Le novità del credito d’imposta per i redditi esteri La Circolare del Giorno n. 234 del 10.12.2015

Con il cd. “Decreto Internazionalizzazione”, a decorrere dal 2015, si modifica il regime dei crediti d’imposta per i redditi prodotti all’estero “al fine di eliminare disparità di trattamento presenti nel sistema”.

Tra le principali novità in materia, si segnala che:

• con apposite modifiche all'art.165 commi 5 e 6 del TUIR vengono estese a tutti i contribuenti (comprese le persone fisiche) le norme in precedenza riservate solo a determinati soggetti (S.O./società aderenti al consolidato mondiale); trattasi, in particolare:
  • del riporto “avanti ed indietro” dell’eccedenza di imposta estera rispetto a quella italiana ovvero della quota di imposta italiana rispetto a quella estera;
  • della facoltà di scomputare il credito d’imposta dalle imposte di competenza ancorché il pagamento definitivo delle imposte estere intervenga entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al primo periodo d’imposta successivo; tale possibilità è alternativa all’ordinaria modalità di utilizzo del credito d’imposta;
• con una norma di interpretazione “autentica” viene stabilito che possono essere ammesse in detrazione sia le imposte estere menzionate nella Convenzione contro le doppie imposizioni sia le altre imposte sui reddito.

Indice

1. Premessa
2. Individuazione del credito d’imposta
3. Il meccanismo di calcolo del credito d’imposta
4. Periodo di utilizzo del credito d’imposta
5. Riporto “avanti e indietro” dell’eccedenza
6. Imposte  estere accreditabili

Credito d'imposta ricerca e sviluppo: come fruirne La Circolare del Giorno n. 233 del 09.12.2015

E' tutto pronto per fruire del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo in compensazione nel modello F24. Dopo il Decreto attuativo del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 27.05.2015, infatti, l'Agenzia delle Entrate ha ora istituito, con la Risoluzione n. 97/E dello scorso 25 novembre, il codice tributo che permetterà di fruire del credito d'imposta a partire dal 1° gennaio 2016.

Si ricorda che la Legge di Stabilità 2015 ha riscritto il credito d'imposta per ricerca e sviluppo introdotto dal Decreto Destinazione Italia.

Nella presente circolare, si esaminerà il credito d'imposta e le modalità per fruirne.

Indice

1. Il credito d'imposta R&S dopo la Legge di Stabilità 2015
2. Soggetti interessati
3. Tipo di attività di ricerca e sviluppo agevolabili
4. Spese ammissibili
5. Misura e caratteristiche del credito d'imposta
6. Controlli da parte dell'Amministrazione finanziaria
7. Modalità di fruizione del credito d'imposta R&S: il codice tributo
8. Il credito d'imposta R&S in sintesi

Studi di settore 2015: via alle segnalazioni La Circolare del Giorno n. 232 del 07.12.2015

Dal 27 novembre 2015 è possibile segnalare all'Agenzia delle Entrate le eventuali cause giustificative degli studi di settore allegati al mod. UNICO 2015 relativo al 2014.

L'Agenzia, infatti, ha da poco reso disponibile il software che consente l'invio delle segnalazioni.

Si ricorda che l'adempimento non è obbligatorio, ma costituisce per il contribuente una sorta di “prevenzione” del contraddittorio che potrebbe scaturire da eventuali controlli.

Medici generici senza obbligo di fattura elettronica La Circolare del Giorno n. 231 del 04.12.2015

I medici di medicina generale che operano in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazione (S.S.N.), non devono emettere fattura elettronica nei confronti della Asl competente per i compensi da essa ricevuti.

La certificazione di tali compensi continua ad essere effettuata con il cedolino emesso dalla ASL di riferimento.

A chiarirlo è stata l'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 98/E del 25 novembre scorso.

Indice

1. L'obbligo di fatturazione elettronica verso la Pa
2. Il dubbio sull'obbligo per i medici di famiglia
3. I chiarimenti delle Entrate

L’acconto IVA 2015 La Circolare del Giorno n. 230 del 03.12.2015

Entro il prossimo 28 dicembre i contribuenti saranno chiamati a versare l’acconto IVA.

L’acconto IVA può essere determinato attraverso tre metodi: metodo storico, metodo previsionale e metodo delle operazioni effettuate.

Questa circolare approfondirà le tre metodologie di calcolo sopra nominate.

Indice

1. Premessa
2. Presupposti soggettivi
3. Metodo storico
4. Metodo previsionale
5. Metodo delle operazioni effettuate
6. Modalità di versamento
7. Scomputo dell’acconto
8. Casi particolari
9. Sanzioni e ravvedimento
10. Riforma delle sanzioni tributarie

L'utilizzo del credito d'imposta per nuovi investimenti La Circolare del Giorno n. 229 del 02.12.2015

Con la risoluzione 96/E del 19.11.2015, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi.

Si tratta dell'agevolazione introdotta dal decreto competitività (D.l. 91/2014) su cui l'Agenzia delle Entrate ha anche fornito importanti chiarimenti con la circolare 5/E del 19.02.2015.

Si ricorda che la prima quota del credito, per le spese sostenute nel 2014, è utilizzabile a partire dal 1° gennaio 2016.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari
3. Beni agevolabili
4. Misura dell'agevolazione
5. Modalità di utilizzo del credito
6. Cumulo con altre agevolazioni
7. Esempio

Omaggi natalizi: trattamento fiscale La Circolare del Giorno n. 228 del 01.12.2015

In occasione delle festività natalizie è abitudine per gli operatori economici offrire omaggi ai propri clienti e dipendenti.

In questa circolare, offriamo una panoramica del corretto inquadramento degli omaggi ai fini delle imposte dirette ed indirette, ricordando fin da ora che il trattamento fiscale è diverso a seconda che:

• i beni siano oggetto o meno dell’attività esercitata;
• il destinatario sia un cliente oppure un dipendente.

Si segnala che, dal 13 dicembre 2014, per effetto del Decreto legislativo semplificazioni fiscali (D.Lgs. n. 175/2014), se il bene è di costo unitario non superiore a € 50 (anziché € 25,82 come in passato), è possibile detrarre integralmente l'IVA.

In tal modo, è stato di fatto parificato il trattamento fiscale ai fini IVA dei beni che costituiscono spese di rappresentanza a quello previsto ai fini delle imposte dirette (per le quali era già ammessa la deducibilità se il costo unitario del bene non era superiore a € 50). 

Indice

1. Beni non oggetto dell'attività d'impresa ceduti gratuitamente
2. Omaggi ai clienti di beni non oggetto dell'attività d'impresa: trattamento IVA
3. Omaggi ai clienti di beni non oggetto dell'attività d'impresa: trattamento ai fini IRPEF/IRES/IRAP
4. Omaggi ai clienti di beni oggetto dell'attività d'impresa: trattamento IVA
5. Omaggi ai clienti di beni oggetto dell'attività d'impresa: trattamento ai fini IRPEF/IRES/IRAP
6. Omaggi ai dipendenti di beni non oggetto dell'attività d'impresa: trattamento fiscale
7. Omaggi ai dipendenti di beni oggetto dell'attività d'impresa: trattamento fiscale
8. Buffet e cene di natale

3 Circolari di approfondimento in pdf sulle nuove regole del Bilancio d'esercizio in vigore dal 1° gennaio 2016, introdotte con il D.Lgs.139/2015

Pacchetto contenente tre Circolari di approfondimento sulle novità del Bilancio d'esercizio in vigore dal 2016, apportate a seguito della pubblicazione del D.Lgs.139/2015:

1. Bilancio di esercizio: nuove regole in vigore dal 2016 - Indice degli argomenti trattati:
   - Premessa
   - Modifiche ai criteri di redazione del bilancio di esercizio
   - Novità  degli schemi del bilancio ordinario 
   - Novità degli schemi del bilancio abbreviato
   - Bilancio “semplificato” per le micro-imprese
   - Rendiconto finanziario
   - Struttura del bilancio di esercizio in forma “ordinaria”

2. La nuova relazione sulla gestione - Indice degli argomenti trattati:
   - Premessa
   - Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
   - Esonero per le micro-imprese
   - Nuovi contenuti per la relazione del revisore

3. Nota Integrativa: le nuove regole in vigore dal 2016 - Indice degli argomenti trattati:
   - Premessa
   - Bilancio ordinario: novità della nota integrativa 
   - Bilancio abbreviato: novità della nota integrativa
   - Nota integrativa  per le micro-imprese
   - Nota integrativa del bilancio  in forma “ordinaria”

Ti ricordiamo che le Circolari del Giorno sono disponibili anche in Abbonamento e se sottoscritto entro il 31.12.2015, l'abbonamento scadrà il 31 Gennaio 2017!

Nota Integrativa: le nuove regole in vigore dal 2016 La Circolare del Giorno n. 227 del 30.11.2015

Con il DLgs.139/2015, di attuazione della Direttiva UE in materia di bilancio, sono state  “aggiornate” le informazioni da riportare nella Nota integrativa. Tra le principali novità, applicabili agli esercizi aventi inizio a partire dal 01/01/2016, si segnala quanto segue:

• non è più richiesta l’indicazione dei costi di ricerca e pubblicità;
• per i ratei e risconti l'indicazione è sempre obbligatoria, a prescindere dal relativo ammontare;
• la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo aree geografiche va sempre indicata anche se non “significativa”;
• eliminata la macro-classe E) del conto economico relativa proventi/oneri straordinari, è introdotto l’obbligo di riportare le informazioni relative  a importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionali;
• oltre all’ammontare dei compensi di amministratori e sindaci vanno ora indicate anche eventuali anticipazioni e crediti concessi agli stessi, precisando il tasso d’interesse, le principali condizioni e gli importi rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonché gli impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie prestate, precisando il totale per ciascuna categoria.

Indice

1. Premessa
2. Bilancio ordinario: novità della nota integrativa 
3. Bilancio abbreviato: novità della nota integrativa
4. Nota integrativa  per le micro-imprese
5. Nota integrativa del bilancio  in forma “ordinaria”

Indice Novembre 2015 La Circolare del Giorno n. 227-bis del 30.11.2015

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Novembre 2015