La Circolare del Giorno n.14 del 20.01.2012

Nuovo criterio di esigibilità dell’imposta per le prestazioni di servizi generiche (art. 7-ter del D.p.r. 633/72): se tali operazioni sono rese da un soggetto stabilito nel territorio dello Stato nei confronti di un soggetto non stabilito, si considerano effettuate nel momento in cui sono ultimate, in deroga al principio generale secondo cui le prestazioni di servizi si considerano effettuate al momento del pagamento del corrispettivo.
Questa è una delle novità introdotte con la c.d. “Comunitaria 2010” (ossia la Legge n. 217 del 15.12.2011) che recepisce le direttive europee già in vigore dal 2010 e 2011.
Le novità decorrono in linea generale dal 17.1.2012 (15° giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 2.1.2012), tuttavia alcune di queste – tra cui il nuovo criterio di esigibilità per le prestazioni generiche – entreranno in vigore solo il 60° giorno successivo all’entrata in vigore della Legge, quindi dal 17.3.2012.

La Circolare del Giorno n. 13 del 19.01.2012

Il regime temporaneo delle operazioni intracomunitarie delineato dal D.L. n. 331/93 prevede che l’IVA relativa agli acquisti sia dovuta nel Paese di destinazione dei beni da parte dell’acquirente, attraverso il meccanismo di integrazione della fattura estera.
Per poter essere qualificato “intracomunitario” l’acquisto deve soddisfare le seguenti condizioni:
• l’acquirente e il venditore devono essere soggetti passivi d’imposta;
• l’operazione deve essere a titolo oneroso e avere ad oggetto il trasferimento della proprietà o di altro diritto reale su un bene mobile;
• il bene deve essere effettivamente trasferito da un Paese UE ad un altro Paese UE.
Per gli acquisti effettuati da soggetti privati resta ferma l’applicazione dell’IVA nel Paese del cedente.

La Circolare del Giorno n. 12 del 18.01.2012

Con il cd decreto “Salva Italia” il legislatore introduce importanti novità in materia di IRAP.
In particolare, è prevista:
• la totale deducibilità dal reddito d’impresa/lavoro autonomo dell’imposta gravante sul costo del lavoro (per gli interessi passivi resta ferma la deduzione forfettaria del 10%);
• un incremento delle deduzioni dalla base imponibile per i giovani con età inferiore ai 35 anni e per le donne.
Tali modifiche entreranno in vigore a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012.

La Circolare del Giorno n. 11 del 17.01.2012

Il rappresentante fiscale, oltre all’istituto dell’identificazione diretta, dopo il recepimento del D.Lgs n. 18 del 2010 sono stati notevolmente depotenziati.
Infatti nel caso di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non residenti nei confronti di soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato, gli obblighi Iva sono ora adempiuti dal cessionario o committente (reverse charge) anche qualora il cedente o prestatore sia identificato in Italia, tramite identificazione diretta o nomina di un rappresentante fiscale. Solo in alcuni casi residuali sono ancora necessarie tali figure.

La Circolare del Giorno n. 10 del 16.01.2012

Gli ex-minimi costretti a fuoriuscire dal regime in vigore fino al 31.12.2011 ed esclusi dal nuovo regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, entrano naturalmente dal 2012 nel nuovo regime agevolato (previsto dall’art. 27 comma 3 del D.l. 98/2011 e analizzato dal Provvedimento 185825 del 22.12.2011), con la possibilità in alternativa di optare per il regime ordinario.
Il passaggio al nuovo regime richiede alcuni accorgimenti al contribuente che, proveniente da un regime di esclusione Iva, è transitato in un regime Iva ordinario. Si tratterà in particolare di verificare l’eventuale necessità di effettuare la rettifica Iva ed evitare possibili salti o duplicazioni d’imposta.
Per coloro che hanno iniziato l’attività prima del 31.12.2007 e che hanno aderito al vecchio regime dei minimi, si apre la possibilità di riprendere gli eventuali ammortamenti sospesi.
Il regime semplificato potrà essere utilizzato anche da coloro che provengono dal regime delle nuove iniziative produttive o da quello ordinario, in quest’ultimo caso però si dovrà tener conto del vincolo triennale.

La Circolare del Giorno n. 9 del 13.01.2012

Entro il 31 gennaio 2012 i soggetti iscritti al Registro dei revisori contabili devono provvedere al versamento del contributo annuale per il 2012.
Il contributo è pari ad € 26,84 e il versamento deve essere effettuato mediante bollettino postale:

• precompilato e spedito al domicilio del revisore;
• in bianco da compilare a cura del revisore, se questo non ha ricevuto il bollettino precompilato.

In caso di mancato versamento entro 3 mesi, è prevista la sospensione dal Registro. Se l’inadempimento perdura oltre i 6 mesi dal provvedimento di sospensione, il revisore è cancellato dal Registro.

La Circolare del Giorno n. 8 del 12.01.2012

È in vigore dal 1° gennaio 2012 il nuovo regime dei minimi, chiamato “di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità”.
Il nuovo regime è stato anche definito dalla stampa un “paradiso fiscale”, visti i vantaggi che comporta non solo sul fronte degli adempimenti, ultra semplificati, ma anche su quello del prelievo, considerato che l’aliquota dell’imposta sostitutiva è stata fissata al 5%.
Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 185820, pubblicato il 22.12.2011, ha fornito le disposizioni attuative del nuovo regime, tra cui si segnalano:

• il venir meno dell’obbligo di ritenuta sui ricavi/compensi percepiti;
• la possibilità per i soggetti che hanno perso il lavoro di applicare il nuovo regime anche se l’attività esercitata costituisce mera prosecuzione di un’altra svolta precedentemente;
• la possibilità di adottare il nuovo regime anche da parte di coloro che nel triennio 2008-2011 hanno utilizzato il regime ordinario o delle nuove iniziative produttive.
  

La Circolare del Giorno n. 7 del 11/01/2012

Il Governo Monti, prima della fine del vecchio anno e subito dopo aver convertito in legge il c.d. “Decreto salva – Italia”, ha approvato il c.d. “Decreto proroghe” (D.L. n. 216 del 29.12.2011).
Il decreto è stato definito “proroghe” e non “milleproroghe”, come negli anni passati, in quanto questa volta contiene un ridotto numero di proroghe. Tra le più importanti vi sono:
• la proroga al 31.03.2012 per la regolarizzazione della chiusura delle partite Iva rimaste inattive;
• l’ulteriore slittamento della fase di avvio del c.d. “770 – mensile”;
• la proroga al 31.03.2012 del termine del periodo in cui possono essere considerate valide le domande per la richiesta del requisito di ruralità degli immobili non presentate entro il termine ordinario del 30.09.2011;
• la sospensione fino al 16.07.2012 degli adempimenti e versamenti tributari e previdenziali per i contribuenti delle aree alluvionate della Liguria e della provincia di Massa Carrara;
• la proroga al 02.04.2012 del SISTRI, il nuovo sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti.

La Circolare del Giorno n.6 del 10.01.2012

Al fine di semplificare gli adempimenti amministrativi a carico delle imprese, il legislatore con il cd “Decreto sviluppo” ha sostituito la dichiarazione di inizio attività (DIA) con la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Successivamente con la cd “Manovra di Ferragosto” viene previsto che con la sola SCIA sarà possibile esercitare tutte le attività attualmente soggette al nulla osta della Pubblica Amministrazione seppure con l’eccezione delle attività sanitarie, di commercio e dei generi di monopolio.

La Circolare del Giorno n. 5 del 09.01.2012

In attesa dell’emanazione di un regolamento attuativo, il legislatore introduce una serie di misure dirette a “liberalizzare” l’esercizio delle professioni. In particolare, a partire dal 1° gennaio 2012, è prevista la possibilità di costituire società che abbiano per oggetto l’esercizio esclusivo di attività professionali, ferma restando l’attuale modalità dell’esercizio in forma associata. Inoltre, con il c.d. Decreto salva Italia viene fissato al 13.8.2012 il termine per l'attuazione della riforma delle professioni ed in 18 mesi, la durata massima del tirocinio formativo (professioni sanitarie escluse).