Ravvedimento Unico 2016 per gli intermediari - La Circolare del Giorno n. 182 del 04.10.2016

La presentazione tardiva del modello Unico 2016 e delle relative dichiarazioni in esso contenuto espone a sanzioni non solo il contribuente ma anche l’intermediario abilitato incaricato alla trasmissione.

Per l’omesso/tardivo invio telematico delle dichiarazioni IRES, IRPEF, IRAP, IVA e 770 l’intermediario abilitato incorre, infatti, in una sanzione da € 516 ad € 5.164

Anche gli intermediari possono comunque ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso di cui all’art. 13, D.Lgs. n. 472/1997.

Indice

1. Presentazione della dichiarazione
2. Presentazione in via telematica
3. Impegno alla trasmissione  
4. Termine per l’assunzione dell’impegno  
5. Le sanzioni
6. Dichiarazione unificata
7. Cumulo giuridico
8. Ravvedimento operoso

I nuovi termini di decadenza per la notifica degli accertamenti - La Circolare del Giorno n. 181 del 03.10.2016

Gli ordinari termini di decadenza in tema di accertamento delle imposte sul reddito ed IVA, rispettivamente prescritti dall’art. 43 del D.P.R. n. 600/1973 e dall’art. 57 del D.P.R. n. 633/1972, sono stati oggetto di una recente e importante revisione per mezzo della novella dell’articolo 1 della Legge del 28 dicembre 2015 n. 208.

In questa Circolare illustreremo le nuove regole di applicazione partendo dall’assunto che il 2016 costituisce l’anno spartiacque tra vecchio e nuovo sistema.

Indice

1. Premessa
2. 1° gennaio 2016- termini di decadenza per l’accertamento del reddito e dell’IVA
3. Periodi anteriori al 31 dicembre 2015- termini di decadenza per l’accertamento del reddito e dell’IVA
4. Norme speciali di aumento dei termini di decadenza degli avvisi di accertamento.