Dichiarazione di successione online. Il nuovo modello unico - La Circolare del Giorno n. 55 del 08.03.2018

L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 28.12.2017, ha pubblicato una nuova versione del Modello unico per l’invio telematico delle denunce di successione e le domande di volture catastali degli immobili, il quale può essere utilizzato dal 15.03.2018. La nuova versione che sostituisce la precedente (approvata il 15 giugno 2017) consente di eseguire le volture catastali senza la necessità di un ulteriore richiesta da parte del contribuente e si rende opportuna per il coordinamento con il regime agevolato previsto dal D.L. n. 91/2017. Con tale decreto sono state modificate le norme di agevolazione sulle imposte relative all’acquisto della prima casa e di immobili inagibili a causa di eventi sismici.

Indice

1. Presentazione del modello
2. Modifiche del modello inviato
3. Dichiarazioni sostitutive, allegati e ricevute telematiche
4. Pagamenti

Il reato di omesso versamento delle ritenute da parte del sostituto d'imposta - La Circolare del Giorno n. 54 del 07.03.2018

Il panorama dei reati tributari previsti nel nostro ordinamento include anche l’omesso versamento di ritenute dovute o certificate, contemplato dall’art. 10-bis del D.Lgs. n. 74/2000.

Questo comportamento omissivo determina un reato solo al superamento di una determinata soglia di punibilità, che il legislatore ha individuato in 150.000 euro per anno d’imposta

Il reato di omesso versamento di ritenute prevede però una precisa causa di non punibilità, rappresentata dall’integrale pagamento del debito tributario (comprensivo di sanzioni e interessi) prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado.

Indice

1. Premessa
2. Condotta illecita
3. Novità introdotte dal d.lgs. 158/2015
4. Ambito soggettivo
5. Ambito oggettivo
6. Soglia di punibilità
7. Causa di non punibilità
8. Voluntary disclosure e omesso versamento di ritenute
9. Tabella riepilogativa

Novità 730/2018: dichiarazione redditi anno 2017 - La Circolare del Giorno n. 53 del 06.03.2018

Entro il 23 luglio deve essere presentato il modello di dichiarazione 730/2018 relativo all’anno di imposta 2017. Molte le novità contenute, dalle locazioni brevi, all’art bonus, dal rafforzamento delle detrazioni per le spese di istruzione all’estensione degli alimenti ai fini medici speciali come spese sanitarie detraibili. In questa circolare le novità del modello.

Indice

1. Premessa
2. Presentazione del modello 730/2018
3. Locazioni brevi
4. Premi di risultato
5. Sisma bonus
6. Eco bonus
7. Spese di istruzione
8. Spese studenti universitari
9. Spese sanitarie
10. Art bonus
11. Borse di studio
12. 5 per mille
13. Addizionale Irpef
14. Contributo di solidarietà
15. Check list 730/2018

CHECK LIST per la raccolta dei documenti 730/2018 in formato Word

Pratico File Word per controllare la corretta documentazione nella raccolta dei dati del 730/2018

Telefisco: chiarimenti per Iper e Super ammortamento - La Circolare del Giorno n. 52 del 05.03.2018

La legge di bilancio 2018 ha prorogato per il 2018 l’iper ammortamento prevedendo che in caso di sostituzione del bene imperammortizzabile con altro cespite agevolato si potrà continuare a fruire del beneficio rispettando alcune condizioni.

L’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2018 ha chiarito che:

• qualora la sostituzione o l'interconnessione risultino avvenute nel periodo di imposta successivo a quello di realizzo del bene originario,  non è più possibile fruire delle rimanenti quote della maggiorazione del 150%, e neppure di quelle sul bene nuovo;
• se per il cespite sostitutivo il costo sostenuto per l’acquisto risulta inferiore rispetto a quello originario, l’agevolazione prosegue fino a concorrenza del costo del nuovo investimento.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti obbligati
3. Termini e modalità di presentazione
4. Sanzioni
5. Novità frontespizio
6. Quadro CT
7. Novità dati anagrafici
8. Novità certificazione di lavoro dipendente
9. Novità certificazione di lavoro autonomo
10. Certificazione redditi - locazioni brevi
11. Esempi

Il visto di conformità nella dichiarazione IVA - La Circolare del Giorno n. 50 del 02.03.2018

Il visto di conformità sulla dichiarazione IVA risulta necessario per poter procedere alla compensazione del credito IVA superiore a 5.000,00 Euro annui.

Tale visto deve essere rilasciato da parte di un soggetto abilitato, che deve provvedere ad effettuare determinate verifiche prima del rilascio (es. controllo della correttezza del codice attività, della documentazione contabile, ecc.).

Vista la prossima scadenza di invio della dichiarazione IVA, con la presente Circolare si approfondirà la disciplina relativa all’apposizione del visto di conformità.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti legittimati al rilascio del visto di conformità
3. Condizioni per il rilascio del visto di conformità
4. Polizza assicurativa della responsabilità civile
5. Tenuta delle scritture contabili e predisposizione della dichiarazione Iva
6. Controlli per il rilascio del visto di conformità
7. Rimborso Iva
8. Regime sanzionatorio

Check-list visto di conformità Mod. IVA 2018 - La Circolare del Giorno n. 51 del 02.03.2018

A completamento della nostra Circolare del Giorno n. 50/2018, dedicata all’esame dell’attività di verifica necessaria per il rilascio del visto di conformità al mod. IVA 2018, si propone un fac-simile della check-list con cui il professionista può attestare l’esecuzione dei controlli effettuati.

Si ricorda che il certificatore per poter rilasciare il visto di conformità deve eseguire i controlli e conservare una traccia del lavoro svolto; di conseguenza dovrà conservare anche la presente check list con i controlli effettuati.

Indice

Check-list controlli visto di conformità modello Iva 2018

Tassa annuale vidimazione libri sociali 2018 entro il 16 marzo - La Circolare del Giorno n. 48 del 01.03.2018

Entro venerdì 16 marzo 2018, le società di capitali devono effettuare il versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali valida per l’anno 2018.

Sono tenute all’adempimento anche:

• le società in liquidazione ordinaria;
• le società sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento (concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di  insolvenza, ecc.), sempre che sussista ancora l’obbligo della tenuta dei libri da vidimare.

La tassa è dovuta in misura fissa pari a:

• € 309,87, se il capitale sociale o il fondo di dotazione al 1° gennaio 2018 è di importo non superiore a € 516.456,90;
• € 516,46, se il capitale sociale o il fondo di dotazione al 1° gennaio 2018 è di importo superiore a € 516.456,90.

Indice

1. L’adempimento
2. Caratteristiche della tassa annuale
3. Soggetti obbligati
4. Soggetti esonerati
5. Il caso: trasferimento di sede sociale dopo aver versato la tassa annuale
6. Misura della tassa
7. Termini e modalità di versamento
8. Sanzioni
9. Ravvedimento
10. Regolarizzazione omesso versamento della tassa annuale relativa al 2017

Proroga al 9.3 per l'invio dei dati per la dichiarazione precompilata

L'Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento del 27.02.2018, ha stabilito la proroga dal 28 febbraio al 9 marzo per l'invio dei dati relativi alle spese:

• di frequenza degli asili nido;
• per interventi di recupero del patrimonio edilizio, riqualificazione energetica e acquisto mobili relativi alle parti comuni condominiali;
• sanitarie rimborsate da enti, casse, società di mutuo soccorso con finalità assistenziale.

Indice

1. Proroga invio dati per dichiarazione precompilata

I chiarimenti sulla detrazione IVA dell’Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 47 del 28.02.2018

Nel corso del 2017 sono state effettuate delle modifiche – per mano del D.L. n. 50 del 2017 – alla disciplina della detrazione dell’imposta sul valore aggiunto.

Infatti, il legislatore è intervenuto sull’art. 19 del D.P.R. 633/72. A seguito di tali modifiche, il diritto alla detrazione dell’IVA sorge nel momento in cui l’imposta diventa esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui è sorta.

Con la recente Circolare n. 1/E del 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito a tale nuova disciplina.

Indice

1. Premessa
2. La disciplina del diritto alla detrazione dell’iva prevista dalla direttiva 2006/112/ce
3. Normativa italiana di recepimento
4. Registrazione delle fatture di acquisto
5. Note variazione Iva
6. Detrazione iva da rivalsa accertamento / rettifica
7. Particolari ipotesi di differimento dell’esigibilità
8. Decorrenza delle nuove disposizioni
9. Dichiarazione integrativa a favore