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Naspi in caso di dimissioni nel primo anno di maternità

Salve sono in maternità obbligatoria fino al 25 giugno, ho già inviato le dimissioni, sono in attesa di riceverle firmate dal mio datore di lavoro per convalidarle presso l'ispettorato del lavoro. Mi chiedevo: devo essere io a far presente al mio datore di lavoro che deve versarmi anche l'indennità sostitutiva di preavviso? E se non lo fa di sua spontanea volontà? Mi scusi l'ultima domanda, so che ho diritto alla disoccupazione, mio figlio farà un anno a marzo sperando ovviamente di trovare lavoro prima ma eventualmente la disoccupazione terminerà al compimento dell'anno? oppure i calcoli della durata saranno fatti su gli ultimi 4 anni di lavoro? La ringrazio e mi scuso per le troppe domande.
 
Salve Stefania:

non deve attendere alcuna risposta dal datore di lavoro, che prende solo atto della libera scelta di dimettersi;

vorrà recarsi c/o il servizio ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro di riferimento (con la lettera di dimissioni già inviata al datore di lavoro) per convalidare quest'ultime ( dimissioni) che, tenga conto, rimangono sospese fino alla convalida;

non è dovuto alcun richiamo per ricevere l'indennità sostitutiva del preavviso;

la durata della indennità di disoccupazione non dipende dalla data di compimento dell'anno del bambino, ma, come da Lei giustamente detto, verrà corrisposta per un nr. di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni.

Saluti domenico
 
La ringrazio per le sue spiegazioni, la disturbo un ultima volta. Che faccio se non mi vedo corrispondere l'indennità sostitutiva del preavviso? Mi sembra strano che il datore di lavoro lo faccia di sua spontanea volonta senza neanche che io gli mensioni questa cosa.
 
Ultima modifica:
hai valutato la possibilità di usufruire del congedo parentale 6 mesi al 30% prima di dimetterti?...poi al termine (entro l'anno del bambino) avresti sempre la possibilità delle dimissioni tutelate e la possibilità di percepire la NASPI...
 
La ringrazio per le sue spiegazioni, la disturbo un ultima volta. Che faccio se non mi vedo corrispondere l'indennità sostitutiva del preavviso? Mi sembra strano che il datore di lavoro lo faccia di sua spontanea volonta senza neanche che io gli mensioni questa cosa.

Gentile Stefania, alla cessazione del rapporto, dovrà esserle corrisposto oltre la c.d. retribuzione ( paga) del periodo,le mensilità aggiuntive, indennità sostitutive ferie, ecc, anche l'indennità sostitutiva di preavviso.

Se questo non avverrà, vorrà sollecitare con lettera r/r, il pagamento del preavviso, in caso di mancato pagamento vorrà chiedere l'intervento degli ispettori del lavoro.



Saluti domenico
 
Buongiorno Domenico,
la mia compagna ha partorito il 9 maggio e dovrebbe rientrare a lavoro il 9 agosto. Vorrebbe licenziarsi usufruendo della NASPI e percependo quindi la disoccupazione (non dovrebbero esserci problemi sul fatto di averne diritto, dato che lavora li continuativamente da diversi anni). Ti chiedo 2 cose:
- qual'è esattamente l'iter da seguire? Intendo cosa bisogna fare con datore di lavoro, DTL, INPS, patronato, centro per l'impiego..anche come tempi e modi. Quali date indicare, ecc..
- quali documenti servono?
- esiste un fac simile della lettera di dimissioni? In caso negativo, cosa bisogno scrivere per avere accesso alla disoccupazione?

ps: a dicembre inizierà un nuovo lavoro e non è interessata alla maternità facoltativa con la quale prenderebbe una miseria di stipendio.


Grazie,
Simone
 
Ultima modifica:
Salve Simone, per la comunicazione si hanno due alternative:

al datore si potranno comunicare le dimissioni anche prima della convalida, recandosi successivamente alla dtl, ovvero ( suggerisco) per inutili perdite di tempo, convalidare le dimissioni allegando quest'ultime alla lettera di dimissioni e inviarla al datore di lavoro;

si ricorda nella fattispecie, che le dimissioni rimangono sospese fino alla convalida da parte della DTL (ufficio del lavoro);

con particolare riguardo alla richiesta della indennità di disoccupazione naspi, la domanda deve essere inoltrata all'inps, entro 68 gg dalla cessazione del rapporto di lavoro, con il sostegno del patronato (personalmente non sono per il fai da te).

Saluti domenico
 
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