Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 20770 dell'11 Settembre 2013
Qualora ai fini dell'accertamento dell'imposta sia stato effettuato un accesso nei locali destinati all'esercizio dell'attività oi funzionari sono tenuti a redigere processo verbale secondo le indicazioni contenute nel comma 6° dell' art. 52, che non prescrive, che nello stesso debbano essere formulati rilievi o addebiti, essendo tale fase del procedimento finalizzata soltanto all'acquisizione di dati, Quale corollario ne discende che senza il p.v.c. il contribuente non può sviluppare le proprie deduzioni difensive ex art. 12, co 7, Legge 212/2000, poiché dalla sottoscrizione di tale documento dovrebbero decorrere i 60 gg utili salvo casi di particolare e motivata urgenza. Questo quanto ribadito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 20770 dell'11 Settembre 2013 .