non andrò in ufficio "a spada tratta", anzi mi presenterò col "cappello in mano"; so bene che certi burocrati sono come il polpo: più lo cucini più si indurisce
immagino che la sentenza cui fai riferimento stabilisca che non si possa negare ss3 all'ufficio se lo pretende, perciò credo che l'unica sia convincerli a non pretenderlo
in riferimento a ss3 ho solo trovato la
circolare inps 91 del 2.7.12 però mi sembra che tale certificato medico introduttivo (codice ap42) sia obbligatorio, ovvero: no certificato? no beneficio. di conseguenza credo che l'unico margine di "trattativa" con l'ufficio sia, in questo particolare contesto, di far presente che già nel 2022, cioè con la presentazione della domanda di invalidità a seguito della quale l'inps ha stabilito invalidità grave 100%, il medico di base aveva inviato un "quasi" identico certificato medico introduttivo (modello c, codice ap68), nonostante si sa che i 2 certificati siano differenti però la situazione di salute quella è ed il medico potrà solo fare copia-incolla voce per voce di quanto già redatto l'anno scorso riguardo lo stato di salute.
questa è l'unica "linea strategica" che mi viene in mente, che ne pensi? te ne viene in mente una migliore?
+ Ss3 inabilità al lavoro all' 80%
è il medico di base che stabilisce la % inabilità lavorativa quando redige ss3/ap42 oppure è il medico inps che la deduce successivamente?
se è il 1^ caso, allora credo mi convenga prima andare a parlare col medico di base per vedere se dà il 100%.
ps - spiacente per il tuo amico, ogni volta che sento queste storie mi resta l'amaro...
