Le note di variazione IVA nelle procedure concorsuali - La Circolare del Giorno n. 79 del 22.04.2016

La Legge di Stabilità per il 2016 – art. 1, commi 126 e 127 – ha riscritto la disciplina relativa alle note di variazione IVA.

Fra le misure introdotte, particolare rilievo assumono quelle relative al recupero dell’IVA nei casi di mancato pagamento dei corrispettivi e dell’imposta addebitata ai clienti.

La presente Circolare si occuperà di analizzare la nuova disciplina

Scadenzario Maggio 2016 - La Circolare del Giorno n. 78 del 21.04.2016

Le scadenze fiscali del mese di Maggio 2016.

La Nota integrativa in formato XBRL La Circolare del Giorno n. 77 del 20.04.2016

La Nota integrativa relativa al bilancio chiuso al 31/12/2015 (depositato al Registro Imprese a decorrere dal 01/03/2016) va presentata esclusivamente nel formato XBRL, analogamente a Stato patrimoniale e Conto economico.

Il documento, nel quale vanno riportate una serie di informazioni esplicative delle diverse voci di bilancio, prevede l’inserimento di tabelle “standardizzate”, compilate in modo “automatico” dopo l’inserimento dei dati relativi agli schemi contabili, nonché di campi “liberi” nei quali il redattore può riportare, se necessario, elementi di testo, elenchi puntati o ulteriori tabelle. 

Con la “nuova” tassonomia (2015-12-14), è possibile rappresentare non solo la disclosure prevista dal codice civile ma anche le informazioni legate alla conformità ai principi contabili; sono stati, infatti, inseriti i prospetti informativi relativi il leasing ed il rendiconto finanziario. Ulteriori modifiche, anche se in misura minore, hanno riguardato altre tabelle della tassonomia, come per esempio quelle relative alle variazioni di crediti e debiti, al patrimonio netto e alle partecipazioni.

Indice

1. Premessa
2. Nota integrativa  in formato xbrl: caratteristiche e struttura
3. Nota integrativa  in formato xbrl: novità della tassonomia
4. Nota integrativa di bilancio abbreviato: contenuto minimo e tabelle

Regime forfetario: chiarimenti Circolare 10/E - parte 2 La Circolare del Giorno n. 76 del 19.04.2016

In questa circolare si prosegue l'analisi, iniziata con la nostra precedente CdG n. 75/2016, sui chiarimenti offerti dall'Agenzia delle Entrate con la Circolare 10/E/2016.

In questo documento di prassi l'Agenzia offre importanti interpretazione sul regime agevolato, e sul c.d. regime "start-up", per coloro che iniziano una nuova attività.

Indice

1. Determinazione del reddito
2. Applicazione imposta sostitutiva
3. Regime start-up
4. Sanzioni

Regime forfetario: chiarimenti Circolare 10/E - parte 1 La Circolare del Giorno n. 75 del 18.04.2016

L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare 10/E del 4.4.2016, è intervenuto offrendo importanti chiarimenti sul regime forfetario, introdotto nel 2015, con la Legge di stabilità 2015, e poi modificato dalla Legge di stabilità 2016.

Il documento di prassi analizza il regime agevolato in tutte le sue peculiarità, e considerata l'ampiezza delle argomentazioni, l'analisi dei chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate sarà esposta in questa e in un'altra circolare, di prossima pubblicazione.

Indice

1. Premessa
2. Condizioni
3. Esclusioni
4. Accesso al regime
5. Disapplicazione del regime
6. Semplificazioni e adempimenti Iva
7. Semplificazioni e adempimenti imposte dirette

La gestione contabile e fiscale dei crediti La Circolare del Giorno n. 74 del 15.04.2016

Si riepilogano, per il bilancio 2015, la gestione contabile e fiscale dei crediti al fine di individuare, nell’ambito dei margini di discrezionalità della normativa, le scelte più convenienti per l’impresa tenuto conto della versione “aggiornata” dell’OIC15 e delle modifiche introdotte, in ambito fiscale, dal DLgs.147/2015.

Indice

1. Premessa
2. La valutazione dei crediti: aspetti generali
3. La disciplina fiscale delle rettifiche di valore
4. Imputazione del costo a conto economico
5. La Cessione dei crediti
6. Indicazioni in nota integrativa

Il deposito del Bilancio 2015 La Circolare del Giorno n. 71 del 12.04.2016

Come di consueto, le società di capitali devono provvedere al deposito del bilancio di esercizio, presso il competente registro delle imprese, entro 30 giorni dalla relativa approvazione.

La pratica di deposito (da presentare in via telematica o su supporto informatico con firma digitale) deve quindi contenere:

• il prospetto contabile (costituito da Stato patrimoniale e Conto economico) e la nota integrativa in formato XBRL, sulla base della nuova tassonomia integrata (2015-12-14);
• gli altri documenti allegati (relazione sulla gestione, relazione del Collegio sindacale ovvero del revisore legale e verbale di approvazione dell’assemblea) in formato PDF/A-1.

Per il Manuale operativo di Unioncamere la “nuova” tassonomia:

• non incide sui soggetti obbligati all'impiego di XBRL (nulla cambia rispetto allo scorso anno);
• è d’obbligo per i bilanci chiusi al 31/12/2015 (o successivamente) ed  approvati dal 01/03/2016;
• codifica il solo bilancio individuale d'esercizio.

Resta fermo che, in caso di omesso/tardivo deposito del bilancio, si applica la sanzione pecuniaria da €. 137,33 a €. 1.376,00 in capo a ciascun amministratore.

Indice

1. Premessa
2. Deposito del bilancio e formato XBRL
3. Modalità di deposito del bilancio
4. Struttura e composizione della pratica
5. Imposta di bollo e diritti di segreteria
6. Rettifica di un bilancio già depositato
7. Casi particolari
8. Regime sanzionatorio

Dichiarazione precompilata 2016: le modalità La Circolare del Giorno n. 73 del 14.04.2016

A pochi giorni dall’avvio ufficiale della campagna 730 precompilato, che partirà venerdì 15 aprile, quando i modelli predisposti dal Fisco saranno consultabili online, è stato emanato il provvedimento dell'11 aprile 2016 che descrive la platea dei soggetti interessati, il pacchetto di informazioni che i cittadini troveranno già inserite e le modalità per accedere alla dichiarazione. Il provvedimento definisce anche le misure a tutela della privacy, già approvate dal Garante per la protezione dei dati personali.

Tra le novità di questo secondo anno, oltre al fatto che si troverà disponibile anche il modello Unico Pf precompilato, è prevista la possibilità di presentare direttamente la dichiarazione precompilata in forma congiunta, senza la necessità di richiedere l’assistenza di un intermediario, a differenza dello scorso anno. Inoltre, è maggiore il numero di dati che entrano nel modello predisposto dal Fisco, grazie a new entry come le spese sanitarie e universitarie.

Indice

1. Il Provvedimento delle Entrate con le regole per questo secondo anno della dichiarazione precompilata
2. Contribuenti destinatari della dichiarazione 730 precompilata
3. dati accessibili
4. Accesso diretto da parte del contribuente
5. Accesso da parte del sostituto d'imposta, CAF o professionista abilitato
6. Delega e controlli
7. Il nuovo spazio web dedicato alla precompilata

Detassazione premi di produttività 2016 La Circolare del Giorno n. 72 del 13.04.2016

Dopo un anno di pausa, nel 2016 torna la detassazione delle somme erogate in denaro ai dipendenti del settore privato a titolo di premi di produttività, che prevede l'applicazione di un’imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali pari al 10%. Lo ha previsto la Legge di Stabilità 2016 ed i criteri attuativi sono stati ora definiti con Decreto interministeriale 25.03.2016, attualmente ancora in corso di pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale.

In particolare, a partire dal 2016 l’agevolazione si applica:

• su un importo massimo agevolato lordo pari a € 2.000 (elevato a € 2.500 per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro);
• con esclusivo riferimento ai lavoratori dipendenti del settore privato che nel 2015 hanno conseguito un reddito da lavoro dipendente non superiore a € 50.000.

Indice

1. Detassazione premi di produttività: un riepilogo storico
2. La reintroduzione dell'agevolazione ad opera della Legge di Stabilità 2016
3. I criteri di misurazione dei premi di risultato e della partecipazione agli utili
4. Il limite più elevato di € 2.500 in caso di coinvolgimento paritetico dei lavoratori
5. Il deposito del contratto entro i 30 giorni dalla sottoscrizione
6. Decorrenza

Spesometro: proroga al 20 aprile per i mensili La Circolare del Giorno n. 69 del 11.04.2016

L'Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa dell'8 aprile 2016, considera validi gli invii dello spesometro 2015, effettuati entro il 20 aprile 2016,  per tutti i soggetti.

Il comunicato stampa, considerata l'imminente scadenza, anticipa il contenuto di un provvedimento in corso di pubblicazione.

Il nuovo termine del 20 aprile 2016 diventa pertanto unico per tutti gli operatori tenuti alla comunicazione, sia mensili sia trimestrali.

Indice

1. Proroga spesometro per i contribuenti mensili