La Circolare del Giorno n. 41 del 26.02.2014
Il Mef ha fatto marcia indietro sulla questione dell'obbligo di pagare con assegno e bonifico il canone degli affitti abitativi, ed ha affermato che il contante può essere usato senza rischiare sanzioni fino a 999,99 euro.
In questo modo, il divieto introdotto con la legge di stabilità 2014, più restrittivo rispetto al generale divieto dell'uso del contante, è stato già ridimensionato.
Anche se la Legge di stabilità, per i canoni di locazione di immobili abitativi, richiede strumenti tracciabili a prescindere dall'importo del pagamento, non è possibile applicare sanzioni per chi non si adegua perché a questo fine fa testo solo il d.lgs. n. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, che vieta le operazioni in contanti solo per importi pari o superiori i 1.000 euro.
Inoltre il Mef precisa che le finalità di tracciabilità, e di verifica del diritto di proprietari e inquilini ad avere le agevolazioni fiscali, sono comunque soddisfatte con il semplice rilascio di una ricevuta.