Testo dell'interpello nl. 7 del 24 marzo 2015 su istanza dell'ordine dei consulenti del lavoro in tema di impiego di minori per il lavoro di animatore

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha avanzato istanza di interpello al fine di conoscere il parere della Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in ordine alla corretta interpretazione  dell’art. 4, comma 2, L. n. 977/1967, concernente l’autorizzazione per l’impiego di minori nello svolgimento di determinate attività lavorative. In particolare l’istante chiede se, ai sensi della disposizione normativa citata, l’attività di animatore, ovvero di “colui che ha il compito di prendersi cura degli ospiti nelle strutture ricettive organizzando attività sportive, giochi, balli di gruppo ed attività rivolte ai bambini nei mini club” sia o meno ricompresa tra quelle soggette alla predetta autorizzazione.La risposta nell'interpello n. 7 del 24 marzo 2015.

Testo dell 'interpello n. 8 del 24 marzo 2015 su istanza dell'Ordine dei consulenti del lavoro in tema di

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere della Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in merito alla applicabilità dell’art. 20, comma 2, D.Lgs. n. 375/1993, secondo il quale “le agevolazioni contributive previste dalla legge sono riconosciute ai datori di lavoro agricolo che applicano i contratti collettivi nazionali di categoria, ovvero i contratti collettivi territoriali ivi previsti”. Sul punto il Consiglio Nazionale chiede chiarimenti in ordine al diritto a tali benefici in base a quanto prevede l’art. 1, commi 117 e 1176, della L. n. 296/2006, secondo il quale “a decorrere dal 1° luglio 2007 i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale sono subordinati al possesso, da parte dei datori di lavoro del documento unico di regolarità contributiva, fermi restando gli altri obblighi di legge ed il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”. La Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 8 del 24 marzo 2015 ha stabilito che con specifico riferimento al settore agricolo, i benefici riconosciuti dal D.Lgs. n. 375/1993 sono subordinati alla applicazione dei “contratti collettivi nazionali di categoria, ovvero dei contratti collettivi territoriali ivi previsti”.

Testo del Decreto del Presidente della regione autonoma Friuli n. 5 del 5.1.2015 in tema di incentivi alla imprese del settore artigiano

E’ stata pubblicata in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 12 del 21 marzo 2015, il Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, 5 gennaio 2015, n. 5, il quale contiene modifiche al Regolamento recante il Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi a favore del settore artigiano, emanato con decreto del Presidente della Regione 12 agosto 2005, n. 0272/Pres.

Testo della legge della Regiona autonoma Valle d'aosta n. 1/20154 in materia di elezioni amministrative

E’ stata pubblicata in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 12 del 21 marzo 2015, la Legge Regionale Vallo D’Aosta, 19 gennaio 2015, n. 1, la quale prevede le modificazioni alle leggi regionali 9 febbraio 1995, n. 4 (Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale), e 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta).

Testo del decreto del presidente della regionae autonoma Friuli n. 7 dell'8.1.2015 In tema di regolamento del Fondo per l'autonomia

E’ stato pubblicato in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 12 del 21 marzo 2015, il Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, 8 gennaio 2015, n. 7, il quale individua il regolamento di attuazione del Fondo per l'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo termine di cui all'articolo 41 della legge regionale 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale).

Testo della convenzione tra INPS, Confindustria e Sindacati sui dati della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro

CONVENZIONE INPS, CONFINDUSTRIA E SINDACATI

E’ stata siglata, nella giornata del 12 marzo 2015, la convenzione tra INPS e CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL e UIL per l’attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle organizzazioni sindacali sui luoghi di lavoro. L’Inps, a partire da aprile 2015 e per i prossimi tre anni, provvederà a elaborare i dati e a comunicare il numero delle deleghe sindacali, relativamente al periodo gennaio – dicembre di ogni anno. La convenzione è un passo molto importante per il sistema delle relazioni industriali e della democrazia partecipativa. Per la prima volta l’Inps ha reso disponibile i dati del tasso di sindacalizzazione dei pensionati, distinti per età, regione,  classi di importo e gestione pensionistica. I dati evidenziano una generale tendenza ad una maggiore adesione ai sindacati dei pensionati delle fasce di età più avanzata, nelle regioni centrali (con l’importante eccezione del Lazio) e meridionali e con assegni pensionistici di importo medio-basso.

Testo della Circolare della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro 11 marzo 2015 in materia di contratto a tutele crescenti ( D.Lgs.23/2015)

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha emanato la circolare n. 6 del 11 marzo 2015, con la quale, analizza le novità intervenute in fase di approvazione del nuovo contratto a tutele crescenti (D. Lgs. N. 23 del 2015). La stesura finale del provvedimento contiene alcune significative modifiche rispetto allo schema predisposto lo scorso 24 dicembre 2014 e inviato alle Camere per il previsto parere. Dall’allargamento della platea dei destinatari, alla sostituzione del parametro di riferimento per il calcolo dell’indennità risarcitoria, passando per alcune opportune puntualizzazioni e finendo con ulteriori (ed inutili) adempimenti sanzionati e posti in capo alle aziende. Già con la circolare n. 1 del 2015 e la circolare n. 4 del 2015 la Fondazione Studi aveva analizzato il provvedimento nel suo complesso, con la presente si focalizza l’attenzione alle sole novità introdotte del testo definitivo.

Testo della legge della Regione Valle d'Aosta sulla disciplina delle agevolazioni regionali

E’ stata pubblicata in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 11 del 14 marzo 2015, la Legge Regionale Valle D’Aosta, 23 dicembre 2014, n. 16, la quale prevede la revisione della disciplina regionale concernente la concessione di agevolazioni. Modificazioni di leggi regionali.

Testo della legge della Provincia Autonoma di Bolzano n. 1 del 14 Marzo 2015

E’ stata pubblicata in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 11 del 14 marzo 2015, la Legge Provinciale di Bolzano, 26 gennaio 2015, n. 1, la quale prevede modifiche alle leggi provinciali in materia di istruzione, di stato giuridico del personale insegnante e di apprendistato.

Testo del decreto del Presidente della Regione Friuli del 5 Gennaio 2015 di attuazione della L. Reg. 2/2012

E’ stato pubblicato in G.U., serie Speciale - Regioni, n. 11 del 14 marzo 2015, il Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, 5 gennaio 2015, n. 1, il quale ha dato vita al regolamento di attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge regionale 2/2012.