La Circolare del Giorno
Il Decreto Sviluppo dà attuazione alle disposizioni di sostegno e di rilancio dell'economia delineate nel Documento di economia e finanza.
Il provvedimento fa perno su taglio degli adempimenti burocratici, semplificazione e snellimento delle procedure, riduzione degli obblighi amministrativi, abolizione della duplicazione dei controlli senza oneri a carico dello Stato. Composto da 10 articoli, nelle intenzioni del governo si dovrebbe presentare di facile lettura in quanto ciascun articolo al primo comma presenta una sintesi dei contenuti al fine di rendere più chiaro l'obbiettivo delle norme. Di fatto, però, nonostante questa lodevole dichiarazione d'intenti, i singoli articoli contengono una lunga miriade di disposizioni e intervengono in ambiti di carattere diverso, modificando anche norme di recente emanazione, così che il testo alla fine risulta complesso e quanto mai eterogeneo, nella linea dei tanti decreti omnibus che si sono succeduti in questi anni.
La pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta è attesa entro il 12 maggio, e non è escluso che alcune disposizioni possano essere modificate se non addirittura stralciate.
Questi i principali interventi in ambito fiscale:
• credito d'imposta per le assunzioni nel Mezzogiorno;
• credito d'imposta per gli investimenti nella ricerca;
• riduzione degli obblighi di comunicazione e razionalizzazione dei pagamenti;
• regolamentazione delle verifiche e degli accessi;
• semplificazioni per i contribuenti con contabilità semplificata;
• riscossione coattiva;
• riapertura dei termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni azionarie.
Tra gli altri argomenti del decreto:
• accelerazione delle opere pubbliche e rilancio dell'edilizia privata;
• concessioni demanio marittimo e distretti per il turismo balneare;
• assunzione dei precari della scuola;
• ampliamento dei servizi telematici ai cittadini;
• rilancio della nautica da diporto.