Regime per cassa: i chiarimenti di Telefisco - La Circolare del Giorno n. 53 del 09.03.2017

L’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2017 ha fornito una serie di chiarimenti circa l’applicazione del nuovo regime di cassa introdotto dalla legge di stabilità 2017. I chiarimenti più importanti possono essere così riassunti:

• i canoni di leasing, compreso il maxi canone e le spese per prestazioni di lavoro si deducono secondo il criterio di competenza;
• le rimanenze finali al 31 dicembre 2016 sono deducibili soltanto nel 2017 e comprendono anche i lavori in corso di durata ultrannuale nonché le rimanenze di titoli;
• i corrispettivi percepiti e pagati nel 2017 relativamente a operazioni imputate per competenza al periodo di imposta 2016 saranno irrilevanti;
• le registrazioni nei registri Incassi/Pagamenti va effettuata entro 60 giorni dall’incasso/pagamento.

Indice

1. Premessa 
2. Plusvalenze e sopravvenienze 
3. Rimanenze finali 
4. Salti o duplicazioni di’imposta
5. Costi deducibili per competenza 
6. Registri contabili

Tassa annuale vidimazione libri sociali 2017 entro il 16 marzo - La Circolare del Giorno n. 52 del 08.03.2017

Entro mercoledì 16 marzo 2017, le società di capitali devono effettuare il versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali valida per l’anno 2017.

Sono tenute all’adempimento anche:

• le società in liquidazione ordinaria;
• le società sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento (concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di  insolvenza, ecc.), sempre che sussista ancora l’obbligo della tenuta dei libri da vidimare.

La tassa è dovuta in misura fissa pari a:

• € 309,87, se il capitale sociale o il fondo di dotazione al 1° gennaio 2017 è di importo non superiore a € 516.456,90;
• € 516,46, se il capitale sociale o il fondo di dotazione al 1° gennaio 2017 è di importo superiore a € 516.456,90.

Indice

1. L’adempimento
2. Caratteristiche della tassa annuale
3. Soggetti obbligati
4. Soggetti esonerati
5. Il caso: trasferimento di sede sociale dopo aver versato la tassa annuale
6. Misura della tassa
7. Termini e modalità di versamento
8. Sanzioni
9. Ravvedimento
10. Regolarizzazione omesso versamento della tassa annuale relativa al 2016

Chiarimenti sul differimento al 3.3.2017 del mod. Iva 2017 - La Circolare del Giorno n. 51 del 08.03.2017

Con la Risoluzione 26/E del 6.3.2017 l'Agenzia delle Entrate ha specificato che le dichiarazioni IVA presentate entro il 3.3.2017 sono considerate valide, come stabilito con il comunicato stampa del 1° marzo 2017, ma che non si tratta di una vera e propria proroga.

Resta fermo al 28.2 il termine di riferimento per tutti gli adempimenti collegati alla dichiarazione IVA.

In particolare l'Agenzia specifica che la compensazione per i crediti di importo superiore a 5.000 Euro potrà essere eseguita dal 16.3, anche se la dichiarazione IVA è stata presentata nei primi tre giorni di marzo.

Indice

1. Il differimento al 3.3.2017 non è una proroga

Entro il 16.03 Iva e Isi su apparecchi da intrattenimento - La Circolare del Giorno n. 50 del 07.03.2017

Il 16 marzo scade il termine di versamento

• dell’ISI (imposta sugli intrattenimenti);
• dell’IVA;

determinate sulla base di imponibili medi forfetari relativamente agli apparecchi meccanici ed elettromeccanici e congegni con vincite di piccola oggettistica e apparecchi e congegni senza premi di cui all’articolo 110, comma 7, lettera a) e c) TULPS.

Indice

1. Premessa
2. Differenza tra intrattenimento e spettacolo
3. Attività soggette all'imposta sugli intrattenimenti
4. Attività di spettacolo
5. Il calcolo dell’imposta sugli intrattenimenti 
6. Base imponibile dell’imposta sugli intrattenimenti
7. Regime Iva 
8. Apparecchi con vincite di piccola oggettistica/senza premi
9. Modalità e termini di versamento 

Splafonamento: chiarimenti Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 49 del 06.03.2017

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la Risoluzione n. 16/E del 2017 in merito allo splafonamento.

Ricordiamo che la casistica dello splafonamento si verifica quando gli esportatori abituali acquistano beni e servizi senza applicazione dell'IVA oltrepassando il limite del plafond.

Con la presente Circolare vedremo i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle modalità di regolarizzazione dello splafonamento.

Indice

1. Premessa
2. Gli esportatori abituali
3. La formazione del plafond
4. Operazioni che concorrono alla formazione del plafond
5. Lo splafonamento
6. I chiarimenti della r.m. n. 16/E del 2017
7. Prima modalità di regolarizzazione
8. Seconda modalità di regolarizzazione
9. Terza modalità di regolarizzazione
10. Ulteriori chiarimenti della r.m. n. 16/E del 2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - 730/2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - 730/2017

Dichiarazione 730/2017: principali novità - La Circolare del Giorno n. 48 del 03.03.2017

Con i provvedimenti del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 16 gennaio 2017 e 9 febbraio 2017, è stato approvato il modello definitivo della dichiarazione 730/2017.

Inoltre, con il recente provvedimento del 1° marzo 2017, sono state apportate alcune modifiche alle istruzioni del mod. 730/2017 per correggere alcuni errori materiali riscontrati successivamente alla pubblicazione del modello.

Tra le novità più importanti di quest'anno:

• la tassazione agevolata dei premi risultato per i dipendenti del settore privato;
• il regime premiale per i lavoratori impatriati;
• la detrazione del 19% per i contratti di leasing per l'acquisto della prima casa;
• la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili da parte delle giovani coppie,
• la detrazione del 50% dell'Iva pagata per l'acquisto delle abitazioni di classe energetica A e B.

Il modello 730/2017 dovrà essere inviato entro il 7 luglio 2017. C'è la possibilità di usufruire del maggior termine del 24.07.2017 per:

• i contribuenti che spediscono autonomamente il modello precompilato;
• i Caf e i professionisti abilitati che, al 7.7.2017, hanno inviato almeno l'80% delle dichiarazioni prese in carico.

Indice

1. Premessa
2. Frontespizio
3. Quadro A
4. Quadro B
5. Quadro C
6. Quadro E
7. Quadro F
8. Quadro G
9. Check-list 730/2017

Modello IVA 2017: proroga al 3.3.2017 - La Circolare del Giorno n. 46 del 02.03.2017

L'Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa del 1° marzo 2017, ha comunicato che le dichiarazioni IVA 2017 saranno considerate tempestive se pervenute entro il 3 marzo 2017.

La scadenza per la presentazione del mod. Iva 2017 era fissata al 28 febbraio ma, a causa di rallentamenti nella rete di trasmissione delle dichiarazioni, l'Agenzia ha ritenuto opportuno concedere una proroga di alcuni giorni.

Indice

1. Proroga modello Iva 2017

I contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti - La Circolare del Giorno n. 47 del 02.03.2017

I soggetti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali devono versare, per ogni periodo d’imposta, i contributi previdenziali IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) propri e dei collaboratori.

Con la Circolare n. 22 del 31.01.2017, l’INPS ha reso note le misure dei contributi Inps dovute da artigiani e commercianti per l’anno 2017. Le aliquote contributive sono aumentate anche quest'anno dello 0,45% per effetto di quanto previsto dalla Manovra Monti, giungendo quindi al 23,55%.

Restano invariati invece  il minimale ed il massimale di reddito.

La disciplina dei contributi IVS di artigiani e commercianti si caratterizza, infatti, per la previsione di un reddito minimo annuo (c.d. “minimale”) sul quale deve essere versato, in ogni caso, un contributo minimo obbligatorio fisso. Nel caso in cui il reddito d’impresa superi, poi, tale livello minimo, devono essere versati anche i contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale,  nonché un ulteriore eventuale conguaglio in caso il reddito annuo d'impresa  superi

Indice

1. Le regole generali dei contributi inps di artigiani e commercianti
2. Base imponibile
3. I contributi 2017 di artigiani e commercianti
4. Contributi fissi sul minimale di reddito
5. Contributi ivs sul reddito eccedente il minimale
6. Casi particolari: affittacamere e agenti di assicurazione,
7. Imprese con collaboratori, contribuenti in regime agevolato "forfettario"
8. Termini e modalità di versamento dei contributi
9. Nuova reperibilità degli importi utili per il pagamento

Il rimborso del credito IVA annuale - La Circolare del Giorno n. 45 del 01.03.2017

Il D.L. n. 193 del 2016 è intervenuto sull’art. 38-bis, commi 3 e 4 del D.P.R. 633/72 disponendo l’aumento da 15.000 Euro a 30.000 Euro del limite entro cui il rimborso del credito IVA può essere eseguito senza particolari adempimenti.

La presente circolare analizzerà la disciplina riguardante la normativa del rimborso del credito IVA annuale.

Indice

1. Premessa
2. Requisiti per la richiesta di rimborso
3. Utilizzo del credito iva tramite il rimborso
4. Rimborso fino a 30.000 euro
5. Rimborso superiore a 30.000 euro
6. Decorrenza del termine per l’esecuzione dei rimborsi
7. Modalità di erogazione del rimborso
8. Diniego del rimborso