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Come calcolare lo stipendio netto sulla base dello stipendio lordo (co. co.co.) ?

Salve ws23.

compenso lordo 15.000 * il 9,57% (1/3 di 28,72 contr-inps) (2/3 c/o amministrazione) = 1.436 euro;

imponibile fiscale 13.564 ( 15.000 – 1436) ;

imposta lorda 3.119,72 (13.564 * il 23%)

detrazioni personali 678

imposta netta 2.441,72 ( 3.119,72 – 678)

riepilogo:

15.000 – 1.436 – 2.441,34 = 11.122,66

Il contributo Inail è stabilito in misura % in funzione dell'attività svolta, ritengo possa essere di importo assolutamente trascurabile, ripartito per 1/3 a tuo carico e 2/3 a carico dell'ente.

L'irap non riguarda il collaboratore.

Saluti domenico
 
Domenico, grazie per la solerte e illuminante risposta.
Vorrei solo soffermarmi su due aspetti:

1) Capire come si ricava l'importo delle detrazioni personali indicato? Considerato che ho già un reddito come dipendente (tempo parziale) che supera di poco gli 8,000 annui, mi spettano comunque?

2) Giustamente dici che l'Irap non mi riguarda. Tenendo conto però che il compenso, come da contratto, comprende gli oneri temo che sul lordo venga calcolata anche tale imposta. Potresti darmi indicazioni per calcolarne l'importo?
In altre occasioni mi è capitato di vedermi decurtato il compenso anche di tale onere, nonchè degli importi Inps (2/3) che spettavano al committente. È lecito tale comportamento? Come posso difendermi?

Grazie ancora.
 
Nella fattispecie di altra attività da lavoro dipendente, suggerisco (nel tuo interesse) non richiedere alcuna detrazione che potrai recuperare pagando meno in sede di conguaglio di fine anno, comunicando al datore di lavoro l'ulteriore reddito, ovvero nelle prossima dichiarazione dei redditi 2015;

il committente non poteva e non doveva “caricarti” della quota parte di propria competenza riguardo i 2/3 del contributo previdenziale, questo vale anche per il riferimento all'imposta Irap, che rimane a carico del committente.
In busta paga le uniche voci che ti riguardano sono: Inps-Inail_Irpef;

Per quanto riguarda i 2/3 c/o committente, posso suggerire di sentire l'inps di competenza e domandare in quella sede se è come poter recuperare l'importo;


le detrazioni personali nel tuo caso si determinano come segue:
978 + 902 * (28.000 – 13.564 (r.c.) / 20.000 = 1.629 (detr. annue) /365 (gg)* 152 (gg) = 678.
 
Ultima modifica:
Grazie Domenico.

Quindi, per seguire il tuo consiglio, dovrò comunicare al committente di non applicarmi le detrazioni quando firmerò il co.co.co?
Così facendo incasserò di meno, ma pagherò una cifra inferiore quando farò la dichiarazione vero?

Nel caso decidessi di farle applicare, dovrò comunicare al committente il mio reddito presunto e il mio status di dipendente?

P.S.: ho un dubbio, essendo iscritto a cassa obbligatoria, l'aliquota INPS da applicare può essere il 22% oppure faccio confusione?

Grazie.
 
Ultima modifica:
Euro 450 – il 9.57% ( contributo previdenziale);

il contributo inail, dovuto in misura percentuale in funzione dell'attività svolta risulta assolutamente irrilevante;

non è dovuta l'irpef in quanto le detrazioni personali sono maggiori delle imposte.

Saluti domenico
 
Ciao mi ritrovo a scrivere per capire una cosa. Ho sempre un co.co.pro di 6 mesi a 1000€ lordi. Il calcolo che mi viene fatto sulla busta paga mensile è il seguente:
inps: 1000*9,57%=97,08 (comprensivo di 1,35 di inail);
irpef: 23%*(1000-97,08)=207,67;
Detrazioni:97,76.

Quindi il netto è 1000-97,08-(207,67-97,76)=793.

La mia domanda è: ma il calcolo delle detrazioni come può essere stato fatto? dipende dal fatto che il contratto non è annuale?
grazie per una eventuale risposta
 
Caro cabelinho, non è che non voglio degnarti di risposta, ma non possiamo stare a ripetere sempre le stesse cose.

Nei post precedenti hai dichiarato: “scrivendo alle persone che fanno le buste paga mi è stato risposto che il calcolo delle detrazioni va fatto 1380*(giorni lavorativi)/365 “.

Non essendo assolutamente d'accordo con la risposta, ho proposto la normativa di riferimento ( Circolare Ade) che sul punto è chiara, non occorre interpretare.

Espongo ( per quanto mi riguarda) un'ultima volta:

compenso al netto dei contributi previdenziali 5425,80;

gg di riferimento 182;

irpef lorda 1247,75

detrazioni 1880 /365 *182 = 937,42

Imposta netta 310,33.

Come già detto in precedenza, se nel corso dell'anno non hai altri rapporti di lavoro, deve esserti garantita una detrazione pari a 1380 euro.

Questo significa che la misura minima ( 1380) NON va rapportata ai giorni di durata del rapporto di collaborazione.

Nella dichiarazione dei redditi potrai recuperare l'imposta pagata e non dovuta.

Ciao domenico
 
caro domenico, non è mia intenzione ripetermi ma è forte la voglia di capirci qualcosa. Le cose che non mi sono chiare sono due:
1)nel caso (spero) dovessi avere altro reddito dalla fine del contratto alla fine dell'anno, vorrei capire come calcolare le eventuali detrazioni. Soprattutto se dovessi cambiare azienda.
2)praticamente al mese mi trattengono per un calcolo che non capisco circa 60€. Vorrei capire se devo aspettare un anno per rivederli eventualmente oppure se, essendo probabilmente frutto di un errore, è possibile fare qualcosa.
Tutto qui, non è certo mia intenzione ripetermi, solo una richiesta di chiarimento.
Grazie
 
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