Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 23317 del 15 Ottobre 2013

La dichiarazione di disconoscimento della sottoscrizione su una fattura del fornitore nel corso della verifica fiscalenon può portare automaticamente all’annullamento della fattura stessa come documento per la detrazione IVA operata dal cliente, ma è un elemento indiziario valutabile dal giudice. Questa la decisione della Corte di Cassazione nella sentenza n. 22317 del 15 Ottobre 2013.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione civile sez. lavoro n. 22396 del 1° Ottobre 2013

Nel caso di recesso datoriale per giusta causa con effetto immediato, nell’ambito di un contratto di collaborazione a progetto ex art. 67 comma II del D.L.vo n. 276/2003 è inapplicabile la penale prevista contrattualmente dalle parti per le ipotesi di recesso anticipato ad nutum e con preavviso, essendo, la disciplina del recesso per giusta causa inderogabile al potere dell’autonomia privata e trattandosi di istituti di natura ontologicamente differente. Questo quanto affermato dalla Corte di Cassazione civile, sezione lavoro, nella sentenza n. 22396 del 1° Ottobre 2013.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 22130 del 27 Settembre 2013

Non è possibile applicare direttamente e automaticamente i principi espressi in tema di imposizione diretta, con riguardo al tema dell’antieconomicità, in ambito IVA, "a ciò ostando la particolare natura del tributo, correlato al principio di neutralità che si esprime attraverso il riconoscimento ad ogni fornitore o prestatore di servizio che ha  acquistato beni o servizi di detrarre l'IVA relativa ai costi sostenuti "Questo quanto sostenuto dalla Corte di Cassazione civile, sezione tributaria  nella sentenza n. 22130 del 27 Settembre 2013.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione sezione lavoro n. 22728 del 4 Ottobre 2013

La disciplina della responsabilita' solidale negli appalti per i crediti retributivi e previdenziali dei lavoratori ai sensi del Decreto Legislativo n. 276 del 2003, è inapplicabile nei confronti della societa' committente quando l'obbligo di indennita' per mancato preavviso del licenziamento – non trova origine in corso di esecuzione del contratto d’appalto, ma risulta sorto in epoca successiva alla cessazione del predetto contratto. Questo quanto deciso dalla Corte di Cassazione sezione lavoro nella sentenza n. 22728 del 4 Ottobre 2013.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 21633 del 20 Settembre 2013

 Nel caso di specie, è giudicato legittimo il licenziamento per il direttore di una filiale di banca per aver violato la normativa bancaria in tema di negoziazione degli assegni. Questa la conclusione della Corte di Cassazione nella sentenza n. 21633 del 20  Settemre 2013.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 23123 del 11 Ottobre 2013

La non presentazione delle dichiarazioni di sostituti d’imposta nei termini stabiliti dalla legge, porta il Fisco ad applicare tante sanzioni quanti sono i file trasmessi in quanto il cumulo giuridico è applicabile solo per le sanzioni  relative a dichiarazioni contenute nello stesso file.  Questo il contenuto della sentenza n. 23123  della Corte di Cassazione dell'11 ottobre 2013.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 21994 del 25 Settembre 2013

L’accertamento sintetico è illegittimo qualora il contribuente abbia a documentare che il proprio tenore di vita è inscindibilmente connesso al risparmio accumulato antecedentemente alla verifica fiscale. Questa la conclusione della Corte di Cassazione civile nella sentenza n. 21994 del 25 Settembre 2013

Commento alla ordinanza della Corte di Cassazione VI sezione lavoro n. 22576 del 2 Ottobre 21013.

Ai lavoratori impiegati a tempo parziale secondo il tipo cd. verticale a base annua non spetta l'indennità di disoccupazione per i periodi di inattività, posto che la stipulazione di tale tipo di contratto, dipendendo dalla libera volontà del lavoratore contraente, non da luogo a disoccupazione involontaria nei periodi di pausa. Questo il principio enunciato dalla Corte di Cassazione nell'Ordinanza n. 22576 del 2 Ottobre 2013.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione penale n. 38335 del 18 Settembre 2013

Nel caso di omessa presentazione della dichiarazione IVA, con incarico affidato ad un consulente esterno, la non conoscenza della legge penale scusa il responsabile solo se incolpevole poiché il danno era inevitabile.Questo il contenuto della sentenza della Corte di Cassazione penale  n. 38335 del 18 settembre 2013

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