Blocco degli ammortamenti 2020: nuovi profili interpretativi - La Circolare del Giorno n. 136 del 23.06.2021
La norma in deroga che concede al contribuente la facoltà di non rilevare gli ammortamenti sul bilancio d’esercizio 2020 rappresenta una misura con molte implicazioni e numerosi dubbi.
Una delle questioni di maggior rilevanza è legata alla possibilità, concessa dal legislatore, di dedurre fiscalmente gli ammortamenti non rilevati civilmente sul bilancio 2020, con conseguente disallineamento tra valori civili e fiscali.
Sul tema le ultime linee interpretative si concentrano sull’ipotesi che la scelta rappresenti una possibilità concessa al contribuente, e non un obbligo; eventualità che permetterebbe alcune semplificazioni per il contribuente, ma che, al tempo stesso, avrebbe delle ripercussioni sulle eventuali quote annuali di extra deduzione del Super-ammortamento e dell’Iper-ammortamento.
Appare inoltre confermata l’ipotesi che anche le ditte individuali e le società di persone, in entrambi i casi in contabilità ordinaria, possano usufruire della norma in deroga.
Indice
- La norma in deroga per l’esercizio 2020
- Gli effetti sulla nota integrativa
- La compatibilità con la rivalutazione e la svalutazione
- Le conseguenze della deducibilità
- La deducibilità facoltativa
- Il caso delle ditte individuali e delle società di persone