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Notifica sanzione stradale cartacea quando ho domicilio digitale: atto nullo?

Salve a tutti.
Mi accodo alla discussione per raccontare la mia esperienza e chiedere un parere.

Ho eletto domicilio digitale presso INAD in luglio '23 perché, stando spesso fuori per lavoro per lunghi periodi temevo di perdermi qualche comunicazione importante, come di fatti è successo.

A fine giugno ho trovato un avviso di giacenza del 30 aprile che ho ritirato alle poste stamattina primo luglio, quindi oltre i termini per fare ricorso, con multa raddoppiata e spese di notifica da pagare. Morale, 50€ di verbale diventano quasi 200€ e senza possibilità di fare ricorso.

A questo punto mi chiedo: che senso ha eleggere domicilio digitale?
Che possibilità ho adesso?
Posso solo pagare? I termini per il ricorso potrebbero essere più lunghi in questi casi?

Odio questo tipo di disservizi. Ho sbagliato e voglio pagare, ma non il quadruplo perché la PA non si adegua.
(Tra l'altro una multa davvero sciocca. Ztl il primo febbraio in una zona praticamente deserta. Sono entrato che la ztl era Non attiva e non mi sono accorto che all'uscita dal ristorante era divenuta attiva. Ad ogni modo non potevo restare sequestrato dentro...)
Grazie per ogni eventuale consiglio o parere,
Giuseppe
 
Ciao Giuseppe.

Io, a differenza del tuo caso, ho ritirato la raccomandata cartacea oltre il termine per il pagamento in misura ridotta, ma comunque nei termini per presentare ricorso, cosa che effettivamente ho fatto. Ancora un paio di settimane e dovrebbe essere accolto per silenzio-assenso del Prefetto, in quanto non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Essendo decorsi i 60 giorni dalla compiuta giacenza, in effetti, non puoi più presentare il ricorso contro il verbale, ma, se sei coraggioso, puoi semplicemente aspettare di vedere che cosa succede... Se ti viene notificata la cartella di pagamento, puoi impugnare il provvedimento per nullità della notifica del verbale. Purtroppo, da quanto so, ad oggi non c'è ancora molta giurisprudenza per situazioni di questo tipo. La corte di Cassazione ha dichiarato la nullità delle notifiche eseguite a indirizzi diversi dal domicilio digitale ma solo per quanto riguarda gli atti giudiziari nell'ambito di processi civili telematici. Ovviamente la ratio è identica.
Se vuoi, posso mandarti in privato un estratto del mio ricorso, dove espongo le mie argomentazioni a supporto della nullità della notifica eseguita all'indirizzo di residenza, anziché al domicilio digitale eletto.
 
Ancora un paio di settimane e dovrebbe essere accolto per silenzio-assenso del Prefetto, in quanto non ho ancora ricevuto alcuna risposta
.. sappi che oltre ai termini per poter emettere sentenza il prefetto ha anche 150 giorni per fartela avere...
...comunque puoi vedere a che punto è il tuo ricorso su https://sana.interno.it/

....se vuoi condividere la situazione del tuo ricorso....emessa ingiunzione... archiviato senza emissione ingiunzione...ecc
 
Ultima modifica:
Ciao Giuseppe.

Io, a differenza del tuo caso, ho ritirato la raccomandata cartacea oltre il termine per il pagamento in misura ridotta, ma comunque nei termini per presentare ricorso, cosa che effettivamente ho fatto. Ancora un paio di settimane e dovrebbe essere accolto per silenzio-assenso del Prefetto, in quanto non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Essendo decorsi i 60 giorni dalla compiuta giacenza, in effetti, non puoi più presentare il ricorso contro il verbale, ma, se sei coraggioso, puoi semplicemente aspettare di vedere che cosa succede... Se ti viene notificata la cartella di pagamento, puoi impugnare il provvedimento per nullità della notifica del verbale. Purtroppo, da quanto so, ad oggi non c'è ancora molta giurisprudenza per situazioni di questo tipo. La corte di Cassazione ha dichiarato la nullità delle notifiche eseguite a indirizzi diversi dal domicilio digitale ma solo per quanto riguarda gli atti giudiziari nell'ambito di processi civili telematici. Ovviamente la ratio è identica.
Se vuoi, posso mandarti in privato un estratto del mio ricorso, dove espongo le mie argomentazioni a supporto della nullità della notifica eseguita all'indirizzo di residenza, anziché al domicilio digitale eletto.
Si, grazie. Mi fa piacere dare una occhiata al tuo ricorso.
Per la questione del coraggio, potrei farlo, ma sarebbe più una questione di principio che economica. Tanto più che mi pare di capire che i 60 giorni per il raddoppio della multa, nel mio caso, si contano a partire dal decimo giorno dell'avviso di giacenza. Quindi dal 30 aprile dovrei essere ancora nei tempi per pagare la multa al suo prezzo (circa 97€).

Una curiosità: se facessi ricorso al prefetto adducendo anche se sono oltre i limiti, il ricorso sarebbe automaticamente stralciato o dovrebbero rigettarlo con la motivazione che è fuori tempo limite? In quel caso potrei comunque beneficiare del silenzio assenzo?

La giurisprudenza dovrebbe essere un po' più chiara su questo punto perché di fatto mi si nega la possibilità anche di fare ricorso. Alla fine vincono sempre loro.

Grazie per il confronto!
 
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