Mod. 770S/2016- principali novità La Circolare del Giorno n. 144 del 21.07.2016

Anche quest'anno i sostituti d’imposta devono effettuare la trasmissione del modello 770, esclusivamente in forma autonoma e con modalità telematiche.

La scadenza, originariamente prevista per il 31 luglio, slitta al 1° agosto in quanto il 31 luglio cade di domenica.

Tuttavia, considerato che dal 1° agosto scatta la sospensione feriale dei termini, la scadenza dell'adempimento dovrebbe slittare al 22 agosto (il 20/08 cade di sabato). Questa sembrava essere fino a poco tempo fa una soluzione scontata, anche se mancava una conferma ufficiale da parte delle Entrate.

Recentemente il viceministro dell'Economia Luigi Casero ha annunciato che è in dirittura d'arrivo un Dpcm di proroga del modello 770 al 15 settembre. Tale decisione va incontro alle esigenze dei sindacati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro.

Si fa presente che, quest’anno, il modello 770 Semplificato è stato notevolmente “ridimensionato”, in quanto parte delle informazioni sono state trasferite nel modello CU 2016 Ordinario. La nuova versione del 770 Semplificato include, quindi, solo le sezioni dedicate ai versamenti delle ritenute operate, ai crediti ed alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e ritenute ex art. 25 DL.78/2010 (prospetti ST, SV, SX e SY). 

Indice

1. Premessa
2. Modello 770 semplificato: disposizioni generali
3. Certificazione unica e modello 770/2016
4. Novità della modulistica

La deduzione dell'IMU in UNICO 2016 La Circolare del Giorno n. 143 del 20.07.2016

In UNICO 2016 (periodo d'imposta 2015), è possibile dedurre parte dell'IMU relativa agli immobili strumentali dal reddito d'impresa o professionale. La quota deducibile dell'IMU è pari al 20%.

Nella presente circolare, analizziamo la corretta compilazione del modello UNICO 2016 a tal fine.

Indice

1. La deduzione dell'IMU pagata sui fabbricati strumentali
2. Soggetti che possono portare l'IMU in deduzione dal reddito
3. Il requisito della "strumentalità" del fabbricato
4. Criterio di imputazione della deduzione
5. L'indicazione della quota IMU deducibile in Unico 2016

Cessione agevolata beni ai soci ed estromissione agevolata di immobili strumentali La Circolare del Giorno n. 142 del 19.07.2016

La cessione ai soci, entro il 30.09.2016, di determinati beni mobili/immobili, può usufruire della disciplina agevolativa prevista per l'assegnazione dalla Finanziaria 2016.

Anche l'estromissione da parte dell'imprenditore individuale di un bene immobile strumentale posseduto alla data del 31.10.2015, può fruire delle diposizioni agevolative previste dalla Finanziaria 2016.

In questa circolare si analizzeranno le predette discipline, alla luce dei chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate nella circolare 26/E/2016.

Si rimanda alle nostre precedenti Circolari del Giorno n. 124/2016 e 136/2016, la trattazione dell'assegnazione agevolata di beni ai soci.

Indice

1. Premessa
2. Cessione agevolata: disciplina imposte dirette ed Irap
3. Cessione agevolata: disciplina Iva ed altre imposte indirette
4. la trasformazione agevolata: disciplina imposte dirette ed Irap
5. Trasformazione agevolata: disciplina imposte dirette ed Irap
6. Trasformazione agevolata: disciplina Iva ed altre imposte indirette
7. Estromissione agevolata
8. Estromissione agevolata: soggetti interessati
9. Estromissione agevolata: beni suscettibili di estromissione
10. Estromissione agevolata: modalità di esercizio dell’opzione
11. Estromissione agevolata: base imponibile
12. Estromissione agevolata: versamento dell’imposta sostitutiva
13. Estromissione agevolata: disciplina Iva

La tassazione dei dividendi esteri nelle persone fisiche La Circolare del Giorno n. 141 del 18.07.2016

Le persone fisiche che percepiscono dividendi provenienti dall’estero, subiscono una diversa modalità di tassazione a seconda che la partecipazione che detengono sia qualificata o non qualificata.

La presente Circolare, approfondirà la modalità di tassazione di tale fattispecie reddituale e la modalità di indicazione della stessa nel modello UNICO 2016.

Indice

1. Premessa
2. Nozione di dividendo
3. Tassazione dei redditi esteri
4. Tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche al di fuori dell’attivita’ d’impresa
5. Tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche che svolgono attivita’ d’impresa
6. Dividendi percepiti da paesi black list
7. Momento impositivo
8. Credito per le imposte pagate all’estero
9. I righi del Modello Unico
10. Esempi di compilazione del Modello Unico

La deducibilità degli interessi passivi in Unico 2016 La Circolare del Giorno n. 140 del 15.07.2016

Come di consueto, nell’ambito del modello Unico SC 2016, i soggetti IRES dovranno indicare i dati relativi al calcolo degli interessi passivi deducibili ai sensi dell’art.96 del TUIR. La relativa disciplina è stata oggetto di alcune modifiche da parte del Dlgs.147/2015; queste, tuttavia, saranno applicabili a partire dal 01/01/2016 senza, quindi, incidere sulla compilazione del modello Unico 2016.

In particolare, dal 2016, nella determinazione del ROL dovranno essere considerati anche i dividendi incassati da società controllate estere ed esclusi gli interessi passivi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione per le società che svolgono attività immobiliare.

Si rammenta che le eventuali eccedenze di ROL non utilizzate e le eccedenze di interessi passivi non dedotti nell’esercizio sono riportabili nei successivi esercizi, senza limiti di tempo.

Indice

1. Premessa
2. Interessi passivi: disposizioni generali
3. Il meccanismo  del rol
4. Interessi passivi e società immobiliari
5. Il riporto delle eccedenze di rol
6. La compilazione di Unico 2016

Agevolazione Ace soggetti Ires e Unico SC 2016 La Circolare del Giorno n. 139 del 14.07.2016

Si riepilogano le modalità di determinazione dell’agevolazione “ACE” con riferimento ai soggetti IRES.

Si rammenta che, quest’anno, la deduzione (tenuto conto dell’eventuale eccedenza ACE 2014):

• è individuata applicando al rendimento nozionale, ossia al minor ammontare tra l’incremento del capitale proprio 2015 e il patrimonio netto al 31/12/2015, lo specifico coefficiente pari al 4,5%
• va determinata nell’apposito prospetto del quadro RS ed utilizzata a riduzione del reddito; l’eventuale eccedenza può essere riportata alle annualità successive e/o trasformata in un credito d’imposta IRAP.

Si fa presente, poi, che la norma antielusiva può essere disapplicata fornendo specifiche informazioni nell’ambito della dichiarazione; a tal fine, sono stati introdotti nuovi righi in Unico 2016.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Determinazione Ace 2015
4. Determinazione dell’incremento patrimoniale
5. Disposizioni antielusive
6. Modalità di compilazione di Unico SC 2016
7. Esempi

Autotrasporti: agevolazioni in Unico 2016 La Circolare del Giorno n. 137 del 13.07.2016

L’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa del 5 luglio scorso, ha confermato anche per quest'anno l'applicazione delle deduzioni forfetarie per gli autotrasportatori.

Rispetto all'anno scorso, quest'anno sono entrate in vigore le modifiche della Legge di stabilità 2016, che hanno portato ad annullare le differenze tra viaggi regionali ed extra regionali.

L'Agenzia ha anche confermato il credito d'imposta per il contributo al SSN versato nel 2015 sui premi di assicurazione per responsabilità civile (RC auto), in relazione ai veicoli per il trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5t.

Con l'occasione, offriamo un riepilogo delle agevolazioni spettanti alle imprese di autotrasporto in UNICO 2016.

Indice

1. Premessa
2. La deduzione forfetaria di spese non documentate per gli autotrasportatori di merci c/terzi
3. Il credito d’imposta per il recupero del contributo al SSN per le imprese di autotrasporto in conto proprio o in conto terzi
4. Le altre deduzioni forfetarie previste per gli autotrasportatori

Ivie in Unico 2016 La Circolare del Giorno n. 137 del 13.07.2016

Quando un contribuente detiene un immobile all’estero deve valutare se è soggetto al pagamento dell’imposta c.d. IVIE.

Tale imposta è soggetta alle stesse modalità di versamento delle imposte sul reddito delle persone fisiche.

La presente Circolare, approfondirà i casi in cui tale imposta risulta dovuta e le modalità di calcolo della stessa.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti passivi
3. Aliquota
4. Base imponibile
5. Base imponibile per immobili UE o SEE
6. Determinazione dell’imposta
7. Legge di stabilità: novità
8. Credito imposte estere
9. Esempi di compilazione del modello Unico

Assegnazione beni ai soci: imposte dirette e indirette La Circolare del Giorno n. 136 del 12.07.2016

La legge di stabilità 2016 ha introdotto un regime agevolato per l’assegnazione e la cessione, ai soci di società commerciali, di beni immobili e beni mobili registrati non strumentali, nonché per la trasformazione delle predette società in società semplici.

Le operazioni agevolate devono essere effettuate entro il 30 settembre 2016.

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 26/E del 1° giugno 2016, ha offerto importanti chiarimenti in merito a tale disciplina agevolativa.

In questa circolare verranno analizzati gli effetti di tale disciplina sulle imposte dirette ed indirette.

Indice

1. Premessa
2. Effetti nei confronti dei soci assegnatari
3. Tassazione del socio di società di capitali
4. Assegnazione agevolata  con riduzione di riserve di capitale
5. Assegnazione agevolata con riduzione di riserve di utili
6. Assegnazione agevolata con riduzione di riserve di utili e di capitale
7. Tassazione del socio di società di persone
8. Riserve in sospensione d’imposta
9. Disciplina dell’imposta sul valore aggiunto
10. Determinazione della base imponibile
11. Assegnazione di beni immobili
12. Rettifiche alla detrazione
13. Disciplina dell’imposta di registro
14. Assegnazione di beni immobili
15. Assegnazione di beni mobili registrati

La detenzione di prodotti finanziari all’estero e l’IVAFE La Circolare del Giorno n. 135 dell'11.07.2016

Quando un contribuente detiene conti correnti, libretti di risparmio o prodotti finanziari all’estero deve valutare se è soggetto al pagamento dell’imposta c.d. IVAFE.

Tale imposta è soggetta alle stesse modalità di versamento delle imposte sul reddito delle persone fisiche.

La presente Circolare, approfondirà i casi in cui tale imposta risulta dovuta e le modalità di calcolo della stessa.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti passivi
3. Attività escluse
4. Aliquota
5. Base imponibile
6. I conti correnti: disciplina speciale
7. Determinazione dell’imposta
8. Credito imposte estere
9. Esempi di compilazione del Modello Unico