La comunicazione delle operazioni legate al turismo - La Circolare del Giorno n. 64 del 25.03.2019

In deroga al limite dell'uso del contante (3.000 € dall'1/1/2016), gli operatori del commercio al minuto e le agenzie di viaggio e turismo, possono incassare in contanti le operazioni di vendita effettuate nei confronti di turisti entro il limite di 15mila Euro. Tale importo è stato così modificato dal D.lgs. 145/2018 con decorrenza 1.1.2019. In precedenza il limite era di 10.000 Euro.

Per poter incassare in contanti importi così elevati è necessario comunicare all'Agenzia delle Entrate le operazioni di importo unitario pari o superiore a mille Euro e inferiori a 10mila euro, entro il 10.4.2019 per i soggetti mensili, ed entro il 23.4.2019 per i trimestrali.

Indice

1. La deroga ai limiti all’uso del contante
2. La comunicazione delle operazioni legate al turismo 2018
3. Esempio
4. Cosa cambia nel 2019

Modello RLI 2019: guida alle novità per le locazioni - La Circolare del Giorno n. 62 del 22.03.2019

La legge di bilancio 2019 ha esteso il regime della cedolare secca anche agli immobili commerciali di categoria C1. Per tale motivo il modello RLI (Registrazione Locazione Immobili) è stato aggiornato con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Le novità e le modalità di compilazione del modello in questa circolare.

Indice

1. Premessa
2. contratto immobili commerciali
3. novità modello RLI 2019
4. modalità di presentazione del modello RLI
5. presentazione semplificata del modello RLI 2019
6. compilazione QUADRO A modello RLI 2019
7. compilazione QUADRO A- Sezione I
8. compilazione QUADRO A- Sezione II
9. compilazione QUADRO A- Sezione III
10. Compilazione QUADRO A- rappresentante legale
11. Compilazione QUADRO B- soggetti
12. Compilazione QUADRO c- dati degli immobili
13. Compilazione Quadro D – regime di tassazione
14. compilazione quadro E – locazione con canoni differenti per una o più annualità

I contributi Enasarco 2019 - La Circolare del Giorno n. 63 del 22.03.2019

In questa circolare si riepilogano le regole di contribuzione all'ente previdenziale degli agenti e rappresentanti di commercio Enasarco, fornendo alcuni esempi di calcolo.

Per il 2019 l'aliquota contributiva sale nuovamente ed è fissata al 16,50% per ditte individuali e società di persone, mentre in caso di società di capitali l'aliquota è differenziata sulla base degli per scaglioni di provvigioni maturate. Anche i massimali e i minimali contributivi sono stati modificati rispetto a quelli dell'anno scorso per l'adeguamento alla variazione ISTAT 2018.

Il versamento va effettuato trimestralmente, e il primo appuntamento è fissato al 20 maggio 2019.

Si ricorda anche la speciale proroga al 1°.6.2019 per i versamenti da parte delle aziende nei territori interessati dai sismi del 2016 e 2017.

Indice

1. Premessa
2. Aliquote 2019
3. Massimali e minimali 2019
4. Variazioni di mandato
5. Esempi di calcolo
6. Modalità e termini di versamento
7. Compilazione distinta online
8. Proroga versamenti per i territori colpiti dai sismi 2016-2017
9. Tabella riepilogativa

Approvazione del bilancio 2018 - La Circolare del Giorno n. 61 del 21.03.2019

Il codice civile stabilisce che entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, le società di capitali devono convocare l’assemblea per approvare il bilancio d'esercizio.

Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, tale termine cade quest’anno il prossimo 30 aprile 2019.

Sono previsti, tuttavia, alcuni casi specifici in cui il bilancio può essere esaminato ed approvato entro il maggior termine di 180 giorni. Ciò si ha in presenza di:

• bilancio consolidato;
• particolari esigenze connesse con la struttura e l’oggetto della società.

Una volta approvato, il bilancio deve essere depositato entro 30 giorni presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente.

Indice

1. Premessa
2. Redazione del progetto di bilancio e della Relazione sulla gestione
3. La trasmissione del bilancio all'organo di controllo
4. Il deposito del bilancio presso la sede della società
5. La convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio
6. Le sanzioni in caso di omessa convocazione
7. Tabella riepilogativa adempimenti

Immobilizzazioni immateriali: deducibilità delle quote di ammortamento e novità - La Circolare del Giorno n. 60 del 20.03.2019

Gli asset immateriali iscritti in bilancio sono soggetti a specifiche regole di deducibilità del relativo costo.

La disciplina fiscale si discosta dai criteri civilistici prevedendo limiti e condizioni al riconoscimento fiscale delle quote di ammortamento imputate al conto economico. Ciò implica una diversa distribuzione temporale del costo sostenuto e, conseguentemente, la necessità di operare variazioni in dichiarazione che assicurino la conformità alle previsioni dettate dal Testo Unico.

Dopo un’esamina del tessuto normativo si analizzano le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019.

Indice

1. Premessa
2. Tipologie di intangibles e criteri di ammortamento in bilancio
3. Il trattamento fiscale ai fini delle imposte sul reddito: principi generali
4. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
5. Marchi e avviamento
6. Concessioni e diritti simili
7. Oneri pluriennali
8. Il trattamento ai fini Irap
9. Novita’ Legge di bilancio 2019: regole speciali per la gestione delle quote di ammortamento con “dta qualificate”

Sanatoria errori formali: disposizioni attuative - La Circolare del Giorno n. 59 del 19.03.2019

Come noto, il decreto Fiscale 2019, D.L. 119/2018, ha introdotto all’interno della c.d. pace fiscale, la regolarizzazione degli errori formali. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, in data 15.03.2019, il provvedimento che contiene alcuni chiarimenti e le regole operative per procedere correttamente alla regolarizzazione in oggetto.

Indice

1. Premessa
2. le violazioni regolarizzabili
3. il perfezionamento della regolarizzazione
4. proroga termini accertamento
5. schema riepilogativo

Le notifiche degli accertamenti nell'era della digitalizzazione - La Circolare del Giorno n. 58 del 18.03.2019

La conoscenza degli atti a contenuto impositivo e sanzionatorio e degli atti della riscossione, che causano effetti diretti e svantaggiosi per i contribuenti, viene garantita a questi ultimi attraverso una procedura di formale notifica, che serve anche a consentire l’esercizio del diritto di difesa. La notifica rappresenta quindi un momento assai delicato nel contesto dei rapporti tra contribuente / debitore e fisco, i cui problemi e vizi danno luogo a patologie dell’attività dell’amministrazione (che provvede all’iscrizione a ruolo) e dell’agente della riscossione (che si occupa, appunto, della formazione e notifica della cartella di pagamento).

Dopo anni nei quali la disciplina delle notificazioni si era consolidata, anche attraverso pronunce della Corte Costituzionale e della giurisprudenza di legittimità, l’irruzione delle nuove tecnologie digitali – in particolare della posta elettronica certificata – ha imposto una revisione della normativa, che si è dovuta attrezzare prevedendo nuove modalità tecniche e applicative in grado di assicurare la certezza e la conoscibilità per il destinatario degli atti della PA.

Indice

1. La notifica degli accertamenti
2. La notifica a mezzo posta
3. La notifica deve essere effettiva
4. La PEC (in generale)
5. PEC e accertamento
6. In dettaglio …
7. La comunicazione
8. La mancata ricezione della PEC
9. PEC e adesione

Cessioni intracomunitarie e identificazione VIES: quadro aggiornato - La Circolare del Giorno n. 56 del 15.03.2019

L’Agenzia delle Entrate, con una risposta fornita al Videoforum organizzato il 23 gennaio da Italia Oggi, ha riconosciuto l’irrilevanza dell’iscrizione al VIES per il regime di non imponibilità nelle operazioni intracomunitarie, in assenza di frodi da parte dei soggetti coinvolti.

Tale disciplina andrà a mutare a partire dal 1° gennaio 2020 in quanto da questa data, l’iscrizione nell’archivio VIES diverrà difatti condizione sostanziale per l’applicazione del regime di detassazione negli scambi intracomunitari.

Indice

1. Premessa
2. il vies
3. soggetti obbligati all’iscrizione al vies
4. istanza di inclusione nel vies
5. inclusione immediata nel vies
6. revoca ed eslclusione dalla banca dati vies
7. conseguenze della mancata iscrizione nel vies
8. nuova disciplina dal 1° gennaio 2020

I contributi IVS 2019 Artigiani e Commercianti - La Circolare del Giorno n. 57 del 15.03.2019

L'Inps ha pubblicato con Circolare del 13 febbraio 2019 n. 25 le aliquote contributive IVS per gli artigiani ed esercenti attività commerciali per l’anno 2019, che sono le seguenti:

• per gli Artigiani pari al 24%,
• per i Commercianti pari al 24,09% (comprensiva del contributo di 0,9% per indennità di fine attività)
• per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni nella misura del 21,45% (Artigiani) e 21,54% (Commercianti), in aumento dello 0,45% rispetto al 2018.

La Circolare specifica inoltre il reddito minimo su cui calcolare l’importo contributivo fisso: pari a € 15.878,00 e la retribuzione annua pensionabile massima pari a € 47.143.

Il massimale di reddito annuo su cui è dovuta la contribuzione è pari a:

1. € 78.572,00 per i soggetti iscritti alla Gestione Inps anteriormente al 01.01.1996 o con anzianità contributiva al 31.12.1995;
2. € 102.543,00 per i soggetti privi di anzianità al 31.12.1995.

Indice

1. le regole generali dei contributi inps di artigiani e commercianti
2. il caso dei soci amministratori di srl
3. base imponibile
4. attività di locazione
5. aliquote contributive  2019 di artigiani e commercianti
6. minimali e massimali di reddito
7. contributi fissi sul minimale di reddito
8. contributi ivs sul reddito eccedente il minimale
9. casi particolari: affittacamere e agenti di assicurazione,
10. imprese con collaboratori familiari
11. contribuenti in regime agevolato "forfettario"
12. termini,  modalità e codici di versamento dei contributi
13. Reperibilità degli importi e F24  per il pagamento

Le novità del modello Redditi PF 2019 - La Circolare del Giorno n. 55 del 14.03.2019

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 gennaio scorso, è stato approvato il modello "Redditi" PF 2019, da presentare nell’anno 2019 da parte delle persone fisiche e relativo al periodo d’imposta 2018.

Tra le novità più rilevanti di quest’anno si segnala quanto segue:

• la sostituzione degli studi di settore con gli Isa (Indicatori sintetici di affidabilità fiscale);
• il nuovo riporto delle perdite derivanti da attività esercitate in regime di impresa di cui all’art. 8 del TUIR (art. 1, commi da 23 a 26, della legge 30 dicembre 2018, n. 145);
• le nuove detrazioni Irpef quali il “bonus verde”, spese per trasporto pubblico; disturbi specifici DSA; erogazioni liberali ONLUS e APS.

Indice

1. Premessa
2. Frontespizio
3. Quadro RP
4. Quadro RC reddito di lavoro dipendente e assimilati
5. Quadro CR crediti d’imposta
6. Quadro RH
7. Quadro RF Impresa in contabilità ordinaria
8. Quadro RE Lavoro autonomo
9. Quadro RG Impresa in contabilità semplificata
10. Quadro RS Prospetti comuni 
11. Quadro RQ Altre imposte
12. Quadro FC
13. Check list Redditi PF/2019