L’impatto delle misure di contenimento sui rapporti contrattuali: inquadramento giuridico delle fattispecie - La Circolare del Giorno n. 91 del 20.04.2020
L’attuale emergenza epidemiologica, legata alla diffusione del Covid-19, e l’adozione dei conseguenti provvedimenti d’urgenza, volti a contenerne la propagazione, hanno gravi ripercussioni anche sui rapporti contrattuali pendenti. Fatti imprevedibili come lo “stato di emergenza” attuale ed i provvedimenti con cui è stato disposto il blocco delle attività economiche, hanno provocato un’ alterazione delle relazioni negoziali tra le parti che, per fatti a sé non imputabili, si trovano spesso nell’impossibilità, totale/parziale, di dare seguito agli impegni assunti, o, diversamente, nella situazione di potervi provvedere con ritardo. In un tale difficile contesto, ci si propone di analizzare, sinteticamente, quali strumenti offra la legge alle parti per ristabilire l’equilibrio contrattuale venuto meno, senza incorrere in responsabilità contrattuali da inadempimento o ritardato adempimento.
Indice
- La responsabilità del debitore
- La causa di forza maggiore: il c.d. “factum principis”
- La normativa d’urgenza: art. 3, comma 6-bis, D.l. N. 6/2020
- L’impossibilità definitiva e temporanea della prestazione
- L’impossibilità parziale sopravvenuta della prestazione
- L’eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione
- Il ruolo della buona fede contrattuale