Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

autoconsumo

Gaia

Utente
Un imprenditore individuale aveva acquistato un autocarro prima dell'apertura della partita iva e lo ha immesso poi nell'attività. Ora cessa l'attività e l'autocarro deve rientrare nella sfera privata. Deve emettere fattura con iva o art. 10 c.27 quinquies?
 
Riferimento: autoconsumo, regime del margine o esenzione?

L'agenzia ha chiarito diverse volte che esenzione art.10, n. 27-quinquies, del Dpr n. 633/1972 si applica quando l'Iva non è stata detratta in virtu dei limiti imposti dagli articoli 19, 19-bis1 e 19-bis2 del D.P.R. n. 633 del 1972 e non quando l'acquisto proviene da privato.

In questo caso invece puo' risultare applicabile il regime del margine per il quale la base imponibile di ogni singola operazione è costituita dalla differenza tra il corrispettivo della vendita (in questo caso valore normale) e il prezzo dia acquisto incrementato delle eventuali spese di riparazione e accessorie (comprensive di I.v.a.).
Il margine può essere positivo o negativo

• Se positivo, l’imposta dovuta dovrà essere determinata con uno dei procedimenti di scorporo previsti dall’art. 27, co. 4, del Dpr 633/72
• Se negativo, l’imposta non è dovuta.

La fattura deve indicare il corrispettivo comprensivo di imposta o riportare la dicitura “Operazione soggetta al regime del margine di cui all’art. 36 del D.L. n. 41/1995 e successive modificazioni”.
 
Riferimento: autoconsumo

Scusa un ultimo chiarimento. Qualora il margine fosse negativo devo emettere ugualmente fattura?[/I]
 
Riferimento: autoconsumo

Riapro questa discussione per un caso simile e anch'io in un primo momento sono giunta alla conclusione in cui è giunta Luigia e cioè che l'autoconsumo interno fosse ascrivibile al regime di cui all’art. 36 del D.L. n. 41/1995. Poi da un'attenta lettura dell'art. 2 dpr 633/72 mi sono convinta che questa operazione sia fuori campo iva in quanto non è stata operata all'atto dell'acquisto la detrazione iva (e mi pare che l'acquisto da privati non consente questa possibilità :rolleyes:).
Pareri contrari?
 
Riferimento: autoconsumo

A me è capitato lo stesso caso. Ho fatto fatturare fuori campo IVA. Non avendo detratto l'iva all'atto dell'acquisto come privato, e non avendo autofatturato il bene per utilizzarlo per l'attività, l'operazione non dovrebbe essere imponibile.
Il cliente aveva utilizzato il mezzo per l'attività, inserendone il valore tra i beni strumentali per indicarne la disponibilità, ma non si era nè detratto l'iva nè scaricato il costo d'acquisto. Per cui all'atto della vendita - autoconsumo o a terzi - l'importo è stato fatturato fuori campo iva e la plusvalenza/minusvalenza calcolata sulla differenza con il valore iscritto sul registro.
 
Riferimento: autoconsumo

A me è capitato lo stesso caso. Ho fatto fatturare fuori campo IVA. Non avendo detratto l'iva all'atto dell'acquisto come privato, e non avendo autofatturato il bene per utilizzarlo per l'attività, l'operazione non dovrebbe essere imponibile.
Il cliente aveva utilizzato il mezzo per l'attività, inserendone il valore tra i beni strumentali per indicarne la disponibilità, ma non si era nè detratto l'iva nè scaricato il costo d'acquisto. Per cui all'atto della vendita - autoconsumo o a terzi - l'importo è stato fatturato fuori campo iva e la plusvalenza/minusvalenza calcolata sulla differenza con il valore iscritto sul registro.

però poteva tranquillamente ammortizzarne il costo inserendo il valore prendendo dalla fattura originaria di acquisto, non va mica autofatturato da privato a ditta..

ciao
 
Riferimento: autoconsumo

però poteva tranquillamente ammortizzarne il costo inserendo il valore prendendo dalla fattura originaria di acquisto, non va mica autofatturato da privato a ditta..

ciao

Si... ma se i ricavi non erano tali da "sopportare ammortamenti", meglio evitare plusvalenze alla chiusura... eh, se il cliente ha fatturati da fame...
 
Riferimento: autoconsumo

Si... ma se i ricavi non erano tali da "sopportare ammortamenti", meglio evitare plusvalenze alla chiusura... eh, se il cliente ha fatturati da fame...

ok, ma forse mi sbaglio ma io non credo si possa omettere di stanziare ammortamenti per questioni di opportunità fiscale tipo queste, solo nel caso forse (previsto in merito agli studi settore) che detto bene non sia utilizzato..
forse era meglio non inserirlo del tutto e non spesare assicurazioni, carburanti, manutenzioni..

oh, si fa per parlarne..

ciao
 
Riferimento: autoconsumo

ok, ma forse mi sbaglio ma io non credo si possa omettere di stanziare ammortamenti per questioni di opportunità fiscale tipo queste, solo nel caso forse (previsto in merito agli studi settore) che detto bene non sia utilizzato..
forse era meglio non inserirlo del tutto e non spesare assicurazioni, carburanti, manutenzioni..

oh, si fa per parlarne..

ciao

Infatti, fosse stato un caso "meno anomalo"... Ha rilevato l'attività per poi cessarla dopo meno di un anno... Non c'è stato chissà quale calcolo dietro... Spese del mezzo non ne sono state scaricate, infatti. Così l'Agenzia avrà un imponibile più "adeguato". O siamo per forza obbligati a scaricarci dei costi?
 
Alto