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Nuovo Tracciato Spesometro - Note di Variazione

Ciao ,
ho un dubbio sulle schede carburanti e i documenti riepilogativi .
Nel caso si abbiano sia le schede carburanti che altri tipi di documenti riepilogativi ( Es: fatture ristoranti ) vanno sommate tutte in un unico quadro FA ? la domanda è si possono inserire più quadri FA.. segnalando sempre Doc. Riepilogativi ? ( quindi senza P.IVA e Cod.FISC )

Maurizio
 
Ciao ,
ho un dubbio sulle schede carburanti e i documenti riepilogativi .
Nel caso si abbiano sia le schede carburanti che altri tipi di documenti riepilogativi ( Es: fatture ristoranti ) vanno sommate tutte in un unico quadro FA ? la domanda è si possono inserire più quadri FA.. segnalando sempre Doc. Riepilogativi ? ( quindi senza P.IVA e Cod.FISC )

Maurizio

Ciao Maurizio,
io ho cumulato tutto insieme (come dici senza P.I. e C.F.)
ritengo che sia completamente inutile, spezzare in tanti record (non servirebbe a nulla... )
 
Grazie Umby ,
altra piccolo chiarimento ( forma aggregata) , mi ritrovo con un totale fatture di 1.00 € e Iva 0.21 nel campo FA001012 metto 1
e salto il campo FA001013 , potrebbe essere segnalato come errore ?
Maurizio
 
Grazie Umby ,
altra piccolo chiarimento ( forma aggregata) , mi ritrovo con un totale fatture di 1.00 € e Iva 0.21 nel campo FA001012 metto 1
e salto il campo FA001013 , potrebbe essere segnalato come errore ?
Maurizio

Non penso che il programma di controllo ti dia errore,
basta pensare al fatto che tu puoi avere delle fatture con codici di esenzione, o di non imponibilità, e quindi senza imposta.
 
Trattandosi in definitiva di un'elaborazione dei dati pervenuti, da parte dell'AdE, orientata all'incrocio dei dati, è importante che le modalità di compilazione di soggetti diversi siano rigorosamente speculari. Al momento sussistono ancora troppe incertezze legate ai campi di tipo FA, e compilazioni effettuate secondo modalità diverse potrebbero probabilmente ingenerare dei falsi allarmi nelle procedure di verifica fiscale automatizzata, con le conseguenze facilmente intuibili;

Ciao Marco,

Ho dei seri dubbi che l'ADE incrocierà i dati tra contribuenti.

Basta pensare al fatto che quest'anno il soggetto della dichiarazione è la "data di registrazione" e non la "data del documento".
Questo comporta che una fattura emessa in dic/2001 e registrata dal cliente in genn/2012, verrà inserita nello spesometro del cliente e non dal fornitore.
Lo stesso capita per una fattura emessa in dic/2012 e registrata dal cliente in genn/2013. Il primo la inserisce nello spesometro 2012, il secondo in quello del prossimo anno. Il che rende quasi impossibile eventuali incroci di dati.
 
La proroga si allontana. :sun:

Non verranno applicate sanzioni se la comunicazione relativa allo spesometro sarà effettuata con qualche giorno di ritardo a causa di problemi tecnici nella spedizione.

Il direttore delle Entrate, Befera, nel corso dell'incontro svoltosi giovedì scorso presso la sede di Confindustria Salerno, ha affermato che non verranno applicate sanzioni per chi effettuerà la comunicazione relativa allo spesometro con qualche giorno di ritardo a causa di difficoltà oggettive nella spedizione dei dati. Befera anticipa, così, quello che sarà l'orientamento dell'Agenzia delle Entrate con riguardo all'adempimento in scadenza il prossimo 12 novembre per i soggetti con liquidazione mensile dell'IVA. La linea soft delle Entrate è giustificata dal fatto che il modello polivalente da utilizzare per la comunicazione è avvenuta solo lo scorso 10 ottobre e, quindi, le software house hanno poco tempo per aggiornare i programmi. Si ricorda che, altrimenti, l'omessa trasmissione della comunicazione o l'invio di essa con dati incompleti o non veritieri, comporta una sanzione amministrativa che va da un minimo di 258 euro ad un massimo di 2.065 euro.

Fonte: Fisco Oggi
 
La proroga si allontana. :sun:

Non verranno applicate sanzioni se la comunicazione relativa allo spesometro sarà effettuata con qualche giorno di ritardo a causa di problemi tecnici nella spedizione.

Il direttore delle Entrate, Befera, nel corso dell'incontro svoltosi giovedì scorso presso la sede di Confindustria Salerno, ha affermato che non verranno applicate sanzioni per chi effettuerà la comunicazione relativa allo spesometro con qualche giorno di ritardo a causa di difficoltà oggettive nella spedizione dei dati. Befera anticipa, così, quello che sarà l'orientamento dell'Agenzia delle Entrate con riguardo all'adempimento in scadenza il prossimo 12 novembre per i soggetti con liquidazione mensile dell'IVA. La linea soft delle Entrate è giustificata dal fatto che il modello polivalente da utilizzare per la comunicazione è avvenuta solo lo scorso 10 ottobre e, quindi, le software house hanno poco tempo per aggiornare i programmi. Si ricorda che, altrimenti, l'omessa trasmissione della comunicazione o l'invio di essa con dati incompleti o non veritieri, comporta una sanzione amministrativa che va da un minimo di 258 euro ad un massimo di 2.065 euro.

Fonte: Fisco Oggi

S.P.Q.R. (Sono Pazzi Questi Romani) !!!!!

Avessero a metterci in condizione di verificare i "nostri" programmi, pubblicando i Moduli di Controllo!
Per tempo!!!
Permettendo anche agli Studi Commerciali di verificare le proprie elaborazioni!

Si nascondono dietro alle loro mancanze.
Certo!!...non possono mica ammettere la necessita' di un'ennesima e ridicola proroga per un adempimento "ripensato" per mesi e ridicolizzato dalla pubblicazione (tardiva) di due specifiche tecniche correttive.
Le specifiche per i POS sono state pubblicate venerdi scorso....e la scadenza e' per il 12 novembre!!
Ho voglia di espatriare!!
 
Concordo in parte,

Considerato che nei quadri NE e NR ci vanno sia le note di variazione a credito che quelle a debito, l'unico modo per distinguere le une dalle altre è proprio il segno dell'imponibile / imposta.

Ricordo che sul modello aggregato (quadro FA) proprio perchè il segno non è previsto, ho ritenuto sommare le note di addebito alle fatture, e quelle di credito nel campo previsto per le note di variazione.

Non so se hai letto il comunicato di assosoftware che ho postato...
Le note di credito nel quadro FA vanno inserite tenendo conto non del registro ma del fatto che siano a credito o a debito per il soggetto che presenta la comunicazione, ovvero:

note di credito emesse --> si mettono in op. passive /note di variazione
note di credito ricevute --> si mettono in op. attive /note di variazione

Ma per la comunicazione in forma analitica dove le note si mettono con il segno...se ho una nota di credito a cliente (emessa) la metti nel quadro NE con degno + o -? Io avevo messo più ma a questo punto ho qualche dubbio....
 
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