La Circolare del Giorno n. 68 del 30.03.2012

Come noto, con il cd Decreto “semplificazioni fiscal” il legislatore è nuovamente intervenuto sull’ art. 66 comma 3 del Tuir modificando quanto precedentemente previsto dal D.L. 70/2011.
In particolare, a decorrere dal 2011, per le imprese in contabilità semplificata, i costi relativi a contratti con corrispettivi periodici, di competenza di 2 periodi d’imposta, di importo non superiore a € 1.000, possono essere dedotti alternativamente:

• nell’esercizio di registrazione del documento;
• in base all’ordinario criterio di competenza.

La Circolare del Giorno n. 68-bis del 30.03.2012

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Marzo 2012

La Circolare del Giorno n. 67 del 29.03.2012

La comunicazione dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari, prevista inizialmente per il 2.4.2012 (il 31 marzo cade di sabato) è stata prorogata al 15 ottobre 2012.
Il rinvio si è reso necessario viste le particolari difficoltà di attuazione e dell’assoluta novità dell’obbligo.
Restano, infatti, molti dubbi in merito al tale adempimento, per ora chiariti in parte e solo in via “ufficiosa”, con alcune risposte dell’Agenzia delle Entrate fornite in occasione del Videoforum del 18.1.2012.
Nell’attesa dei chiarimenti ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, si ritiene utile riportare in questa circolare quelli contenuti nella circolare Irdcec n. 27/2012. Nonostante tale documento non abbia rilevanza normativa né di prassi, può essere utile per comprendere meglio la nuova disciplina e i suoi aspetti più problematici.

La Circolare del Giorno n. 66 del 28.03.2012

Le regole sulla compensazione del credito Iva si inaspriscono: dal 1° aprile, infatti, libertà di compensazione solo fino a 5.000 Euro. L’intento del legislatore è contrastare gli utilizzi di crediti inesistenti e conferire quindi maggiore rigore alla compensazione fiscale.
Oltre 5.000 € serve la presentazione della dichiarazione Iva annuale, con la quale matura la certezza del credito. Una volta presentata, a partire dal giorno 16 del mese successivo sarà possibile compensare per importi superiori a 5.000 € (ma entro i 15.000 € in assenza del visto di conformità).
È evidente che questo cambiamento potrebbe indurre alcuni contribuenti, finora decisi a presentare la dichiarazione Iva unificata entro il 1° ottobre 2012, ad antipare la trasmissione della dichiarazione a fine marzo – optando per l’autonoma- in modo da poter compensare liberamente a partire dal 16 aprile (fermo restando il vincolo dei 15.000 € in assenza del visto).
Le nuove regole sono state introdotte con il Decreto semplificazioni fiscali, e la data di entrata in vigore è stata fissata con provvedimento direttoriale del 16.03.2012.

La Circolare del Giorno n. 65 del 27.03.2012

La detrazione Irpef/Ires del 55% prevista per gli interventi effettuati per il risparmio energetico degli edifici è stata prorogata anche per l’anno 2012 dal Decreto salva-Italia, mantenendo la ripartizione in 10 rate annuali di pari importo come per il 2011.
Analogamente a quanto avveniva per gli scorsi anni, anche quest’anno, nel caso in cui siano state sostenute spese relative ad interventi di risparmio energetico iniziati nel 2011 (o in anni precedenti) e che proseguono nel 2012, è necessario spedire telematicamente un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Tale comunicazione deve essere spedita entro venerdì 30 marzo 2012 (90 giorni dal termine del periodo d’imposta in cui sono iniziati i lavori).
A tal fine è necessario utilizzare l’apposito modello di comunicazione “mod. IRE” approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 6 maggio 2009.

La Circolare del Giorno n. 64 del 26.03.2012

Il 2 aprile 2012 è il termine ultimo per presentare la domanda e versare gli importi relativi alla definizione delle liti minori pendenti al 31.12.2011. Ricordiamo che rientrano nella proroga sia le controversie già pendenti alla data del 1° maggio 2011 sia quelle instaurate tra il 2 maggio e il 31 dicembre 2011.
Questo permette anche agli eventuali “ritardatari”, che non avevano eseguito il versamento alla precedente scadenza (30/11/11), e a coloro che hanno presentato ricorso in Commissione Tributaria Provinciale tra il 2 maggio e il 31 dicembre 2011, ma non desiderano più proseguire nel giudizio, di beneficiare della definizione agevolata.
Sono questi, alcuni degli aspetti trattati dalla circolare n. 7/E del 15 marzo, con cui e Entrate forniscono chiarimenti riguardo la riapertura dei termini per la definizione delle liti di valore non superiore a € 20.000.

La Circolare del Giorno n. 63 del 23.03.2012

Le principali scadenze fiscali del mese di aprile 2012

La Circolare del Giorno n. 62 del 22.03.2012

Il condono introdotto dalla Manovra correttiva per liberare gli archivi dell’Anagrafe tributaria dai milioni di partite Iva inattive, non ha raggiunto lo scopo prefissato. Così, dopo il prolungamento del termine entro cui aderire alla sanatoria, previsto con il Decreto proroghe, il Decreto fiscale ha riformato la procedura di chiusura delle partite Iva inattive, rendendola meno rigida rispetto a quella precedente.
In assenza di ulteriori precisazioni si ritiene che il contribuente potrà regolarizzare spontaneamente la propria posizione versando 129€ entro il 2 aprile 2012, aderendo così al “mini condono” introdotto con la manovra correttiva, purché nel frattempo non gli sia stata contestata la violazione da parte dell’Amministrazione finanziaria (che avverrà a partire dal 2 marzo 2012 secondo la nuova procedura). Finito il termine per aderire al condono, il contribuente potrà sempre utilizzare l’istituto del ravvedimento operoso (ove possibile) oppure attendere la contestazione dell’Amministrazione finanziaria, e versare entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, una sanzione pari ad 1/3 del minimo (172 Euro).

La Circolare del Giorno n. 61 del 21.03.2012

Come noto, con la circolare n.4 del 28/02/2012 l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sulla disciplina del cd “contributo di solidarietà” fornendo i primi chiarimenti sull’imposta straordinaria. In particolare, viene precisato che il contributo di solidarietà:

• è dovuto da tutti i soggetti passivi Irpef (compresi i non residenti per i redditi prodotti in Italia), sulla parte di reddito eccedente i 300mila euro lordi annui, nella misura del 3%;
• è determinato dal datore di lavoro nell’ambito delle operazioni di conguaglio di fine anno e versato entro i termini per le ritenute;
• è determinato dal contribuente nell’ambito della dichiarazione dei redditi (mod. 730/ UNICO PF2012) e versato entro il termine del saldo IRPEF;
• è deducibile “per competenza” dal reddito complessivo.

La Circolare del Giorno n. 60 del 20.03.2012

Nel corso dell’esercizio vengono registrati in contabilità i costi e i ricavi che hanno avuto una manifestazione numeraria, nel senso di variazione di cassa, credito o debito, prescindendo dal principio della competenza. In sede di chiusura del bilancio è opportuno effettuare delle scritture di rettifica, integrazione e ammortamento per determinare la competenza economica dei componenti di reddito al fine della corretta determinazione del risultato d’esercizio e della situazione patrimoniale.
Prima di procedere tuttavia alla rilevazione di tali scritture è opportuno effettuare dei controlli propedeutici su alcune voci contabili.