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2 part-time e congedo parentale

Ciao Domenico, un lavoratore dipendente ha due rapporti di lavoro part-time, può usufruire del congedo parentale solo da uno dei due rapporti, potendo allo stesso tempo continuare il rapporto con l'altro?.
Preciso che l'inps e il patronato non hanno saputo rispondere al quesito.
Aspetto una tua risposta.
Grazie
Ciao
 
Salve, la risposta è affermativa, la questione oggetto di domanda è stata chiarita da parte dell’inps,
che afferma che non può essere pregiudicato a proseguire l’altra attività in essere al momento dell’esercizio del diritto al congedo.

Saluti
 
Salve, la risposta è affermativa, la questione oggetto di domanda è stata chiarita da parte dell’inps,
che afferma che non può essere pregiudicato a proseguire l’altra attività in essere al momento dell’esercizio del diritto al congedo.

Saluti

Buonasera
Approfitto del topic per porre un quesito sul congedo
So che la retribuzione (salvo casi reddituali)al 30% è pagata massimo per 6 mesi,ma che il congedo spettante ai genitori è di 10/11 mesi
Laddove la madre prendesse 6 mesi al 30% e il padre 4 mesi di partime al posto del congedo verebbero retriuiti entrambi,o sempre solo i primi sei mesi hanno una compensazione economica?
Grazie in anticipo
 
Buonasera
Approfitto del topic per porre un quesito sul congedo
So che la retribuzione (salvo casi reddituali)al 30% è pagata massimo per 6 mesi,ma che il congedo spettante ai genitori è di 10/11 mesi
Laddove la madre prendesse 6 mesi al 30% e il padre 4 mesi di partime al posto del congedo verebbero retriuiti entrambi,o sempre solo i primi sei mesi hanno una compensazione economica?
Grazie in anticipo


Salve, se come credo di aver compreso la domanda, confermo che la retribuzione del 30% si intende complessivamente tra genitori, la circolare Inps (P. 2.1 ) questo stabilisce.

Saluti

https://www.inps.it/bussola/Visuali... del 17-07-2015.htm&iIDDalPortale=&iIDLink=-1
 
Salve, se come credo di aver compreso la domanda, confermo che la retribuzione del 30% si intende complessivamente tra genitori, la circolare Inps (P. 2.1 ) questo stabilisce.

Saluti

https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare numero 139 del 17-07-2015.htm&iIDDalPortale=&iIDLink=-1
Le circolari le ho ahime lette tutte e nn mi sono state utili,glissano tutte su come venga gestita la possibilità del part time anziché del congedo.
ProbAbilmente non ho saputo spiegarmi,dunque provo a far l'esempio pratico.
Congedo sommatorio spettante 10 mesi
Madre prende 6 mesi di congedo pagati al 30%
Il padre può fare per i restanti quattro il part time anziche il congedo ed essere dunque retribuito come tale?
Dunque alla fine si riesce ad ottenere sei mesi retribuiti al 30% senza presentarsi a lavoro (madre) + 4 mesi di presenza lavorativa part-time retribuito (padre)?
 
Le circolari le ho ahime lette tutte e nn mi sono state utili,glissano tutte su come venga gestita la possibilità del part time anziché del congedo.
ProbAbilmente non ho saputo spiegarmi,dunque provo a far l'esempio pratico.
Congedo sommatorio spettante 10 mesi
Madre prende 6 mesi di congedo pagati al 30%
Il padre può fare per i restanti quattro il part time anziche il congedo ed essere dunque retribuito come tale?
Dunque alla fine si riesce ad ottenere sei mesi retribuiti al 30% senza presentarsi a lavoro (madre) + 4 mesi di presenza lavorativa part-time retribuito (padre)?

La norma di riferimento è il D.Lgs. n. 81/2015, dove all'art. 8 stabilisce: " Il lavoratore può chiedere, per una sola volta, in luogo del congedo parentale od entro i limiti del congedo ancora spettante ai sensi del Capo V del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, purché con una riduzione d'orario non superiore al 50 per cento. Il datore di lavoro è tenuto a dar corso alla trasformazione entro quindici giorni dalla richiesta".

Ebbene precisare ( se anche si è già a conoscenza) che il part-time ha la durata pari al periodo del congedo, al termine si tornerà come in origine e cioè con l'orario di lavoro a tempo pieno, si tenga conto che ci sarà un accordo da sottoscrivere tra le parti ( datore e lavoratore) dove di norma si sottoscrive ad esempio che le mansioni/inquadramento rimangono invariati, così come viene sottoscritto che la retribuzione così come altri istituti contrattuali saranno riproporzionati in riferimento al nuovo orario di lavoro.

Da ultimo, non per importanza si vuole ricordare che il congedo può essere richiesto solo se l'orario di lavoro è a tempo pieno e non anche nel caso questo fosse a tempo parziale.

Saluti
 
La norma di riferimento è il D.Lgs. n. 81/2015, dove all'art. 8 stabilisce: " Il lavoratore può chiedere, per una sola volta, in luogo del congedo parentale od entro i limiti del congedo ancora spettante ai sensi del Capo V del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, purché con una riduzione d'orario non superiore al 50 per cento. Il datore di lavoro è tenuto a dar corso alla trasformazione entro quindici giorni dalla richiesta".

Ebbene precisare ( se anche si è già a conoscenza) che il part-time ha la durata pari al periodo del congedo, al termine si tornerà come in origine e cioè con l'orario di lavoro a tempo pieno, si tenga conto che ci sarà un accordo da sottoscrivere tra le parti ( datore e lavoratore) dove di norma si sottoscrive ad esempio che le mansioni/inquadramento rimangono invariati, così come viene sottoscritto che la retribuzione così come altri istituti contrattuali saranno riproporzionati in riferimento al nuovo orario di lavoro.

Da ultimo, non per importanza si vuole ricordare che il congedo può essere richiesto solo se l'orario di lavoro è a tempo pieno e non anche nel caso questo fosse a tempo parziale.

Saluti
Grazie Domenico,questo mi induce a pensare che io come madre possa prendere 6 mesi di congedo riconosciuto al 30% e il padre 4 di part time pagati rispetto alle ore lavorate (e non integrate con il 30% di cui ho gia fruito io)
Corretto?
 
Grazie Domenico,questo mi induce a pensare che io come madre possa prendere 6 mesi di congedo riconosciuto al 30% e il padre 4 di part time pagati rispetto alle ore lavorate (e non integrate con il 30% di cui ho gia fruito io)
Corretto?


Mettiamola così: retribuzione al 50% + più il 30% di integrazione sul residuo 50% = 65% .

Saluti
 
Grazie Domenico.
Buona giornata
Buongiorno,
Lavoro in un azienda privata con contratto part-time 5 giorni lavorativi 20 h al 50% dell' orario,
Ho accettato una supplenza ata assistente amministrativo al 50% quindi 18 h settimanali.
Il monte ore settimanali non supera le 40 H ,arriva a 38h, e quindi su questo punto non ci sono problemi.

La mia domanda è la seguente:

Questo istituto lavora su 5 giorni e chi fa full time fa 4 giorni 7 h e un giorno 8h per arrivare alle 36 ore , il mio contratto ata 18 h oltre ad essere per tre giorni è 6 h quindi è parziale sia nei giorni che nelle ore lavorate.

perchè faccio questa premessa?

perchè per due giorni su tre risco ad organizzarmi con l'altra azienda spostando il turno o richiedendo permesso ma per un giorno non riseco ad organizzarmi e devo prendere congedo parentale.

Ora ho visto che in base ad una circolare Inps del 2010 che ha interpellato il ministero del lavoro si può richiedre congedo parentale avendo però più part time orizzontali.
In questo caso io il congedo parentale lo chiedo sul part -time orizzontale della ditta privata ma quello del pubblico impiego non so come classificarlo.

Come è meglio fare?
Ci rientro?
E'meglio chiedere nel caso congedo parentale non retribuito?
O permessi non retribuiti dall'azienda?

Non voglio perdere questa occasione di lavorare nel pubblico impiego anche per fare punteggio in graduatoria.

Grazie
 
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