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Naspi in caso di dimissioni nel primo anno di maternità

Dipende, nel suo caso è sicura di essere assunta: è il negozio di famiglia dove lavorano il padre, lo zio e il nonno. Questo lei lo ha specificato al patronato, ma loro non le hanno voluto dare chiarimenti e spiegare la procedura per richiedere la naspi. L'unica cosa che mi viene da pensare è che se nel periodo che intercorre tra il licenziamento e l'assunzione (agosto-dicembre) le arriva un'offerta di lavoro e la rifiuta, perde il diritto alla naspi, è corretto?

Grazie e complimenti per il sito.
Simone
si be avevo capito che era un'assunzione "sicura"....
logico che con la naspi deve dare la disponibilità immediata....anche se non vedo poi così tante chiamate, eccetto qualche LSU a gratis...
 
Grazie della risposta pluto, ne approfitto e ti (vi) chiedo: se ti chiama, come dici tu, qualche LSU a gratis uno è costretto ad accettare per non perdere la naspi??
 
Buongiorno, ho letto le vostre interessanti situazione perché anche io sto pensando di dare le dimissioni per poter stare ancora un pó con mio figlio.
Premetto che ho un lavoro a tempo indeterminato ma in un altra regione rispetto alla mia residenza e che ho chiesto il trasferimento ad una sede piú vicina ma probabilmente non mi sará accordato.
Mio figlio é nato a fine luglio ed attualmente sono in maternitá facoltativa (durerebbe fino a fine aprile).
Avevo chiesto di rientrare a fine marzo tenendomi da parte 31 giorni di facoltativa da sfruttare ad ore per un part-time ma mi sa saró costretta a prendere tutto.
La mia domanda é: io lavoro dal 2010 sempre a tempo indeterminato, full time. Ho cambiato diverse aziende ma ho sempre lavorato.
Se dovessi dare le dimissioni e richiedere la NASPI ne avrei diritto giusto?
Mi spetterebbero tutte le 78 settimane giusto?
Io ho smesso di lavorare per malattia ad aprile (rischio aborto) e poi maternitá obbligatoria da fine maggio.
Che differenza c'é con la famosa ASPI? A conti fatti mi converrebbe sicuramente la NASPI.
Chiedo scusa per la banalitá delle domande ma ho chiamato l'inps e sono stati molto superficiali.
Vorrei anche capire come agire. Qual é la procedura per dare le dimissioni correttamente ed avere diritto a tutto.
Grazie
 
Salve marymichan, azzeriamo tutto quello che è stato detto a proposito di 78 settimane e indennità Aspi e limitiamo la breve esposizione all'essenziale:

la nuova indennità Naspi ha sostituito l'Aspi a far data dal 1 Maggio 2015, ciò significa che non esiste un'alternativa circa la scelta “A conti fatti mi converrebbe sicuramente la NASPI”.

Detto questo, i requisiti per la Naspi sono ( fermo restando lo stato di disoccupazione):
essere in possesso di 13 settimane nei 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro;
30 gg di lavoro effettivo nei 12 mesi, sempre precedenti la data di cessazione del rapporto di lavoro;

la misura della indennità è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni;

l'indennità è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla
metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni.

Riguardo le dimissioni, danno diritto alla indennità naspi se presentate entro l'anno di età del bambino;

le dimissioni devono essere convalidate dai servizi ispettivi c/o la Direzione Territoriale del Lavoro;

non si è obbligati a concedere il preavviso, percependo la relativa indennità sostitutiva.

Per il momento, per quanto mi riguarda, direi sia sufficiente quanto esposto, in attesa di ulteriori precisazioni su eventuali altre domande.

Saluti domenico
 
Buongiorno sono nuova nel forum ma avrei alcune domande riguardo il licenziamento volontario.
Assunta a tempo i terminato dal 2009
Sono in maternità' anticipata dal nov 2014. La mia bimba è' nata a giugno 2015. Attualmente sono in maternità' facoltativa e poi usufruiremo' dei restanti 61 gg della prima maternità'. Quindi dovrei rientrare a maggio.
Ora la mia domanda è la seguente:
I "famosi" 30 gg lavorati possono essere anche di ferie?
Oppure devo rientrare e lavorare?
Nella circolare dell'inps dice che durante il periodo tutelato di maternità ex art ecc... 300 gg prima dalla data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del figlio.
Tengono conto dei gg lavorati prim della maternita'?

Grazie


Luisa
 
Salve Luisa, per gg di lavoro si intendono quelli di effettiva presenza sul luogo di lavoro;

sempre riguardo i 30 gg, puoi tranquillamente ricercarli nei 12 mesi precedenti il mese di Novembre 2014.

Saluti domenico
 
Salve Luisa, per gg di lavoro si intendono quelli di effettiva presenza sul luogo di lavoro;

sempre riguardo i 30 gg, puoi tranquillamente ricercarli nei 12 mesi precedenti il mese di Novembre 2014.

Saluti domenico

Grazie Domenico.
I 30 gg sono da considerarsi senza malattia o congedi vari?
Tipo maternità' facoltativa, ferie, o altro
 
Buongiorno Domenico, attualmente sono in disoccupazione e sarei coperta dalla Naspi fino a Marzo 2017. Sto valutando una proposta lavorativa stagionale. Poiché si tratta di una posizione molto impegnativa vorrei proporre una prova di un mese. Nel caso in cui non superassi il periodo di prova potrei riaccedere alla Naspi? Dovrei ripresentare una nuova domanda o c'è la possibilità di sospenderla e poi eventualmente riattivarla? Grazie
 
Salve VPote, il recesso da parte del datore di lavoro per mancato superamento del periodo di prova permette di riattivare l'indennità naspi;

fermo restando i limiti di reddito previsti per la sospensione e decadenza in caso di rioccupazione durante la indennità, non è necessaria una nuova domanda, l'inps ne dispone la sospensione d'ufficio per ripristinare l'indennità al termine del periodo;

tuttavia, non bisogna dimenticare della comunicazione all'inps da effettuare entro un mese dall'inizio del rapporto, del reddito che si ritiene ricevere per il periodo di lavoro, infatti in questa circostanza l'indennità è ridotta dell'80% del reddito di cui si è appena detto.

Saluti domenico
 
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