Sentenza Cassazione lavoro n. 4216 del 21.2.2018 in tema di onere della prova per pretese differenze retributive

Cass. civ., sez. Lav., 21 febbraio 2018, n. 4216

Nel richiedere in sede giurisdizionale le pretese differenze retributive, il pubblico dipendente è onerato di allegare con precisione i fatti che danno titolo a detta pretesa e di provarli nella loro consistenza materiale

Sentenza Cassazione lavoro n. 4080 del 20.2.2018 in tema di abilitazione all'insegnamento

Cass. civ., sez. lav., 20 febbraio 2018, n. 4080

Ai sensi dell'art. 1 commi 4 e 6 della Legge 10 marzo 2000 n. 62, recante Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione, e degli artt. 3 e 6 della legge 19 gennaio 1942 n. 86 l'abilitazione all'insegnamento è requisito di validità del contratto di lavoro avente ad oggetto mansioni di insegnamento.

Sentenza Cassazione lavoro n. 4069 del 20.2.2018 su permesso retribuito L.104-1992

Cass. civ., sez. lav., 20 febbraio 2018, n. 4069

Il permesso mensile retribuito di cui all'art. 33, comma 3, L. 104/1992 costituisce espressione dello Stato sociale che eroga una provvidenza in forma indiretta, tramite facilitazioni e incentivi ai congiunti che si fanno carico dell'assistenza di un parente disabile grave. Tale permesso va riconosciuto in misura identica sia al lavoratore a tempo pieno che al lavoratore con contratto part-time verticale

Sentenza Cassazione lavoro n. 4226 del 21.2.2018 in tema di calcolo indennità premio di servizio

Cass. civ., sez. VI lav., 21 febbraio 2018, n. 4226

I versamenti effettuati dal datore di lavoro  sul Fondo individuale integrativo di previdenza non sono utili ai fini del calcolo dell'indennità premio di servizio.

Sentenza Cassazione civile n. 4219 del 21.2.2018 in materia di contratto di associazione in partecipazione e lavoro

Cass. civ., sez. VI lav., 21 febbraio 2018, n. 4219

La riconducibilità del rapporto di lavoro al contratto di associazione in partecipazione con apporto di prestazione lavorativa da parte dell'associato ovvero al contratto di lavoro subordinato con retribuzione collegata agli utili, esige un'indagine del giudice di merito volta a cogliere la prevalenza, alla stregua delle modalità di attuazione del concreto rapporto, degli elementi che caratterizzano i due contratti, tenendo conto, in particolare, che, mentre il primo implica l'obbligo del rendiconto periodico dell'associante e l'esistenza per l'associato di un rischio di impresa, il secondo comporta un effettivo vincolo di subordinazione più ampio del generico potere dell'associante di impartire direttive e istruzioni al cointeressato, con assoggettamento al potere gerarchico e disciplinare di colui che assume le scelte di fondo dell'organizzazione aziendale.

Sentenza Corte di Giustizia europea in materia di licenziamento nel periodo di maternità nell'ambito di procedure collettive

La Corte di Giustizia Europea  nella sentenza del 22 febbraio 2018, C-103/16 ha ritenuto legittimo il licenziamento irrogato alla lavoratrice, durante il periodo che va dall’inizio della gravidanza fino al termine del congedo di maternità, nell’ambito di un licenziamento collettivo. La controversia nasceva dal ricorso promosso da una dipendente del gruppo bancario spagnolo Bankia, che era stata licenziata all’esito di una procedura di licenziamento collettivo per riduzione del personale.

Sentenza Cassazione lavoro n. 2200 del 19.1.2018 in tema di reato di rimozione cautele contro infortuni sul lavoro

Cass. pen., sez. I, 19 gennaio 2018, n. 2200

L’autista di un autoarticolato commette il reato di rimozione o omissione dolosa di cautele contro disastri o infortuni sul lavoro, per avere alterato il funzionamento del cronotachigrafo digitale esistente sul mezzo di trasporto, mediante l'apposizione di una calamita.

Sentenza Cassazione lavoro n. 6150 del 8.2.2018 in tema di responsabilità penale del datore di lavoro

Cass. pen., sez. IV, 08 febbraio 2018, n. 6150

Il datore di lavoro ed il preposto sono responsabili della morte di un operaio, impiegato in lavori di ristrutturazione di un immobile, schiacciato dall'autocarro in discesa libera, per il  reato di omicidio colposo, con violazione delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro

Sentenza Cassazione lavoro n. 3096 del 8.2.2018 in tema di congedo straordinario per dottorato di ricerca nel pubblico impiego

Cass. civ., sez. Lav., 08 febbraio 2018, n. 3096

In materia di pubblico impiego, in caso di congedo straordinario per lo svolgimento di corsi di dottorato di ricerca, al dipendente che risulti privo di borsa di studio spetta il trattamento retributivo in godimento, ai sensi dell’art. 2, comma 1, della l. n. 476 del 1984, come modificato dall’art. 52, comma 57, della l. n. 448 del 2001, soltanto per i congedi successivi all'1 gennaio 2002, data di entrata in vigore di quest’ultima disposizione, e per la sola durata del corso, ove permanga in servizio presso l'amministrazione di provenienza per almeno un biennio dopo il conseguimento del dottorato, pena la restituzione degli importi percepiti

Sentenza Cassazione lavoro n. 6156 del 8.2.2018 in tema di infortunio e responsabilità dell'Amministratore delegato dell'azienda

Cass. pen., sez. IV, 08 febbraio 2018, n. 6156

L’A.D. della società è responsabile dello schiacciamento della mano sinistra del lavoratore, per colpa, consistita in negligenza, imprudenza, imperizia e in violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, per non aver impedito che i lavoratori  in azienda fossero sprovvisti di dispositivi di sicurezza, che impedissero il contatto diretto delle mani con la pressa.