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Vendita bene strumentale ufficio di professionista

Sono un ingegnere libero professionista che nel mese di Ottobre 2002 ha acquistato un immobile uso ufficio A/10 portando in detrazione l'IVA e senza ammortizzare la base imponibile. Nel maggio 2008 l'immobile non essendo più utilizzato ad ufficio è stato variato catastalmente in A/2. Volendo rivendere ora l'immobile ad un privato devo effettuare prima una autofatturazione (con o senza IVA?) per poi vendere l'immobile come persona fisica all'acquirente? L'Iva portata in detrazione deve essere restituita tutta o in parte? Essendo un immobile acquistato prima del 2007, è vero che non è soggetto a plusvalenza?

Attendo risposta. Grazie.
 
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Ciao,

effettuato il cambio d'uso dell'immobile lo stesso è ancora fra i beni ammortizzabili della tua attività oppure hai già effettuato una "dismissione" del bene a favore di te stesso?

Bye!
 
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Ciao,

effettuato il cambio d'uso dell'immobile lo stesso è ancora fra i beni ammortizzabili della tua attività oppure hai già effettuato una "dismissione" del bene a favore di te stesso?

Bye!
Effettuerò una autofattura per "dismissione" dell'immobile a mio favore il giorno prima di vendere l'immobile. La vendita verrà da me effettuata come persona fisica.
 
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Preciso che la autofattura verrà fatta senza la applicazione dell'IVA.

Magari sto prendendo un abbaglio ma dubito che pur trattandosi di auto-fattura tu non debba applicare l'iva sulla fattura di vendita, anche nel caso di cambio d'uso dell'immobile.
Questo è il mio parere.
Ma c'è qualche ragione specifica per la quale vuoi intestare l'immobile a te come persona fisica?
 
Ultima modifica:
Riferimento: Vendita bene strumentale ufficio di professionista

Voglio intestare l'immobile a me come persona fisica per poi vendere l'immobile attualmente A/2 ad un privato che acquista intendendo beneficiare delle condizioni "prima casa" imposta di registro al 4%.
 
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Voglio intestare l'immobile a me come persona fisica per poi vendere l'immobile attualmente A/2 ad un privato che acquista intendendo beneficiare delle condizioni "prima casa" imposta di registro al 4%.

Le condizioni per beneficiare dell'agevolazione "prima casa" non dipendono da chi vende ma da chi acquista. Pertanto se l'acquirente ha i requisiti per acquistare l'immobile con le condizioni di cui sopra, tu potrai fatturare l'immobile con l'IVA al 4% senza fare ulteriori passaggi.
Questo è il mio consiglio.

Ciao.
 
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Ho ricevuto questa risposta per e-mail dalla Agenzia delle entrate a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18.05.2000.

"...nel caso prospettato occorre procedere alla rettifica dell'IVA relativa ai beni ammortizzabili nel caso di diverso utilizzo (per effttuare operazioni che non danno diritto alla detrazione in tutto o in parte) degli stessi che si verifica nell'anno della loro entrata in funzione ovvero nei quattro successivi (dieci negli immobili) ai sensi dell'art.19 bis commi 2 e 8 del DPR 633/72 (nel caso in questione va restituita i 4/10 dell'IVA scaricata). Inoltre ai sensi dell'art.2 comma 2 n.5 del DPR 633/72 è necessario procedere alla autofatturazione dell'immobile, senza applicazione dell'IVA in quanto destinato ad uso personale. La successiva cessione dell'immobile non genera plus valenza (art.67 comma 1 del TUIR) .--"
Agenzia delle Entrate Centro di assistenza multicanale di Cagliari. Contact Center

Volevo chiedere cosa ne pensate?
 
Riferimento: Vendita bene strumentale ufficio di professionista

Ho ricevuto questa risposta per e-mail dalla Agenzia delle entrate a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18.05.2000.

"...nel caso prospettato occorre procedere alla rettifica dell'IVA relativa ai beni ammortizzabili nel caso di diverso utilizzo (per effttuare operazioni che non danno diritto alla detrazione in tutto o in parte) degli stessi che si verifica nell'anno della loro entrata in funzione ovvero nei quattro successivi (dieci negli immobili) ai sensi dell'art.19 bis commi 2 e 8 del DPR 633/72 (nel caso in questione va restituita i 4/10 dell'IVA scaricata). Inoltre ai sensi dell'art.2 comma 2 n.5 del DPR 633/72 è necessario procedere alla autofatturazione dell'immobile, senza applicazione dell'IVA in quanto destinato ad uso personale. La successiva cessione dell'immobile non genera plus valenza (art.67 comma 1 del TUIR) .--"
Agenzia delle Entrate Centro di assistenza multicanale di Cagliari. Contact Center

Volevo chiedere cosa ne pensate?

La risposta che ti è stata fornita dal call center è palesemente sbagliata.

Qua non si tratta di una diversa destinazione del bene, nell'ambito della stessa attività (s'intende), comportante un diritto alla detrazione diverso da quello inizialmente operato, ma la destinazione dello stesso a finalità extra-professionali, ipotesi espressamente disciplinata dall'art. 2, comma 2, num. 5), DPR n. 633/72 (articolo citato nella risposta, ma a sproposito: che senso ha dire che bisogna procedere alla autofatturazione, senza applicazione di IVA?).

Avendo detratto l'IVA a monte, l'art. 2 prevede ora l'autofatturazione con IVA calcolata sul valore normale del bene. In tal modo, l'IVA detratta a monte trova giustificazione nella successiva applicazione dell'IVA a valle: nessuna rettifica della detrazione deve quindi essere effettuata.

E' chiaro che la risposta che hai ricevuto, ancorché sbagliata, sarebbe per te più favorevole.
Potresti quindi anche pensare, come suggerito da Kob, di attenerti a tale indicazione, conservando l'originale della mail che ti è stata spedita. In tal caso, in caso di successive contestazioni, potresti essere chiamato a pagare la maggiore imposta dovuta, senza tuttavia l'applicazione di sanzioni o interessi moratori, come prevede la Legge n. 212/2000.
 
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