scrittura di fine anno

[turi]

Riferimento: scrittura di fine anno

è evidente..
ma tu sai bene che un conto sono gli aspetti contabili di registrazione ed un conto gli aspetti iva..
la contabilità va registrata quando si manifestano i dati di gestione e quindi in contabilità le fatture si registrano col loro pervenimento..
ai fini iva (contabilità fiscale), vale quanto dici tu, ma come si è detto, non è errato manco l'altra ipotesi, tanto piu che c'è da dire che esercitare la detrazione iva è una facoltà non un obbligo ed il termine per esercitarla è due anni..

quindi se non è errata la prima soluzione (perchè non lo è) e non lo è la seconda, con le ordinarie io propendo per la prima

aggiungo: è più facile che sia il solo fornitore a dover registrare una fattura da emettere in tale modo, in quanto l'iva a debito va per competenza (Art. 23 1c dpr 633/72) e quindi se il fornitore emette una fattura il 15/01 per una consegna del 31/12, lui si che farà tale scrittura:

clienti c/fatture da emettere a diversi
merci c/vendite
a iva debito

per il cliente che riceve tale fattura non sussiste il medesimo obbligo in quanto l'art. 25 iva che disciplina la detrazione iva sugli acquisti prevede la detrazione come facoltà e non come obbligo, detrazione cmq vincolata al periodo in cui tale fattura è registrata (e quando la registro se non con la data del pervenimento?), quindi il fornitore si limiterà a registrare merci c/acquisto a fatture da ricevere, mentre per chi emette la fattura la normativa iva dispone diversamente.

in merito cmq vedasi anche deotto "contabilità e bilancio d'esercizio" pagina 284/285 ed . 2004, ma cmq gli stessi identici esempi si trovano anche qui
fatture da emettere: Fatture da emettere - Art. 109

fatture da ricevere:
Fatture da ricevere - Art. 109

saluti

…ma tu non devi essere d’accordo con me, Alberto - significherebbe che anch’io avrei sbagliato - ma con te stesso!
Hai letto Dario Deotto e questo non ti ha fatto male…
Io credo che tu non sappia cosa dici…
Assumi che sotto l’aspetto fiscale è come dico io…
Ed allora, considerato che io ho ipotizzato le due ipotesi, mi vuoi spiegare quale soluzione sarebbe errata e perché?
E se fosse errata la soluzione da me ipotizzata, mi (ci) vuoi spiegare per quale motivo sarebbe errata? L’iva ed il credito non sarebbero di competenza dell’esercizio 2006?
Dici che <<ai fini iva (contabilità fiscale), vale quanto dici tu>>.
Ed allora, Alberto, se ai fini iva vale quanto dico io, ci vuoi trascrivere come registreresti l’operazione in contabilità?
Ci vuoi chiarire se per te l’iva è detraibile nel 2006 e nel caso in cui non lo fosse come potresti essere d’accordo con me se ai fini iva io dico cose diverse?
Io ho ipotizzato i casi in cui sono da adottare le due differenti soluzioni…
Tu mi pare che sia d’accordo con quella errata oppure mi pare che non sia d’accordo neppure con te stesso…

Hai iniziato la “scalata”… ma credi di potere arrivare fino in cima?
;-)))))))

 

[alberto]

Riferimento: scrittura di fine anno

scusa Turi, secondo me non è corretto il modo in cui ti poni..
con questi toni, continui il ragionamento da solo

altrochè non so arrivare in cima..

 

[Contabile]

Riferimento: scrittura di fine anno

Dopo avervi simpaticamente "letti" ed "eletti" si migliora notevolmente il proprio bagaglio culturale e ci si rinfresca la memoria su tante cose, vorrei produrre una estrapolazione in merito alla "mina" che si è innescata. Essa rappresenta un sunto della "chiacchierata" chiarendo a mio modo di vedere il problema delle scritture da fare in riferimento al quesito posto in origine.

Riporto

"A differenza di quanto è previsto per la registrazione delle fatture attive, per le fatture passive non esiste un termine entro il quale sia obbligatorio provvedere alla loro registrazione entro i due anni. Si può anzi dire che non sussiste affatto un «obbligo» di registrare le fatture passive, ma piuttosto che la loro registrazione costituisce per il contribuente un semplice «onere» in quanto solo attraverso tale adempimento è consentita la detrazione della corrispondente imposta, sempre che la stessa sia detraibile a norma dell'art. 19 DPR 633/72.
Ciò significa, in sostanza, che se il contribuente non effettua la registrazione di una fattura di acquisto, per essa non potrà esercitare il diritto alla detrazione dell'imposta, ma non avrà commesso alcuna violazione e quindi non incorrerà in alcuna sanzione ai fini IVA. È tuttavia evidente che tale ragionamento ha validità esclusivamente ai fini IVA, ma restano d'altra parte fermi gli obblighi di registrazione della medesima fattura ai fini civilistici e ai fini delle imposte sui redditi, previsti dalle rispettive normative.

Per poter esercitare il diritto alla detrazione dell'imposta, la registrazione dei documenti di acquisto deve essere effettuata dopo il loro ricevimento e prima della liquidazione periodica (o della dichiarazione annuale) nella quale il diritto è esercitato.
Occorre ricordare in proposito, che l'esercizio di tale diritto non è illimitato nel tempo ma può essere esercitato, al più tardi, con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto alla detrazione è sorto (art. 19 c. 1 DPR 633/72).

Resto della mia idea di scritture.

Grazie della disponibilità nel leggermi.

 

[alberto]

Riferimento: scrittura di fine anno

..che era poi quello che dicevo

ciao, buon lavoro

 

[Contabile]

Riferimento: scrittura di fine anno

Riporto un articolo al link seguente, segnalato un mio collaboratore, che tratta l'argomento.

Detrazione Iva: spetta per le fatture ricevute oltre il mese?:sun:

 

[alberto]

Riferimento: scrittura di fine anno

Riporto un articolo al link seguente, segnalato un mio collaboratore, che tratta l'argomento.

Detrazione Iva: spetta per le fatture ricevute oltre il mese?:sun:

altrochè se spetta, spetta pure per quelle ricevute oltre i 4 mesi e non regolarizzate, l'importante è esercitare la facoltà della detrazione nei termini di cui all'art. 25 dpr 633/72

ciao

 

[Marcovaldo]

Riferimento: scrittura di fine anno

altrochè se spetta, spetta pure per quelle ricevute oltre i 4 mesi e non regolarizzate, l'importante è esercitare la facoltà della detrazione nei termini di cui all'art. 25 dpr 633/72

ciao

Peccato che invece si tratta dell'art. 19...

 

[alberto]

Riferimento: scrittura di fine anno

usti usti che erroraccio.. scritto 25 ma si intendeva 19..spero non si voglia decapitare per questo..

vorrà dire che espierò andando alle maldive due anni e NON iscrivendomi all'aire

tu pensi di fare il furbo sragionazzo, intanto io ti segnalo di nuovo all'amministratore..
se stai fuori dalle palle è meglio

 

[Marcovaldo]

Riferimento: scrittura di fine anno

usti usti che erroraccio.. scritto 25 ma si intendeva 19..spero non si voglia decapitare per questo..

vorrà dire che espierò andando alle maldive due anni e NON iscrivendomi all'aire

tu pensi di fare il furbo sragionazzo, intanto io ti segnalo di nuovo all'amministratore..
se stai fuori dalle palle è meglio

E comunque ha ragione Turi in merito alla detrazione dell'IVA.

 

[turi]

Riferimento: scrittura di fine anno

E comunque ha ragione Turi in merito alla detrazione dell'IVA.

Così come diceva anche Calitijuncu, sono fatti sempre salvi gli optionals che, in questo forum, sono sempre tra i più variegati…

Io ho indicato i due casi e le possibili soluzioni... ma è emerso chiaramente che la gente non conosce neppure le condizioni per l’esercizio del diritto della detrazione… Ogni confronto mi sembra quindi improponibile…