Procedura straordinaria di mobilità volontaria interna.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota 14 maggio 2013, n. 30369 rende noto che la Direzione Generale intende attivare una procedura straordinaria di mobilità volontaria interna della quale si è data informativa alle OO.SS. nazionali, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del d. Igs. n. 165/2001, nel corso della riunione del 21/3/2013. Con tale iniziativa si vuole perseguire, in particolare, l'obiettivo di una riallocazione del personale in quegli ambiti territoriali caratterizzati da evidenti situazioni di esiguità di risorse umane, e contestualmente venire incontro, laddove possibile, alle esigenze dei dipendenti, avuto riguardo delle condizioni personali e familiari di più marcata gravità e rilevanza, entro i limiti consentiti sotto il profilo funzionale-organizzativo dall'attuale quadro normativo di riferimento. Le assegnazioni di personale tra le Strutture dell'Amministrazione Centrale e tra queste ultime e gli Uffici del territorio della città di Roma continueranno ad essere disposte secondo le modalità ordinarie vigenti. Considerato, poi, che la presente procedura è finalizzata alla mobilità dei dipendenti tra sedi dell'Amministrazione ubicate in province diverse, la stessa non è rivolta alle istanze di riallocazione tra le DTL site nei capoluoghi di regione con la corrispondente DRL e viceversa.