Ministero del Lavoro - Interpello n. 11 del 11.07.2014
Il Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia per la CGIL ha presentato alla Commissione per gli interpelli prevista dall’articolo 12 comma 2 del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nel lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81) interpello, chiedendo 1. applicabilità del D. Lgs. 81/2008 negli ambiti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza; 2. obbligo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di dover: a) documentare compiutamente la valutazione dei rischi; in particolare per poter ritenere esclusa la presenza di un rischio nell'ambito di un'attività lavorativa, si debba svolgere una effettiva e concreta attività accertativa (misure tecniche, rilevazioni, analisi strumentali, richiami a parametri scientifici, ecc.), riscontrabili da documentazione, che ne dimostri concretamente l'assenza; b) effettuare la valutazione del rischio stress lavoro-correlato; c) provvedere alla formazione di tutti i lavoratori; d) individuare il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le previsioni del D. Lgs. 81/2008, in particolare se negli ambiti del Dipartimento della Pubblica sicurezza, nei luoghi di lavoro con più di 15 lavoratori e dove sono presenti le rappresentanze sindacali, queste ultime possano autonomamente individuare il/i RLS, non coinvolgendo quindi i lavoratori; 3. i limiti di applicazione dell'Istituto della delega di funzioni; in particolare se si possa procedere a deleghe di funzione nei riguardi di dipendenti solo in ragione del ruolo che gli stessi rivestono all'interno dell'azienda o unità produttiva nei casi in cui nei loro riguardi non sia mai stata svolta alcuna attività di informazione e formazione, senza che gli stessi posseggano specifiche o particolari conoscenze in materia di sicurezza nei luoghi dì lavoro e non siano titolari di alcun autonomo potere di spesa riferito alle funzioni delegate.