Studi di settore: le comunicazioni di anomalia
La Circolare del Giorno n. 131 del 05.07.2016
Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate sta invitando i contribuenti e gli intermediari a consultare il Cassetto fiscale in cui sono visibili le comunicazioni di anomalia relative agli studi di settore di precedenti periodi d’imposta. Sono più di 160mila i soggetti interessati a questo tipo di comunicazioni.
I contribuenti, anche tramite gli intermediari abilitati, potranno fornire chiarimenti e precisazioni tramite i software gratuiti resi disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Le tipologie di anomalie sono indicate nella specifica tecnica del provvedimento del 01.06.2016, e saranno di seguito riepilogate.
Indice
- Le comunicazioni di anomalia 2016
- Modalità di invio
- Come rispondere
- Le macro categorie interessate
- Incoerenze relative alla gestione del magazzino
- Incoerenze tra rimanenze finali ed esistenze iniziali
- Incoerenze relative ai beni strumentali
- Incoerenze dell’indicatore “Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi /compensi”
- Incongruenze dei dati relativi alla presenza di soci
- Mancata/errata indicazione di dati fondamentali nel modello studi di settore
- Causa di esclusione “7” per 3 periodi d’imposta consecutivi
- Incongruenze relative al costo del venduto
- Utili e omessa indicazione della percentuale di lavoro prestato dagli associati
- Spese per la locazione di immobili e omessa indicazione delle superfici
- Incongruenza tra i dati indicati nel quadro F e quelli indicati nel quadro T
- Incongruenza tra studio di settore presentato e dati strutturali indicati