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TASSAZIONE IRPEF PENSIONI 2021

Buongiorno
Per quanto riguarda le addizionali iniziano a comparire le prime conferme di anomalie: https://enasc.it/2020/12/28/inps-addizionali-regionali-doppie-sul-cedolino-di-gennaio-2021/
Nessuna news sull'irpef al momento. Vista anche la risposta INPS condivisa da Pierfaso tutto porta a pensare ad un cambio intenzionale per esigenze di bilancio del ns 'amato' stato. Una operazione di questo tipo però non può essere fatta praticamente in silenzio, quindi il dubbio di applicazione anomala resta, anche se ormai nn dobbiamo più stupirci di nulla.
 
L'inps, fino al 31 dicembre dello scorso anno, ha usato il metodo di tassazione "mensilità aggiuntiva a parte" con conguaglio finale su dicembre e tredicesima.
Nel mese di gennaio 2021, non so se volutamente o per errore, visto che non ne ha dato alcuna comunicazione ai pensionati, neppure con la sua circolare omnibus sulla perequazione delle pensioni, ha cambiato sistema ed ha usato il metodo di tassazione "detrazioni su dodici mensilità" che prevede una tassazione identica per ogni mensilità, compresa la tredicesima, quindi senza conguaglio finale. Alla fine dei conti pagheremmo un identico importo, ma l'Inps si trattiene diverse milioni di euro durante l'arco dell'anno. Sulle pensioni basse lo si nota poco, su quelle che superano i 2500,00 euro lordi la differenza mensile in meno si aggira intorno ai 23/24 euro.
 
Hho segnalato la questione a FNP CISL di Roma sperando di avere una risposta chiarificatrice. Con una prima risposta mi hanno detto che ogni pensione ha dei calcoli priopri (???) per cui mi hanno consigliato di far controllare il cedolino da un caf Cisl locale. Ribadito che i calcoli li so fare anch'io senza CAF e che la mia segnalazione era riscontrabile anche su diverse altre pensioni (mia moglie, amici ecc.) mi è pervenuta una seconda risposta: "...Fnp-Cisl, lo Spi-Cgil e la Uilp-Uil nella loro formazione unitaria hanno chiesto ed ottenuto un incontro da parte della sede centrale dell’Istituto di Previdenza. hanno denunciato all'INPS una doppia trattenuta a gennaio 2021 dell'add. regionale su 900000 pensionati ... l'INPS ha assicurato che il recupero verrà fatto a febbraio...".Tuttavia ho replicato ribadendo non l'errore nell'add. regionale, non riscontrato nei casi da me valutati, ma bensì la maggior trattenuta IRPEF (di questo avevo informato Fnp ma senza risposta in merito): Ho anche allegato un prospetto con lo sviluppo dei calcoli ed un confronto gennaio 2021 con gennaio 2020: lordo pensione mese gennaio 21 superiore di 1.54 euro, trattenuta Irpef. +24.4 EURO
Vediamo se daranno risposta sulla questione. Io ho cmq. ricostruito i valori riscontrando che (salvo che da febbraio cambi qualcosa) , a differenza del sistema di calcolo tradizionale (non mi risulta modificato da disposizioni) l'Irpef annuale calcolata sulla pensione lorda annuale sarebbe stato suddiviso in 13 mensilità uguali (anche sulla tredicesima) mentre la rettifica per detrazione reddito da pensione sarebbe avvenuta solo su 12 mesi. Nell'anno tutto OK, ma per ogni mese fino a dicembre l'importo netto della pensione risulterebbe più bassa mentre la tredicesima risulterebbe più alta recuperando quanto pagato in meno in precedenza.
Mi sembra, se confermato, si sia in presenza di una manovra finanziaria (politica?) per cui fino a dicembre l'esborso complessivo farebbe trattenere nelle casse INPS una somma consistente per poi sborsarla a dicembre con il conguaglio di fine anno.
Saluti
 
Hho segnalato la questione a FNP CISL di Roma sperando di avere una risposta chiarificatrice. Con una prima risposta mi hanno detto che ogni pensione ha dei calcoli priopri (???) per cui mi hanno consigliato di far controllare il cedolino da un caf Cisl locale. Ribadito che i calcoli li so fare anch'io senza CAF e che la mia segnalazione era riscontrabile anche su diverse altre pensioni (mia moglie, amici ecc.) mi è pervenuta una seconda risposta: "...Fnp-Cisl, lo Spi-Cgil e la Uilp-Uil nella loro formazione unitaria hanno chiesto ed ottenuto un incontro da parte della sede centrale dell’Istituto di Previdenza. hanno denunciato all'INPS una doppia trattenuta a gennaio 2021 dell'add. regionale su 900000 pensionati ... l'INPS ha assicurato che il recupero verrà fatto a febbraio...".Tuttavia ho replicato ribadendo non l'errore nell'add. regionale, non riscontrato nei casi da me valutati, ma bensì la maggior trattenuta IRPEF (di questo avevo informato Fnp ma senza risposta in merito): Ho anche allegato un prospetto con lo sviluppo dei calcoli ed un confronto gennaio 2021 con gennaio 2020: lordo pensione mese gennaio 21 superiore di 1.54 euro, trattenuta Irpef. +24.4 EURO
Vediamo se daranno risposta sulla questione. Io ho cmq. ricostruito i valori riscontrando che (salvo che da febbraio cambi qualcosa) , a differenza del sistema di calcolo tradizionale (non mi risulta modificato da disposizioni) l'Irpef annuale calcolata sulla pensione lorda annuale sarebbe stato suddiviso in 13 mensilità uguali (anche sulla tredicesima) mentre la rettifica per detrazione reddito da pensione sarebbe avvenuta solo su 12 mesi. Nell'anno tutto OK, ma per ogni mese fino a dicembre l'importo netto della pensione risulterebbe più bassa mentre la tredicesima risulterebbe più alta recuperando quanto pagato in meno in precedenza.
Mi sembra, se confermato, si sia in presenza di una manovra finanziaria (politica?) per cui fino a dicembre l'esborso complessivo farebbe trattenere nelle casse INPS una somma consistente per poi sborsarla a dicembre con il conguaglio di fine anno.
Saluti

Per una pensioni di circa 2.500,00 euro lordi, questo è il calcolo che mi ha fornito direttamente l'INPS: Importo annuo lordo (ottenuto moltiplicando la pensione mensile per 13) x 38%-3.680 correttivo da detrarre: 13. Penso logicamente che il correttivo sia diverso se la pensione non supera i 28.000 euro lordi. Con questo confermando quanto da me scritto in precedenza, cioè che hanno cambiato sistema, passando dal metodo "tredicesima a parte" al metodo "per dodici mensilità".
Questo comporta una tassazione lorda identica per 13 mensilità, ma una tassazione netta diversa per la tredicesima, in quanto sulla tredicesima non influiscono le detrazioni e le addizionali, e resta come netta quindi l'intera tassazione lorda.
Per avere la "tassazione su tredici mensilità" è necessario dividere per 13 anche detrazioni e addizionali ed in questo caso la tassazione mensile diventa ancora leggermente più alta.
 
Buongiorno,
nel mio cedolino pensione di gennaio 2021 ho riscontrato due anomalie:
1) L'addizionale regionale Irpef risulta trattenuta due volte.
Alla mia richiesta di chiarimenti l'Inps risponde: "Si comunica che a causa di un'anomalia che interessa una platea limitata di pensionati l'importo dell'addizionale regionale Irpef della rata di gennaio 2021 include anche l'importo dell'addizionale regionale della mensilità di febbraio. Tale trattenuta non sarà pertanto applicata sulla rata di febbraio e riprenderà regolarmente a partire dalla mensilità di marzo".
2) La voce "Trattenute Irpef" relative al cedolino di gennaio 2021 é aumentata di circa euro 24,00 rispetto a quella del cedolino di gennaio 2020, considerando un aumento della voce "Pensione Lorda" di euro 1,62. Preciso che lascio fuori dal conteggio il "conguaglio pensione da rinnovo del 2020" a credito di circa euro 21,00 e la relativa Irpef di circa euro 6,00.
Sui siti che si occupano di pensionie e tassazioni irpef, ho riscontrato che l'importo della tredicesima è tassato interamente con l'aliquota prevista per lo scaglione finale di appartenenza (es. 27%, 38%, ecc.), perciò l'importo è inferiore al rateo mensile che si percepisce durante l'anno, che ha una tassazione Irpef più bassa. Con la tredicesima non c'é nessun conguaglio di fine anno.
Il calcolo si riassume: mensilità lorda della pensione (quella di gennaio) moltiplicato 13= imponibile lordo sul quale è calcolata la ritenuta irpef lorda in base alle varie aliquote scaglionate (il normale calcolo dell'Irpef); all'Irpef lorda si deve sottrarre la detrazione per i redditi di pensione, si ricava dalle istruzioni della dichiarazione dei redditi, ottenendo l'Irpef netta annua.
Dall'importo dell'Irpef netta annua si deduce l'importo dell'Irpef sulla tredicesima con il calcolo sopra esposto e il risultato è diviso per 12 mensilità.
Questo calcolo è stato utilizzato fino a tutto il 2020.
Sul cedolino di gennaio, a mio parere, l'importo dell'Irpef netta è stato diviso per le tredici mensilità, compresa la tredicesima, che secondo me è uguale a tutti gli altri ratei mensili. Ciò comporta un aumento delle "Trattenute Irpef" dalla mensilità di gennaio fino a quello di dicembre con la tredicesima, ripeto, uguale.
Però questo criterio non è stato utilizzato per tutta la platea dei pensionati; per esempio mia moglie continua ad avere le trattenute Irpef calcolate con il metodo del 2020, così come un mio amico/ex collega con cui mi sono confrontato, che ha la mia stessa categoria pensionistica.
In base a quale criterio, se la mia ipotesi risulta corretta, l'Inps utilizza questo metodo di tassazione Irpef che però non è adottato per tutta la platea dei pensionati ???
 
Buongiorno,
nel mio cedolino pensione di gennaio 2021 ho riscontrato due anomalie:
1) L'addizionale regionale Irpef risulta trattenuta due volte.
Alla mia richiesta di chiarimenti l'Inps risponde: "Si comunica che a causa di un'anomalia che interessa una platea limitata di pensionati l'importo dell'addizionale regionale Irpef della rata di gennaio 2021 include anche l'importo dell'addizionale regionale della mensilità di febbraio. Tale trattenuta non sarà pertanto applicata sulla rata di febbraio e riprenderà regolarmente a partire dalla mensilità di marzo".
2) La voce "Trattenute Irpef" relative al cedolino di gennaio 2021 é aumentata di circa euro 24,00 rispetto a quella del cedolino di gennaio 2020, considerando un aumento della voce "Pensione Lorda" di euro 1,62. Preciso che lascio fuori dal conteggio il "conguaglio pensione da rinnovo del 2020" a credito di circa euro 21,00 e la relativa Irpef di circa euro 6,00.
Sui siti che si occupano di pensionie e tassazioni irpef, ho riscontrato che l'importo della tredicesima è tassato interamente con l'aliquota prevista per lo scaglione finale di appartenenza (es. 27%, 38%, ecc.), perciò l'importo è inferiore al rateo mensile che si percepisce durante l'anno, che ha una tassazione Irpef più bassa. Con la tredicesima non c'é nessun conguaglio di fine anno.
Il calcolo si riassume: mensilità lorda della pensione (quella di gennaio) moltiplicato 13= imponibile lordo sul quale è calcolata la ritenuta irpef lorda in base alle varie aliquote scaglionate (il normale calcolo dell'Irpef); all'Irpef lorda si deve sottrarre la detrazione per i redditi di pensione, si ricava dalle istruzioni della dichiarazione dei redditi, ottenendo l'Irpef netta annua.
Dall'importo dell'Irpef netta annua si deduce l'importo dell'Irpef sulla tredicesima con il calcolo sopra esposto e il risultato è diviso per 12 mensilità.
Questo calcolo è stato utilizzato fino a tutto il 2020.
Sul cedolino di gennaio, a mio parere, l'importo dell'Irpef netta è stato diviso per le tredici mensilità, compresa la tredicesima, che secondo me è uguale a tutti gli altri ratei mensili. Ciò comporta un aumento delle "Trattenute Irpef" dalla mensilità di gennaio fino a quello di dicembre con la tredicesima, ripeto, uguale.
Però questo criterio non è stato utilizzato per tutta la platea dei pensionati; per esempio mia moglie continua ad avere le trattenute Irpef calcolate con il metodo del 2020, così come un mio amico/ex collega con cui mi sono confrontato, che ha la mia stessa categoria pensionistica.
In base a quale criterio, se la mia ipotesi risulta corretta, l'Inps utilizza questo metodo di tassazione Irpef che però non è adottato per tutta la platea dei pensionati ???
Consiglio il seguente sito: info.irpef, se poi aggiunge la parola mese, trova direttamente il prospetto riferito al mese.
Come aggiornamento è fermo al 2019, ma la tassazione non è più cambiata. Avrà la conferma di quanto da me affermato.
 
Ho verificato il calcolo sul sito indicato.
La tassazione Irpef risulta "spalmata" sulle tredici mensilità compresa la tredicesima (uguale agli altri ratei).
L'Inps fino a tutto il 2020 non ha utilizzato questa modalità di calcolo, bensì quella che ho descritto nel mio primo intervento.
Inoltre questa "nuova metodologia" non è applicata per tutta la platea pensionistica.
Come mai ?
 
Ho verificato il calcolo sul sito indicato.
La tassazione Irpef risulta "spalmata" sulle tredici mensilità compresa la tredicesima (uguale agli altri ratei).
L'Inps fino a tutto il 2020 non ha utilizzato questa modalità di calcolo, bensì quella che ho descritto nel mio primo intervento.
Inoltre questa "nuova metodologia" non è applicata per tutta la platea pensionistica.
Come mai ?
Personalmente ho controllato almeno 5 pensioni, in Lombardia, Puglia e Sicilia, ho sempre trovato lo stesso identico risultato.
Il metodo applicato è quello su dodici mensilità, applicando la stessa imposta netta su tredici mensilità i conti non tornano, perché dodici mensilità sono influenzate da detrazioni e addizionali, la tredicesima no, rimane l'imposta lorda.
 
Corrisponde al vero che fino allo scorso anno l'Inps ha sempre utilizzato il metodo mensilità aggiuntiva a parte.
 
Fino al 2020 ha usato il metodo che utilizzano anche tutte le aziende nei calcoli della busta paga dipendenti. Solo quest'anno (almeno per ora stando a gennaio) sembra aver cambiato metodo: unico neo che non lo ha detto e continua a non dirlo. Per il resto no problem, riceveremo qualcosa in meno mensilmente ma il conguaglio di dicembre con la tredicesima sarà più sostanziosa.
 
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