La Circolare del Giorno
Manovra complessivamente rafforzata dal passaggio parlamentare. Per quel che riguarda il pacchetto fiscale la novità di maggior rilievo la previsione del taglio del 5% delle agevolazioni fiscali per l'anno 2013, e del 20% a partire dal 2014, qualora entro il 30 settembre 2013 non siano adottati provvedimenti di riforma del sistema per un suo complessivo riordino, in grado di garantire 4 miliardi di risparmi per il 2013 e 20 miliardi dal 14 in poi. Interessati ai tagli lineari potrebbero essere tutte le agevolazioni fiscali contenute nell'articolo 21, comma 11 - lett. a) della legge 196/2009), senza eccezione alcuna. Previsti tagli, quindi, sia per le famiglie che per le imprese se non interviene una legge di riordino. Rivisto, poi l'aumento del bollo sui conti titoli che ora viene scaglionato in base al valore del deposito. Novità anche per l'addizionale sulle stock option, mentre per quel che riguarda il nuovo regime per i contribuenti minimi con la mini aliquota del 5% è stabilito che la durata può superare anche i cinque anni, ma il regime è valido non oltre i 35 anni di età del beneficiario. Riviste in parte anche le disposizioni in materia di ammortamenti. Alcune di queste misure entreranno in vigore solo il prossimo anno, mentre fin da subito scatta l'obbligo di pagamento del contributo unificato per i ricorsi di fronte alle Commissioni tributarie, come pure la possibilità di chiusura agevolata delle liti pendenti. Ecco le principali disposizioni:
• chiusura agevolata delle liti fiscali pendenti alla data del 1° maggio 2011;
• contributo unificato per i ricorsi tributari;
• abolizione della fidejussione per i versamenti rateali per accertamento con adesione;
• accertamenti esecutivi dal 1° ottobre con obbligo di indicazione anche delle sanzioni;
• obbligo per i gestori delle carte di credito di comunicare le operazioni ai fini dello spesometro;
• rinvio dei pagamenti fino al 2012 e zona franca a Lampedusa;
• limiti al riporto delle perdite e all'ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili;
• revoca delle partite Iva inattive;
• aumento dell'imposta del bollo sul conto titoli;
• addizionale sul bollo auto per i veicoli con oltre 225 kw di potenza.
Di seguito, invece, le novità operative dal prossimo anno:
• revisione del regime fiscale per i contribuenti minimi;
• introduzione dell'obbligo di reclamo e mediazione in materia di ricorsi tributari.