per donne vittime di violenza - comma 194
1.13 Politiche per la famiglia - commi 195 -196
1.14 Maternità delle atlete – comma 197
1.15 Fondo per il sostegno ai proprietari di animali d’affezione – commi 207-209
1.16 Interventi per le persone con disabilità – commi 210 -216
1.17 Borse di studio per l’Erasmus italiano – commi 312 -314
2. Agevolazioni contributive e fiscali per i dipendenti
2.1 Esonero parziale contributi a carico dei lavoratori – comma 14
2.2 Welfare aziendale con tetti più elevati – commi 16-17
2.3 Confermata la riduzione dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività – comma 18
2.4 Contributo integrativo speciale lavoratori turismo – commi 21 -25
2.5 Fondo per l’apprendistato – comma 202
3. Fisco e Riscossione
3.1 Nuovo rinvio per le plastic tax e sugar tax – comma 44
3.2 Ripristino aliquote IVA prodotti per l’infanzia – comma 45
3.3 Proroga bimestrale IVA ridotta sul pellet – comma 46
3.4 Contratti finanziamento veicoli – comma 47
3.5 Accise tabacchi – comma 48
3.6 Differimento quote di eccedenza deducibili da perdite su crediti bancari e assicurativi – commi 49 - 51
3.7 Rivalutazione terreni e partecipazioni – commi 52-53
3.8 Modifiche regime fiscale plusvalenze da partecipazioni qualificate realizzate da società ed enti non residenti – comma 59
3.9 Misure di contrasto all’evasione nel settore del lavoro domestico – commi 60-62
3.10 IVA cessioni di beni per soggetti extracomunitari – comma 77
3.11 Ritenuta d’acconto bonifici parlanti - Comma 88
3.12 Ritenuta d’acconto provvigioni - Commi 89-90
3.13 Aumento aliquote IVIE e IVAFE - Comma 91
3.14 Modifiche base imponibile diritti di godimento e metalli preziosi - Comma 92
3.15 Contrasto alle frodi IVA nel settore delle auto dall’estero - Comma 93
3.16 Contrasto alle indebite compensazioni di crediti fiscali – Commi 94 - 96
3.17 Modalità compensazioni crediti contributivi – Commi 97-98
3.18 Contrasto frodi imprese “apri e chiudi” – Comma 99
3.19 Accelerazione pignoramenti presso terzi – Comma 100
4. Immobili e IMU
4.1 Affitti brevi - Comma 63
4.2 Plusvalenze cessione immobili ristrutturati con Superbonus – commi 64-67
4.3 Verifiche catastali - Commi 86 – 87
4.4 IMU enti non commerciali - Comma 71
4.5 Nuovo termine comunicazione delibere IMU - Commi 72 -74
4.6 Fondo per il contrasto al disagio abitativo e partenariato con i privati – Commi 282 -284
4.7 Contributi per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 – Commi 435-442
4.8 Esenzione IMU nel comune di Umbertide – comma 560
5. Imprese
5.1 Tax credit per il cinema - comma 54
5.2 Misure in materia di rischi catastrofali – Commi 101-107
5.3 Gestione del rischio da parte delle imprese assicurative – Commi 108-111
5.4 Istituzione del fondo di garanzia assicurativo dei rami vita – commi 113 – 122
5.5 Sostegno all’export e Zes – commi 248 - 249
5.6 Prestiti cambiari PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo – commi 250-252
5.7 Sostegno alle imprese e Nuova Sabatini – commi 253-258
5.8 Garanzia Archimede SACE – commi 259 - 268
5.9 Garanzia Green SACE - comma 269
5.10 Riqualificazione dell’area del polo siderurgico di Piombino - comma 294
5.11 Contributo acquisto carburante anche per il luglio 2022 - commi 296 -297
5.12 Sostegno alle imprese di Caivano - commi 299 - 301
5.13 Riqualificazione e rigenerazione urbana - comma 303
5.14 Rifinanziamento del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche - Comma 304
5.15 Credito d’imposta per l’acquisto della carta dei giornali - comma 319
5.16 Potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali - comma 337
5.17 Rifinanziamento del fondo per la tutela, la valorizzazione e il sostegno del patrimonio culturale e del settore cinema e spettacolo dal vivo - comma 341
6. Pensioni
6.1 Requisiti pensioni contributive – comma 125
6.2 Riscatti a fini pensionistici di periodi non coperti da contribuzione - commi 126-130
6.3 Perequazione automatica dei trattamenti pensionistici 2024- commi 134-135
6.4 Conferma APE sociale - commi 136-137
6.5 Nuove regole per Opzione donna - comma 138
6.6 Disposizioni in materia di pensione anticipata (c.d. Quota 103) – comma 139
6.7 Incentivi per la permanenza al lavoro – comma 140
6.8 Pensionamento anticipato poligrafici – comma 141
6.9 ISCRO a regime per gli iscritti alla Gestione Separata – commi 142-155
6.10 Adeguamento aliquote rendimento e decorrenza trattamenti anticipati in alcune gestioni – commi 157-163
6.11 Limiti permanenza in servizio dirigenti medici e infermieri SSN – commi 164-165
6.12 Requisiti di anzianità contributiva per i trattamenti pensionistici anticipati e adeguamenti in base all’evoluzione della speranza di vita – commi 521-522
7. Ammortizzatori sociali
7.1 Indennità lavoratori call center – Comma 168
7.2 Indennità lavoratori del settore della pesca - comma 169
7.3 Proroga CIGS e mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa - comma 170
7.4 Sostegno al reddito dei lavoratori di imprese sequestrate o confiscate - comma 171
7.5 Proroga CIGS per cessazione di attività - comma 172
7.6 Integrazione delle misure di sostegno al reddito per i dipendenti ex ILVA - comma 173
7.7 CIGS per riorganizzazione o crisi aziendale – commi 174-176
7.8 Fondo amianto per i lavoratori dei cantieri navali – commi 203-204
7.9 Esclusione dell’Agenzia del demanio dall’ambito di applicazione della CIG – commi 205-206
8. Sanità e Anagrafe
8.1 Riduzione liste di attesa – commi 217- 222, 232
8.2 Aggiornamento del tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie da privati– commi 233
8.3 Proroga del finanziamento delle quote premiali in sanità – comma 234
8.4 Finanziamento per aggiornamento dei LEA – comma 235
8.5 Contributo al SSN dai frontalieri svizzeri - commi 237-239
8.6 Contributo al SSN dai cittadini stranieri - commi 240-241
8.7 Obbligo anagrafico e censimento italiani all’estero - commi 242-243
Risvolti operativi della Riforma dello Sport: indicazioni per proseguire le attività rivolte a professionisti ed enti sportivi dilettantistici.
Aggiornato con il nuovo Decreto "Correttivo-bis" (D.Lgs. 120/2023 del 29 agosto) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 Settembre, l'ebook fornisce un'analisi dettagliata delle sue conseguenze operative della Riforma dello sport.
Aggiornamenti gratuiti disponibili fino al 31 gennaio 2024
A distanza di pochi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del secondo (e, almeno per ora, ultimo) decreto correttivo della novella in materia di sport, siamo particolarmente lieti di licenziare per le stampe questo manuale, già la cui intitolazione rende del tutto superflua una descrizione dei contenuti e soprattutto delle finalità. E d’altronde cosa si potrebbe aggiungere al tanto già scritto e detto
in questi decenni a proposito della necessità di riorganizzare in modo sistematico e organico la materia dello sport?
Quanti Registri sportivi esistono al momento, a quali devono iscriversi le ASD e le SSD, e a che fine? Cosa si intende per “attività sportiva”? È vero che acquisire la personalità giuridica da parte delle ASD comporta importanti vantaggi e sarà un procedimento semplice? Sarà davvero necessario modificare lo statuto dei sodalizi sportivi? Si potranno veramente distribuire utili nelle SSD?
Sono solo alcune delle tante domande che gli Enti Sportivi Dilettantistici, per i quali anche il perimetro definitorio è stato toccato dalla Riforma, si stanno ponendo da mesi, da quando cioè è entrata in vigore la Riforma dello sport, attuata dal “pacchetto” di decreti legislativi emanati nel 2022, operativi dal 1° luglio 2023 e già oggetto di due modifiche:
Che il settore sportivo stia attraversando un periodo di grande fibrillazione è cosa ben nota a coloro che in (o di) questo mondo vivono: la Riforma dello sport, accanto alle inevitabili
necessità di trasformazione che ogni novella porta con sè, ha originato infiniti dubbi e provocato accesi dibattiti interpretativi.
Senza entrare nel merito del lavoro sportivo – il cui impatto è tale da aver reso necessaria la pubblicazione di un volume di approfondimento a parte – i temi affrontati in questo libro costituiscono, ognuno per la parte di competenza, i pilastri su cui si andrà a definire l’assetto dello sport dilettantistico dei prossimi anni: studiarli, destreggiarsi tra le nuove norme e conoscerne le implicazioni pratiche farà la differenza tra essere protagonisti del cambiamento o subirlo senza riuscire a governarlo.
a cura di Maria Cristina Dalbosco
eBook di 209 pagine
Introduzione alla riforma dello sport
1 Principi e obiettivi della riforma
1 Art. 1 - Delega al Governo per l’adozione di misure in materia di ordinamento sportivo
2 Art. 5 - Delega al Governo per il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché del rapporto di lavoro sportivo
3 Art. 6 - Delega al Governo in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo
4 Art. 7 - Delega al Governo per il riordino e la riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi
5 Art. 8 - Delega al Governo per la semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi
6 Art. 9 - Delega al Governo in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali
2 Le nuove definizioni, professionismo, dilettantismo
1 CONI e Federazioni
2 Società e associazioni sportive
3 Attività fisica e attività sportiva
4 Le varie suddivisioni dell’attività fisica e sportiva
5 I lavoratori sportivi
6 Gli impianti sportivi
7 Il settore dilettantistico e il settore professionistico
3 Le norme modificate e abrogate - La disciplina transitoria
1 Le norme abrogate
2 La disciplina transitoria
4 Il riconoscimento ai fini sportivi
5 Il tesseramento e l’abolizione del vincolo sportivo
1 Tesseramento e rapporto associativo
2 Il tesseramento degli atleti minorenni e stranieri
3 Il tesseramento di atleti paralimpici nell’ambito dei gruppi sportivi militari e dei Corpi civili dello Stato
4 L’abolizione del vincolo sportivo
6 Gli agenti sportivi
1 La legge delega
2 I regolamenti attualmente vigenti
3 Il decreto delegato - Articoli 1, 2 e 3 - Finalità, ambito, definizioni
4 Il decreto delegato - Art. 4 - Accesso alla professione e Registro nazionale degli agenti sportivi
5 Il decreto delegato - Art. 5 - Contratto di mandato sportivo
6 Il decreto delegato - Art. 6 - Incompatibilità e conflitto d’interessi
7 Il decreto delegato - Art. 7 - Obblighi nell’esercizio dell’attività
8 Il decreto delegato - Art. 8 - Compenso
9 Il decreto delegato - Art. 9 - Società di agenti sportivi
10 Il decreto delegato - Art. 10 - Tutela dei minori
11 Il decreto delegato - Art. 11 - Regime disciplinare e sanzioni
12 Il decreto delegato - Art. 12 - Fonte di normazione secondaria
13 Il decreto delegato - Articoli conclusivi
7 Il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche
1 Gestione e struttura del Registro
2 Chi deve iscriversi nel Registro
3 Requisiti per l’iscrizione
4 Modalità di iscrizione al Registro
5 Dati da inserire nel Registro
6 Opponibilità ai terzi degli atti depositati
7 Controlli da parte di Sport e salute spa
8 Nullità, annullamento e cancellazione dal Registro
9 Il Registro CONI
10 Conclusioni
11 Riferimenti normativi
12 Le parole chiave del Registro
8 Le forme giuridiche degli enti sportivi dilettantistici
1 I soggetti che possono gestire attività sportive
9 I requisiti statutari e la disciplina delle società sportive di capitali
10 Il fine di lucro e la possibilità di distribuire utili di esercizio
11 Il riconoscimento della personalità giuridica
1 Cos’è la personalità giuridica
1.1 Le fondazioni
1.2 Le associazioni
1.3 I comitati
2 Il riconoscimento della personalità giuridica è un’ipotesi di trasformazione?
3 La responsabilità patrimoniale e le pretese fiscali
4 Evoluzione storica
5 La situazione attuale
6 Effetti del riconoscimento della personalità giuridica
7 I conferimenti: la bizzarra eterogeneità dei comportamenti degli uffici
8 Il limite del Registro delle persone giuridiche
9 Come istruire un procedimento di riconoscimento ex d.P.R. 361/2000
10 Il RUNTS
11 Il procedimento per gli ETS
12 Il riconoscimento della personalità giuridica delle associazioni sportive dilettantistiche
12.1 I rapporti con i registri ex d.P.R. 361/2000
12.2 I rapporti con il RUNTS
13 Il procedimento di riconoscimento per le a.s.d.
14 I margini di miglioramento per UTG, Regioni e Province autonome