Dichiarazioni integrative oltre il termine dell’anno successivo - La Circolare del Giorno n. 109 del 22.05.2019

L’articolo 5 del D.L. 193/2016 conv. con modif. in L. 225/2016 ha ampliato la possibilità di presentare la dichiarazione integrativa “a favore” entro gli stessi termini previsti per l’invio della dichiarazione integrativa a “sfavore” (cioè entro i termini di “prescrizione” dell’annualità).

La dichiarazione integrativa a favore può quindi essere presentata nel termine breve ovvero nel termine “lungo” (oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo).

In quest'ultimo caso al fine di recuperare il maggior credito vi è l’obbligo di compilazione del quadro DI nella dichiarazione presentata per il periodo d’imposta in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.

Indice

1. Premessa 
2. Termine per le dichiarazioni integrative  
3. Dichiarazioni integrative presentate nel breve termine   
4. Dichiarazioni integrative presentate nel lungo termine   
5. Modifica della richiesta di rimborso  

Formazione 4.0: compilazione della dichiarazione dei redditi - La Circolare del Giorno n. 107 del 21.05.2019

Il credito d’imposta relativo alla formazione 4.0, formatosi nel periodo d’ imposta 2018, dovrà essere riepilogato nel prospetto dei crediti di imposta della dichiarazione dei redditi (quadro RU) fino al suo esaurimento. Con la presente circolare procediamo ad una brevissima riesamina dell’agevolazione e degli adempimenti per proseguire con l’analisi di un caso pratico

Indice

1. Premessa
2. Caratteristiche agevolazione
3. Adempimenti richiesti
4. Caso pratico di utilizzo del credito e compilazione della dichiarazione dei redditi

Fabbricati D: i coefficienti per IMU e TASI 2019 - La Circolare del Giorno n. 108 del 21.05.2019

Con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 maggio 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 116 del 20 maggio 2019, sono stati approvati i coefficienti moltiplicatori che consentiranno il calcolo della base imponibile IMU e TASI per il 2019 per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale “D” non iscritti in Catasto e, quindi, senza rendita certa, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.

Per tali fabbricati, infatti, la base imponibile viene determinata ogni anno, fino all’attribuzione della rendita, applicando al valore che risulta dalle scritture contabili, al lordo delle quote di ammortamento, i coefficienti approvati annualmente con apposito Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Indice

Quadro normativo
Fabbricati gruppo catastale "d"
I nuovi coefficienti
Calcolo della base imponibile IMU e TASI

Le novità del modello Irap 2019 - La Circolare del Giorno n. 106 del 20.05.2019

Con il Provvedimento del 30 gennaio 2019 è stato approvato il modello di dichiarazione “Irap 2019” con le relative istruzioni, da utilizzare per la dichiarazione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per l’anno 2018.

Tra le novità del modello si evidenzia:

• il debutto della nuova sezione “Aiuti di stato”;
• l’introduzione delle nuove caselle dedicate all’adeguamento Isa;
• il recepimento della nuova normativa introdotta dal D.Lgs 142/2018 per gli intermediari finanziari.

Indice

1. Termini e modalità di presentazione 
2. Versamento
3. Indicatori ISA
4. Quadro IC
5. Variazioni in aumento
6. Variazioni in diminuzione
7. Aiuti di stato 
8. Patent box
9. Modifiche legge di bilancio 2019

Definizione errori formali: la circolare 11/E dell’Agenzia chiarisce alcuni punti - La Circolare del Giorno n. 105 del 17.05.2019

Il decreto Fiscale 2019, D.L. 119/2018, ha introdotto all’interno della c.d. pace fiscale, la regolarizzazione degli errori formali. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, nel mese di marzo, il provvedimento 62274 contenente le regole operative ed alcuni chiarimenti e la risoluzione 37/E riguardante il codice tributo. 

Con la circolare 11/E del 15 maggio 2019, sembra chiudersi il ciclo di chiarimenti che l’amministrazione finanziaria doveva e poteva fornire sul tema.

Indice

1. Premessa
2. soggetti destinatari
3. ambito oggettivo
4. Esclusioni
5. La rimozione delle irregolarità
6. Proroga dei termini di accertamento

Casi particolari di compilazione del quadro RB - La Circolare del Giorno n. 104 del 16.05.2019

Il quadro RB è composto da due sezioni:

• redditi dei fabbricati a tassazione ordinaria e cedolare secca (righi da RB1 a RB11);
• dati relativi a contratti di locazione (righi da RB21 a RB23).

Il quadro va compilato per dichiarare i redditi dei fabbricati, anche se non sono intervenute variazioni nel possesso o nell’utilizzo dei fabbricati rispetto al 2017.

Vediamo di seguito una serie di casi particolari di compilazione.

Indice

1. Immobile a disposizione
2. Immobile concesso in uso gratuito al figlio
3. Locazione breve a cavallo d’anno
4. immobili inagibili
5. soggetti non residenti
6. ex immobile strumentale estromesso

Bonus pubblicità nel modello Redditi 2019 - La Circolare del Giorno n. 103 del 15.05.2019

In questa circolare trattiamo il bonus pubblicità, operativo per gli anni 2017 e 2018, da riportare nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta 2018. L’11 aprile 2019 il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha pubblicato l’elenco definitivo dei soggetti che hanno ottenuto il credito d’imposta per le campagne pubblicitarie incrementali effettuate su stampa, radio e televisione. Analizziamo la compilazione del quadro RU dei Modelli Redditi 2019 (primo anno di applicazione del bonus) e le regole per utilizzare il credito in compensazione.

Indice

1. Premessa
2. Bonus pubblicità 2017-2018: breve sintesi
3. Elenco dei beneficiari definitivi
4. Compilazione quadro ru del modello redditi 2019
5. utilizzo del credito in compensazione f24

ISA: regole applicative periodo d’imposta 2018 per benefici premiali e delega intermediari - La Circolare del Giorno n. 102 del 14.05.2019

Definiti i diversi punteggi in base ai quali è possibile accedere alle agevolazioni previste dalla legge per i contribuenti soggetti ai nuovi indici sintetici di affidabilità (Isa) per il periodo d’imposta 2018. Con il Provvedimento n° 126200/2019 del 10 Maggio vengono stabiliti, oltre ai punteggi e ai relativi vantaggi premiali, anche le modalità di gestione delle deleghe di consultazione per gli intermediari, con riferimento ai dati che l’Amministrazione mette a disposizione dei contribuenti per l’applicazione degli Isa.  In base a quanto previsto inoltre, fino al 30 settembre ci sarà massima attenzione sul tema e l’Agenzia risponderà, ai quesiti posti all’indirizzo email dedicato, entro 30 giorni attraverso pec.

Indice

1. Premessa
2. I benefici premiali
3. livello di affidabilità e visto di conformità
4. Livelli di affidabilità per gli altri benefici premiali
5. Strategie di controllo dell’Agenzia
6. Collaborazione contribuente – Agenzia
7. Richiesta e acquisizione massiva altri dati per l’applicabilità degli isa
8. Disponibilità dei dati richiesti

Spese sanitarie: nuovo Provvedimento - La Circolare del Giorno n. 100 del 13.05.2019

Pubblicato il nuovo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate in merito alle spese sanitarie. Prevede lo slittamento dei termini per opporsi all’utilizzo dei dati sanitari ai fini delle dichiarazioni dei redditi e disciplina l’obbligo di trasmissione degli stessi anche per le strutture mediche militari.

Indice

1. Premessa
2. introduzione
3. novità del provvedimento
4. Dati relativi alle spese sanitarie messi a disposizione dal Sistema Tessera Sanitaria ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata
5. Consultazione e rettifica dei dati di dettaglio relativi alle spese sanitarie da parte del contribuente
6. Opposizione dell’assistito a rendere disponibili all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle spese sanitarie
7. Dati relativi alle spese veterinarie messi a disposizione dal Sistema Tessera Sanitaria ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata

Regime deducibilità auto per imprese e professionisti - La Circolare del Giorno n. 101 del 13.05.2019

Il regime fiscale di deducibilità delle spese afferenti i mezzi di trasporto è contenuto nell’art. 164 del D.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986.

Il legislatore considera interamente deducibili solo i veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa individuandoli in quelli senza i quali l'attività stessa non può essere esercitata, come, ad esempio, le autovetture possedute dalle imprese di noleggio.

Di seguito analizzeremo il trattamento fiscale delle auto soggette a limitazioni fiscali che riguardano la generalità delle aziende.

Indice

1. Premessa 
2. Acquisto autovetture  
3. Autovetture in leasing  
4. Noleggio autovetture
5. Lavoratori autonomi
6. Auto per agenti e rappresentanti 
7. Auto date in uso promiscuo al dipendente