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2 part-time e congedo parentale

Buongiorno,
Lavoro in un azienda privata con contratto part-time 5 giorni lavorativi 20 h al 50% dell' orario,
Ho accettato una supplenza ata assistente amministrativo al 50% quindi 18 h settimanali.
Il monte ore settimanali non supera le 40 H ,arriva a 38h, e quindi su questo punto non ci sono problemi.

La mia domanda è la seguente:

Questo istituto lavora su 5 giorni e chi fa full time fa 4 giorni 7 h e un giorno 8h per arrivare alle 36 ore , il mio contratto ata 18 h oltre ad essere per tre giorni è 6 h quindi è parziale sia nei giorni che nelle ore lavorate.

perchè faccio questa premessa?

perchè per due giorni su tre risco ad organizzarmi con l'altra azienda spostando il turno o richiedendo permesso ma per un giorno non riseco ad organizzarmi e devo prendere congedo parentale.

Ora ho visto che in base ad una circolare Inps del 2010 che ha interpellato il ministero del lavoro si può richiedre congedo parentale avendo però più part time orizzontali.
In questo caso io il congedo parentale lo chiedo sul part -time orizzontale della ditta privata ma quello del pubblico impiego non so come classificarlo.

Come è meglio fare?
Ci rientro?
E'meglio chiedere nel caso congedo parentale non retribuito?
O permessi non retribuiti dall'azienda?

Non voglio perdere questa occasione di lavorare nel pubblico impiego anche per fare punteggio in graduatoria.

Grazie

Salve, spero di aver compreso la domanda, la richiesta di congedo parentale dovrà essere avanzata con riferimento la ditta privata, ben potendo prestare attività lavorativa nella stessa giornata c/o la scuola.

Tuttavia per completezza di informazione, questa possibilità è offerta qualora tutte e due i rapporti di lavoro si riferiscono al part-time orizzontale, nella fattispecie l'attività ATA pare sia un part-time c.d. verticale ( 3 gg x 6 ore), da informazioni raccolte, risultano interpretazioni diversi da alcune sedi inps nazionali, quindi per aver un minimo di certezza, suggerisco rivolgersi alla sede locale di riferimento recandoti di persona e non tramite contact center.

Saluti
 
Salve, spero di aver compreso la domanda, la richiesta di congedo parentale dovrà essere avanzata con riferimento la ditta privata, ben potendo prestare attività lavorativa nella stessa giornata c/o la scuola.

Tuttavia per completezza di informazione, questa possibilità è offerta qualora tutte e due i rapporti di lavoro si riferiscono al part-time orizzontale, nella fattispecie l'attività ATA pare sia un part-time c.d. verticale ( 3 gg x 6 ore), da informazioni raccolte, risultano interpretazioni diversi da alcune sedi inps nazionali, quindi per aver un minimo di certezza, suggerisco rivolgersi alla sede locale di riferimento recandoti di persona e non tramite contact center.

Saluti

Salve Domenico e grazie per le informazioni, non ho avuto possibilità di mettermi in contatto con un ufficio INPS ma oggi ho ricevuto copia del mio contratto ATA fino al 30/06/2018 nel quale si fa riferimento a 18 h settimanali non si specifica in alcun modo che le 18 h sono distribuite su tre giorni ne tantomeno la durata giornaliera dell' orario, che a questo punto ritengo sia solo un aspetto organizzativo interno.

Stando cosi le cose si può ritenerlo part- time orizzontale? anche se poi i turni me li organizzano su tre giorni, e di conseguenza non avere alcun limite a richiedere il co gefo per l' altro lavoro?
Grazie ancora!

Salve Domenico e grazie per le informazioni, non ho avuto possibilità di mettermi in contatto con un ufficio INPS ma oggi ho ricevuto copia del mio contratto ATA fino al 30/06/2018 nel quale si fa riferimento a 18 h settimanali non si specifica in alcun modo che le 18 h sono distribuite su tre giorni ne tantomeno la durata giornaliera dell' orario, che a questo punto ritengo sia solo un aspetto organizzativo interno.

Stando cosi le cose si può ritenerlo part- time orizzontale? anche se poi i turni me li organizzano su tre giorni, e di conseguenza non avere alcun limite a richiedere il co gefo per l' altro lavoro?
Grazie ancora!
 
Ultima modifica:
Grazie a te, si è possibile dare una interpretazione affermativa leggendo quanto disposto dal D.Lgs nr.81/2015, soluzione questa offerta dal decreto sopra citato, tuttavia quando non esistono chiarimenti specifici debbo ripetere quanto già detto in precedenza, è imprescindibile assumere le opportune informazioni presso la propria sede locale Inps.

Saluti
 
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